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Comic-Con 2015: The Walking Dead

Tutti contro Rick Grimes. Bastano queste 4 parole per descrivere alla perfezione il trailer della sesta stagione di The Walking Dead, trasmesso durante il panel dello show al Comic-Con 2015.

Ed è proprio il trailer uno dei trend topic di queste ultime 24 (poco più) ore su Twitter, sugli altri social media e sul web, in generale. Direi, quindi, che è d’uopo aprire questo articolo andando a vedere cosa dobbiamo aspettarci dalla prossima stagione.

Dopo quella che sembra una bella botta di adrenalina in arrivo, scopriamo come si è svolto il panel dello show al Comic-Con di San Diego, con i suoi momenti più salienti.
All’incontro con i fan della serie hanno partecipato gli attori Andrew Lincoln (Rick), Norman Reedus (Daryl), Steven Yeun (Glenn), Lauren Cohan (Maggie), Danai Gurira (Michonne), Melissa McBride (Carol), Chandler Riggs (Carl), Sonequa Martin-Green (Sasha), Michael Cudlitz (Abraham) e Lennie James (Morgan). A questi si sono aggiunti il produttore e showrunner Scott M. Gimple e i produttori esecutivi Gale Anne Hurd, David Alpert e Greg Nicotero. McBride & KirkmanNon ha, invece, potuto partecipare al panel il creatore Robert Kirkman, causa influenza; la sua assenza non si è comunque fatta sentire, in quanto tutti gli attori e i produttori presenti sul palco sono entrati in scena indossando una maglietta raffigurante l’effige del fumettista americano. Dell’ingresso del cast, da segnalare anche lo sketch di Melissa McBride, che è entrata portando un vassoio di biscotti, simbolo ormai universale del suo ruolo nella quinta stagione dello show di casa AMC.

Entrando nel vivo del panel, Scott M. Gimple annuncia subito che la premiere della nuova stagione – la quale, come intuito dal trailer, andrà in onda a partire dall’11 Ottobre – verrà trasmessa in un luogo che potrà contenere più del doppio delle 7000 persone presenti alla Hall H per il panel dello show: il Madison Square Garden, a New York. Per sottolineare l’epicità dell’evento, viene sottolineato come la prima puntata durerà 90 minuti e che, per girare la stessa, si è necessitato di 654 comparse zombie, un quantitativo che è secondo solo al numero di comparse richieste per girare il pilot della serie.

Parlando di ciò che vedremo nei nostri schermi a partire da Ottobre 2015, c’è da dire che ciò che abbiamo pregustato nel trailer potrebbe essere fuorviante. Sarà davvero una stagione da “Rick vs il resto del mondo”? Ecco la risposta di Gimple:

A volte nei trailer giochiamo con la verità, ma lo facciamo solo per non rovinare alcuna sorpresa a nessuno. Rick affronta delle problematiche dovute al modo in cui lui si comporta e alle persone che ferisce, agendo in questo modo. Rick deve iniziare a capire che la storia di Pete ha segnato un punto di svolta negativa e che le persone che prima l’avrebbero seguito fino alle viscere dell’inferno, ora lo iniziano a guardare in un modo un po’ diverso.

Morgan - SDCC2015 TWDDai produttori dello show veniamo anche a sapere del fatto che in questa stagione ci saranno meno flashback rispetto a quella precedente, ma ci sarà comunque un intero episodio retrospettivo, probabilmente sulla storia di Morgan e su cosa egli abbia combinato negli ultimi 4 anni.
Passando agli attori, Andrew Lincoln parla della folta barba esibita durante la quinta stagione e rivela che, nonostante sua moglie non ne senta la mancanza, lui la vorrebbe indietro il prima possibile. Inoltre, l’attore ha svelato che tagliarsi la barba, nudo, davanti a tutto il cast e agli addetti ai lavori è stata una delle scene più difficili da girare della sua carriera. Come se non bastasse, pare che Steven Yeun gli abbia confessato che, senza barba, quella di Lincoln sembri una “testa raggrinzita”; affermazione che l’ha sconvolto tanto da rimanergli in testa per il resto della giornata. Tornando a Rick, l’attore britannico ha parlato del profondo e vicendevole rispetto che il leader del nostro gruppo di sopravvissuti prova per Deanna, ma svela che molto probabilmente avrebbe ucciso Pete anche senza il consenso della donna.
Danai Gurira si è, invece, concentrata su Michonne e sul suo desiderio di non essere più la Michonne che tutti conoscevano: isolata e malinconica. Detto ciò, Michonne rimane comunque conscia del fatto che, per arrivare a cambiare, la strada sia molto lunga e richieda alcuni compromessi. Analogamente, anche Steven Yeun ha parlato dei compromessi a cui Glenn ha dovuto andare incontro per non cadere nella barbarie di questo nuovo mondo; uno dei momenti chiave in questo percorso è stato quello in cui, durante la quinta stagione, Glenn ha deciso di non uccidere Nicholas. Un discorso simile a quello fatto per Michonne e Glenn, poi, si può intravedere per Sasha: anche lei ha davanti a sé una lunga strada verso il cambiamento; la ragazza sente di aver toccato il fondo ed è alla ricerca della speranza, di motivi per tornare a vivere.
Per quanto riguarda Abraham, ascoltando le parole di Michael Cudlitz sembra che il momento chiave della sua vita debba ancora arrivare. Ma, come lui stesso afferma, il sergente è ancora un ragazzo “senza filtri, senza secondi fini, che non indossa maschere: quello che vedi è ciò che lui è, e se non ti piace com’è… peggio per te, cazzo”.
Melissa McBride svela (come se non fosse abbastanza chiaro dal trailer) uno dei temi portanti della sesta stagione: la mutevolezza delle alleanze. Carol, infatti, in questo nuovo arco di episodi dovrà capire da che parte stare: “Non può semplicemente stare in disparte e guardare le altre persone morire. È pronta a rischiare tutto per cercare di aiutare gli altri”.
Daryl - SDCC2015 TWDInfine, quando la parola passa a Norman Reedus, i toni iniziano a tornare meno seri e più faceti: all’attore viene chiesto come riesca a entrare nella difficile parte di Daryl, e questa è la sua risposta:

Ascoltando un bel po’ di Motorhead. Bevendo tanto caffè. Giocando tanto a Candy Crush.

Dando seguito all’ultima parte di questa affermazione, Norman ha affermato che è veramente dipendente da quel gioco e, su di esso, spende centinaia di dollari. “Una cosa ridicola”. Altra nota di colore, gli viene chiesto quale sia la sua emoji preferita, e la sua risposta è: “il palloncino rosso”.

Passando ad altre notizie varie ed eventuali dal panel:

  • Gimple ha confermato che ha cercato di arruolare, per la sesta stagione, un altro attore di The Wire (non specificando quale), ma la cosa non è andata in porto. In compenso, nella nuova stagione vedremo tre nuovi volti: Corey Hawkins (Iron Man 3), Merritt Weaver (Nurse Jackie, New Girl) e Ethan Embry (Once Upon a Time)
  • Michael Cudlitz vorrebbe vivere in un mondo dove Carol cucina biscotti e regala fiori a tutti
  • La madre di Andrew Lincoln, come rivelato dall’attore stesso, è una shipper sfegatata della coppia Rick-Michonne e muore dalla voglia di vederli stare assieme
  • Greg Nicotero ha confermato di aver diretto la premiere della sesta stagione

In attesa, dunque, della nuova stagione trasmessa a partire dall’11 ottobre negli USA e dal mattino successivo sui nostri schermi grazie ai sottotitoli targati ItaSA, vi lascio con il video completo del panel, assolutamente da gustare. Buona visione!

Fonti: Slashfilm; Screencrush; US Magazine

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Jacopo Zambon

Blogger e traduttore (jakopelosh)
Informatico pigro e realista, nato senza ROM e GPS. Guardiano della notte. Divoratore (di bocca buona) di film, prima, e serie TV, poi. Qualcuno mi definisce nerd: lo prendo come un complimento ma, ogni volta che succede, un vero nerd si ribalta nel suo Tardis. Utente ItaSA dal 2009, blogger senza dono della sintesi da ottobre 2013 e traduttore da dicembre 2014... So say we all!
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