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David Lynch abbandona Twin Peaks. Divergenze creative o di portafoglio?

Il regista, sceneggiatore e creatore della serie cult Twin Peaks non parteciperà (al momento) alla terza stagione che dovrebbe andare in onda nel 2016 su Showtime.

twin-peaks-lynch-on-set.jpgDavid Lynch è sicuramente uno degli artisti più eclittici presenti nel panorama mediatico americano. Pittore, sceneggiatore e sopratutto acclamato regista di film come Mullholand Drive e Blue Velvet. A lui si deve anche Twin Peaks, la serie cult degli anni Novanta che ha elevato la TV a medium di qualità e senza la quale, probabilmente, non avremmo avuto serie come X-Files e True Detective. Proprio Twin Peaks, in occasione del venticinquesimo anniversario dall’inizio della serie (che cade esattamente oggi), dovrebbe tornare con una terza stagione. Ad annunciarlo fu proprio Lynch a ottobre 2014, tra le grida di giubilo dei fan. Ovviamente, con lui, a lavorare sulla serie torneranno il co-creatore e sceneggiatore Marc Frost e Kyle “Dale Cooper” MacLachlan insieme agli altri membri del cast. Il cinque aprile, però, Lynch annuncia su Twitter che non parteciperà alla nuova stagione di Twin Peaks. Le cose appaiono da subito chiarissime: non ci sono abbastanza soldi per realizzare la sceneggiatura scritta da Lynch.

Showtime ha prontamente risposto:

Ci siamo rattristati molto a leggere la dichiarazione di David, visto e considerato che stavamo lavorando bene per risolvere i pochi e rimanenti problemi esistenti assieme a lui. Anche SHOWTIME adora il mondo di Twin Peaks e continuiamo a sperare di poterlo riportare in TV in tutta la sua magnificenza e con entrambi i suoi creatori, David Lynch e Mark Frost, al comando.

Sembrerebbe quindi, nonostante Lynch continui a estraniarsi dal progetto,

che vi sia ancora una speranza per la serie di avere Lynch a bordo. Twin Peaks senza Lynch sarebbe come Star Wars senza George Lucas ma la Disney ci ha dimostrato che è possibile, anche senza il creatore originale, realizzare nuovi capitoli di un franchise. Certo, l’estetica di Lynch è più particolare di quella di Lucas, ma certamente può essere anch’essa imitata.

Marc Frost, co-creatore e sceneggiatore di Twin Peaks, parteciperebbe comunque al progetto, lasciando quindi intatte le caratteristiche e i temi della serie. Alcuni suggeriscono che  la mossa di Lynch non è altro che una contrattazione pubblica con Showtime per farsi dare più soldi. Quale che sia la verità, che Lynch vi sia o meno, speriamo che Twin Peaks torni comunque nel 2016 con Marc Frost e il cast originale a riprende la storia conclusasi con il cliffhanger della seconda stagione.

Intanto è partita la campagna #SaveTwinPeaks lanciata dagli attori della serie per far tornare Lynch a lavorare al progetto.

#SaveTwinPeaks

Voi concepite un Twin Peaks senza Lynch? Pensate che senza di lui la serie avrà comunque una degna continuazione?

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Jacopo Msn

Jacopo Mascolini, laureato al DAMS di Roma e su ItasaBlog dal 2014, sta studiando alla Scuola Holden di Torino per diventare uno sceneggiatore di serie TV.
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