Battlestar Galactica

Game of Series: Battlestar Galactica

Eccoci al quinto appuntamento con la rubrica su Game of Series, oggi giochiamo a Battlestar Galactica.

Cercherò di essere neutrale in questa recensione ma non so se ci riuscirò, perché BSG è uno dei miei giochi preferiti in assoluto. Vuoi per la meccanica, vuoi per l’ambientazione, trovo che sia uno dei titoli a cui preferisco giocare.

Spoiler alert: ci sono parti del gioco (e anche di questo articolo) che potrebbero rivelare dettagli della prima e della seconda stagione di BSG, io vi ho avvertiti.

Battlestar Galactica è un cooperativo con il traditore, la cosa non stupirà se conoscete la serie. Potete giocare questo gioco anche se non avete mai visto nemmeno la miniserie (mi raccomando, se volete iniziare a guardarla partite da quella, non dalla prima stagione!) ma se siete tra quelli che usano “Frak!” come esclamazione vi divertirete molto di più.

Battlestar Galactica plancia di gioco

La scatola riporta: “un gioco di politica, tradimento e sopravvivenza” e riassume benissimo lo spirito di ogni partita.

Un piccolo riassunto per chi non conosce la storia: gli uomini hanno creato i Cylon, questi si sono evoluti e infine ribellati, dichiarando guerra al genere umano e tentando di sterminarlo. Ma non solo: i Cylon hanno un piano.

L’unica nave militare scampata all’attacco cylon è il Galactica, una battlestar a un passo dal pensionamento, comandata dal comandante Bill “Husker” Adama, assieme a questa vi sono diverse navi civili tra cui quella della Presidente delle Dodici Colonie. La flotta è in fuga, i Cylon hanno la ferma intenzione di annientarla. Durante la partita dovrete portarla in salvo evitando di consumare troppo cibo o carburante, perdere troppe vite umane e far crollare il morale. Ora potrei parlare di Dualla ma non lo farò, torniamo al gioco.

Ogni giocatore sceglie un personaggio tra le diverse categorie disponibili: pilota, militare, politico, supporto. Il bilanciamento è essenziale se non volete fare una brutta fine immediatamente. Ad ogni turno i personaggi avranno a disposizione un movimento e un’azione. Potranno attivare i caccia, le aree del Galactica o del Colonial One per difendere la flotta dagli attacchi cylon… o sabotarla!

Sì, perché non tutti i giocatori sono umani: all’inizio del gioco si riceve una carta lealtà e un’altra viene distribuita a metà della partita. È possibile che all’inizio nessuno sia un Cylon ma a metà della partita sicuramente almeno uno ci sarà. Il sospetto la farà da padrone: chi collabora con il nemico?

Battlestar Galactica carte lealtà

Ogni turno si conclude con una crisi, il giocatore pesca dal mazzo delle carte crisi e la affronta assieme agli altri. A volte toccherà al giocatore di turno scegliere, altre all’ammiraglio o al presidente e altre ancora occorrerà superare una prova alla quale tutti possono contribuire. Attenzione però, se ci sono dei Cylon è molto probabile che, dato che si gioca a carte coperte, non vi renderanno la vita facile.

Risolta la crisi è possibile che vi siano effetti spiacevoli, navi cylon che compaiono attorno al Galactica, risorse che vengono perse e via dicendo. Se la carta riporta l’icona del salto FTL allora l’indicatore di preparazione al salto avanzerà di una posizione. Se conoscete la serie avete capito qual è la destinazione del Galactica, in caso contrario vi basti sapere che occorreranno diversi salti a velocità iperluce per raggiungerla e nel frattempo i Cylon vi renderanno la vita un inferno.

Come in Pandemia ci sono molti modi per perdere e uno solo per vincere, se avrete modo di giocarci scoprirete che il gioco crea in modo meraviglioso la stessa sensazione di ansia di “33”, il primo episodio della prima stagione della serie.

Avvertenza sulla traduzione.

Se comprate questo gioco (e io ve lo consiglio caldamente) fate attenzione: la prima edizione (Editrice Giochi) ha come pregio quello di aver chiesto aiuto al Battlestar Galactica Italian Club e come difetto che è stata curata da degli incompetenti. Gli amici del BSG IC hanno ottenuto che si tenessero i nomi originali, ma il gioco è pieno di errori dei quali di certo non si può dare la colpa a loro: ci sono delle carte sbagliate e la plancia è inutilizzabile. La soluzione di Editrice Giochi? Mandare dei jpg a chi ne fa richiesta, il malcapitato acquirente dovrebbe stamparseli e incollarli sulla plancia. Geniale, no?
Come se compraste una macchina con una portiera difettosa e la casa produttrice vi mandasse il progetto della portiera dicendo “costruiscitela”. Attenzione quindi: non acquistate l’edizione di Editrice Giochi, che purtroppo non è stata ritirata dal mercato (visto il tipo di cura che hanno per i loro clienti io non comprerò mai più un loro prodotto).

La scatola che troverete a Modena è ci è stata data da Stratelibri\Giochi Uniti (che ringraziamo), si tratta di un’edizione interamente rivista e ha un’unica pecca: segue l’adattamento italiano della serie. In questa edizione Adama si chiama Adamo, i Cylon sono Cyloni e Starbuck è Scorpion. Se state giocando con me e dite “Scorpion” io vi risponderò che non stiamo giocando a Mortal Kombat, sappiatelo.

BSG William Adama

Pro:

  • riproduce fedelmente l’atmosfera di BSG, se giocato con appassionati della serie è ancora più entusiasmante;
  • la complessità del gioco lo rende molto realistico (motivo per cui finisce tra i “pro”).

Contro:

  • se non conoscete la serie all’inizio potrebbe risultare un po’ ostico;
  • non vi devono spaventare tre 3 ore di gioco.

Note tecniche:

Anno: 2008

Dipendenza dalla lingua: alta (testo sulle carte e sulla plancia)

Giocatori: 3-6 (7 con l’espansione Pegasus)

Età: 14+

Durata media: 180′.

Per: giocatori che non sono alle prime armi.

Scatola: un classico Fantasy Flight, cartoncino interno a forma di “U”, il materiale è stipato di suo già in partenza, se volete proteggere le carte con le bustine dovrete togliere il cartoncino.

Espansioni:

  • Battlestar Galactica: Pegasus Expansion
  • Battlestar Galactica: Exodus Expansion
  • Battlestar Galactica: Daybreak Expansion

E con questo vi do appuntamento domani e dopodomani a Modena PLAY. Trovetete lo staff di ItaSA e del Ludus Iovis Diei nell’area Game of Series, padiglione A area A20.

Non mancate!

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Geek dal 1983, ha collaborato con Italiansubs dal 2007 al 2015. Ama fantascienza, fantasy e pirati. Fa sub senza sapere nuotare.

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