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Gli Aperitivi: The A Word

Siete pronti a conoscere la famiglia Hughes? Il blog di Italiansubs vi presenta The A Word, il nuovo drama in sei episodi nato in casa BBC One.

The A Word BBC Italiansubs

TRAMA E INFORMAZIONI

Scritta interamente da Peter Bowker (vincitore dei BAFTA Television Awards per i film Marvellous e Eric & Ernie), la serie si basa sul drama israeliano Yellow Peppers creato da Keren Margalit e va in onda ogni martedì sul canale BBC One. Siamo nel Lake District, nord-ovest dell’Inghilterra: Paul Hughes (Lee Ingleby) e Alison Scott Hughes (Morven Christie) sono i genitori di Joe (Max Vento), un bambino di cinque anni che preferisce ascoltare musica rock con le sue cuffie azzurre piuttosto che interagire con le persone che lo circondano. Durante la festa per il suo compleanno, Joe esibisce dei comportamenti un po’ particolari che portano lo zio Eddie Scott (Greg McHugh) e la sua partner, la dottoressa Nicola (Vinette Robinson), a pensare a qualcosa di più serio di un semplice capriccio da bambino. Le parole “disturbo comunicativo” rompono la normalità alla quale erano abituati, incrinando lo scetticismo che il nonno Maurice Scott (Christopher Eccleston) ha nei confronti di Nicola e proiettando tutta la famiglia in una dimensione del tutto nuova: quella dell’autismo di Joe.

IMPRESSIONI SUL PILOT

Il primo episodio di The A Word colpisce per il tono con il quale procede la narrazione: la scrittura di Bowker è molto fluida e riesce a dosare perfettamente umorismo e dramma senza perdere di vista la serietà del tema trattato. Non c’è un tono esasperato o disperato del racconto che, invece, procede per gradi, mettendo ogni singolo personaggio nelle condizioni di reagire alla diagnosi di Joe in maniera coerente con la propria natura. Bastano un paio di dialoghi per rendersi conto del sarcasmo e del bisogno di controllo di Maurice o della protettività di Alison nei confronti della consanguinei. L’intento di The A Word non sembra essere quello di parlare dell’autismo in sé, ma di raccontare il modo in cui una diagnosi del genere influisca sulle dinamiche familiari e possa aprire a uno spettro di reazioni molto diverse tra loro. La negazione di Alison e Paul (il titolo della serie “La parola con la A” sembra proprio far riferimento a questo aspetto), l’impotenza di Maurice, la frustrazione di Eddie, l’invisibilità di Rebecca (Molly Wright) vengono abbozzate lungo tutto il corso dei 60 minuti in modo da poter essere intensificati negli episodi successivi. Certamente sembra essere una base abbastanza solida sulla quale consolidare sia lo sviluppo dei personaggi e sia quello narrativo, in cui l’autismo di Joe diventa il fulcro attorno al quale ogni singolo membro della famiglia dovrà riconsiderare la propria storia, il proprio ruolo e le proprie relazioni. È un nuovo punto di partenza dal quale ridefinire l’assetto familiare che, in fondo, non è sempre stato roseo e che viene maggiormente amplificato dalla piccola comunità in cui vivono. Il tutto condito con scene che riescono a strappare qualche sorriso e che riescono a rilassare il tono del racconto rendendolo più piacevole. Tuttavia in questo calderone emotivo sembra mancare, almeno per il momento, il punto di vista di Joe: Max Vento si dimostra molto bravo nell’interpretare la sua parte ma nonostante ciò il suo personaggio per il momento sembra restare confinato all’interno delle sue cuffie blu. Non è una pecca imputabile al giovane attore, anzi. Ma la sensazione è che forse non basterà solo la splendida colonna sonora indie rock – nella soundtrack del pilota figurano Arctic Monkeys, The Only Ones, The Mekons, Julian Cope – a fare da passepartout al mondo di Joe. Probabilmente il motivo è da rintracciarsi nel pericolo di poter ridurre l’autismo alla sola condizione di Joe, dandone una connotazione univoca e fuorviante (Max Vento nella vita reale non è autistico, ndr). Ma al netto di questo piccolo appunto, il pilota è costruito in maniera molto buona e getta le basi per uno sviluppo della storia interessante, virando verso il family drama stile Parenthood o Brothers & Sisters e offrendo allo spettatore una nuova famiglia alla quale affezionarsi nonostante i suoi difetti.

IL TRAILER

I sottotitoli del primo episodio li trovate a questo link. Buona visione!

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givaz

Sul blog di Italiansubs da Febbraio 2016, mentre le serie TV le guardo da molto più tempo. Agli episodi pilota do sempre una chance, soprattutto se di genere drammatico: Mad Men, Treme, Six Feet Under per dirne solo tre. Poche comedy tradizionali, molte più dramedy e black comedy.
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