Breaking Bad

La chimica dietro Breaking Bad

Da Wired, un interessante articolo su ciò che rende verosimile Breaking Bad. Attenzione, se non siete in pari con la serie, potreste incorrere in SPOILER.

Dietro ogni buona serie TV, ci sono coordinatore di copioni, consulenti tecnici, ricercatori e/o produttori instancabili che si assicurano che il gergo sia giusto, la scienza accurata e che i riferimenti alla cultura pop siano precisi.
Se c’è una cosa che costantemente passa per la testa dei nerd che guardano Breaking Bad è che Walter White possa essere il chimico più cazzuto di tutti i tempi.
La figaggine della serie proviene principalmente dalle abilità recitative di Bryan Cranston, che interpreta l’insegnante di chimica divenuto cuoco di metanfetamine, ma la parte inerente la chimica deriva dal diligente lavoro dei ricercatori Gordon Smith e Jenn Carroll, i quali si assicurano che ogni formula molecolare pronunciata del personaggio sia perfetta.

“Poichè abbiamo fatto gran parte del lavoro prima della scrittura [della puntata], di solito a quel punto è abbastanza preciso” ha detto Smith in una e-mail a Wired. “Di fatto c’è meno controllo di quello necessario per una conversazione che parte da zero.”

Una reazione in una ampolla: è blu!

Né Smith né Carroll sono scienziati, infatti entrambi hanno cominciato sullo show della AMC come assistenti di produzione. Ma ora che hanno fatto carriera, Smith è l’assistente degli sceneggiatori e Carroll è la coordinatrice degli script, passano ore di lavoro su ogni copione, consultando opere di riferimento e contattando fonti scientifiche ed avvocati per assicurarsi che tutte le trame di Breaking Bad, che ha ricevuto 13 nomination agli Emmy, siano plausibili. (E effettivamente rendendo il concetto della trasformazione del vostro attempato docente di chimica in un signore della droga la cosa più incredibile della serie.)

Wired ha chiesto a Smith e Carroll di parlare di telecamere di sorveglianza, di chimica “penale” e di come lavorano per ogni copione di Breaking Bad.

“Io non sono molto ben qualificato”, dice Smith, “ma sono molto fortunato. Ho un Master of Fine Arts [una specializzazione] in produzione cinematografica della University of Southern California. Ho lavorato come scrittore freelance ed editore per alcuni film indipendenti e serie web, e ho trascorso un anno presso il Dipartimento della Difesa a scrivere lettere per il segretario dell’Esercito. ”

“Ho una laurea in film/TV dalla Boston University,” dice Carroll, “ed ho trascorso il mio ultimo semestre di internato a Los Angeles sulla soap General Hospital. Dopo un po’ di lavoro temporaneo, ho lavorato come assistente ufficio produzione per Men of a Certain Age, TNT, cosa che mi ha portato a Breaking Bad “.

Qual è il tuo metodo di ricerca per un dato episodio?
Smith: “Credo che il nostro modo di lavorare sia diverso da un sacco di altri show. Dal momento che siamo così organizzati, tutta la storia è scritta in una stanza, quindi gli autori non stanno per i fatti propri per poi tornare con storie o idee che dobbiamo controllare. In genere, qualcuno ha  un’idea, ed io la controllo in modo superficiale nella stanza mentre prendo appunti, quel minimo che serve per vedere se è “vagamente possibile”. Questo significa che dobbiamo fare ricerche per tutte le cose pazze e solitamente illegali. (Sto solo aspettando che la Homeland Security venga a bussare alla nostra porta.) ”

Cosa succede una volta che passa la prima verifica?
Smith: “Se ottiene seguito, poi di solito invio una e-mail a Jenn per iniziare a cercare online per vedere cosa possiamo presentare agli sceneggiatori per la linea sulla quale stanno lavorando. A volte è semplice, come trovare le specifiche tecniche di un dispositivo o una formula, e quindi lo presentiamo agli scrittori. Più spesso è una rogna. Se merita più ricerca, ordiniamo libri o altro materiale (video, documentari e quant’altro), e cerchiamo di capire chi di noi debba approfondire l’argomento. Non abbiamo le stesse risorse o lo stesso denaro di serie su altri network, quindi dobbiamo gestire il nostro tempo molto attentamente.”

Capita mai di entrare in contatto con i professionisti per un determinato settore?
Smith: “Capita spesso di dover contattare un esperto. Dal momento che abbiamo a che fare con il diritto, la droga, la chimica, la scienza, la medicina e una varietà di altri argomenti, abbiamo specialisti che lavorano con noi per molte cose. Abbiamo contatti meravigliosi e veramente simpatici tra le forze dell’ordine nella DEA (Drug Enforcement Administration), che sono agenti sul campo che ci aiutano sia con le procedure che con la chimica. Abbiamo una fantastica consulente per la chimica, la Dottoressa Donna Nelson della University of Oklahoma, che ci ha aiutato a capire innumerevoli problemi chimici. Abbiamo utilizzato i servizi di Hollywood, Health and Society e l’Entertainment Industries Council, due organizzazioni che mettono in contatto professionisti della televisione con specialisti in campi scientifici e della medicina.
Qualunque sia l’esperto necessario in un determinato caso, cerchiamo di contattarne uno. A volte questo significa chiedere ad amici e parenti. Uno dei nostri scrittori ha un fratello che è un fantastico oncologo ed ha contribuito sin dalla prima stagione per la malattia di Walt ed il trattamento del suo male; il padre di un altro scrittore è uno specialista in gestione di rifiuti pericolosi (ci ha aiutato a partire dalla stagione 4); mia madre è una consulente fiscale che ho interpellato quando abbiamo avuto la trama che ruotava attorno ad agenti del Fisco.”

Walter White cucina e Jesse segue attentamente le sue mosse

Molta chimica nello show prevede che Walt spieghi come funzionano certe interazioni. Riguardando il primo episodio della stagione 4 si rimane colpiti dalla spiegazione complessa che Walt da a Victor nel laboratorio di Gus. E’ qualcosa sulla quale Donna Nelson da consigli?
Smith: “Sì, questo è un buon esempio. Abbiamo avuto una linea guida di ciò che era la struttura della scena e alcuni cenni del dialogo, e li abbiamo mandati alla Dottoressa Nelson, che ha poi corretto la chimica dove avevamo sbagliato, e suggerito termini veramente grandi che Walt, come chimico, avrebbe dovuto conoscere. Era il tipo di cosa che se l’avessimo dovuta fare da soli ci avrebbe tenuti occupati per un sacco di tempo”.

Cosa succede dopo aver ottenuto il contributo di esperti? Come viene incorporato?
Smith: “O mettiamo l’autore di un episodio direttamente in contatto con gli esperti o raccogliamo le informazioni, scriviamo una nota, e diamo loro indicazioni su come lavorare alla sceneggiatura. Quando gli script arrivano, possiamo essere sicuri che gli scrittori abbiano la nostra stessa comprensione della ricerca e siano in grado di offrire suggerimenti per modificare o ricontrollare qualcosa se sembra un po’ fuori dai ranghi”.

Cosa fare se salta fuori qualcosa che non rientra nei tipici argomenti sulla metanfetamina?
Carroll: “A volte, dipende dagli episodi, ci imbattiamo in oggetti di ricerca che esulano dalle nostre solite linee guida tra scienza e legge. Quando questo è accaduto, abbiamo ottenuto alcune risorse molto specifiche, alcune delle quali non possono essere rivelate perchè sono spoiler, che comprendono, tra le altre cose, il parlare con specialisti del governo da poco in pensione. Fondamentalmente, sono persone che hanno scritto un libro su di un dato argomento, ed hanno il tempo di parlarne con tutti i dettagli. Sono fortunato ad avere amici che lavorano su altri show in qualità di ricercatori, quindi, quando ho necessità di trovare un esperto, li chiamo per vedere se possono mettermi in contatto con qualcuno con cui abbiano lavorato.”

Figo! Siete sul set quando lo show viene girato? Date consigli o interagite con gli attori?
Smith: “Di solito no, e se ci siamo, ci consultiamo direttamente con gli scrittori che possono chiarire qualsiasi domanda che venga fuori”.

Per quanto riguarda la stagione in corso? Indicate una cosa nella season premiere che si doveva controllare, e diteci come l’avete elaborata. Avete trovato degli errori?
Carroll: “Nella premiere della Stagione 5, Mike [interpretato da Jonathan Banks] si avvicina all’ingresso di una stazione di polizia, ed usa uno spray a getto anti-vespe per mettere fuori uso una telecamera di sorveglianza in alto sopra un cancello. E’ un effetto figo, perché si sta guardando dal punto di vista della telecamera, e tu vedi lo schermo completamente oscurato dal liquido denso.”

Oh vero, quello è stato fantastico! Quindi c’è più di un modo di mettere fuori uso una telecamera di sorveglianza?
Carroll: “Un giorno, Gordon e gli scrittori mi hanno chiesto di trovare un modo per mettere fuori uso una telecamera di sorveglianza, o, quantomeno, di far sì che un individuo non venisse visto dalla camera. Come si può immaginare, non ci sono molti modi legali per fare una cosa del genere. Abbiamo fatto qualche ricerca (soprattutto guardando recenti rapine in banca o furti di opere d’arte – anche se, con mio grande disappunto, la polizia non sempre ha spiegato come i criminali abbiano eluso le telecamere), e siamo andati dagli sceneggiatori con una lista comprensiva di tutto, dai copricapo con occhiali a infrarossi LED, a tubi di vernice spray. Ma l’idea che ha suscitato l’interesse di Vince Gilligan e gli scrittori era una lattina a spruzzo contro le vespe – il tipo che potrebbe colpire nidi di vespe a venti piedi d’altezza. Così hanno preso quel dettaglio e ci hanno lavorato su”.

Qual è la più grande svista o errore che tu abbia mai visto in uno script?
Carroll: “Cerchiamo di catturare gli errori prima di arrivare al copione. La maggior parte di ciò che intercettiamo sono errori di aritmetica e di matematica. Facciamo in modo che il tutto sia coerente – i numeri stabiliti in un episodio devono continuare con il successivo, e teniamo gli scrittori aggiornati su cosa sta succedendo nella stanza quando non ci sono. Gennifer Hutchison, story editor, è la detentrice della linea temporale della serie, cosè spesso ci consultiamo con lei quando ci sono domande sul trascorrere del tempo. ”

E’ mai andato in onda un errore?
Smith: “E’ molto, molto raro che una svista venga mandata in onda, poiché se l’abbiamo mancata in fase di stesura del copione, i nostri reparti produttivi di solito la individuano quando effettuano le loro ricerche. Se qualcosa passa ugualmente fino alle riprese, il nostro team di post-produzione lo individua e cerca di capire se sia meglio tagliare o modificare digitalmente la scena. E per tutto il tempo c’è Vince [Gillian] che ha uno sconcertante intuito nell’individuare errori e problemi durante le revisioni di produzione: poco gli sfugge. Le poche cose che rimangono sono così piccole da necessitare un lungo e duro lavoro di ricerca per trovarle.

Walter guarda pensieroso la pianta di mughetto

Avete mai provato a proporre idee sulla trama o altri dettagli dello show? In caso affermativo, quanta fortuna avete avuto?
Carroll: “E ‘un ambiente collaborativo, ma il nostro più grande contributo consiste nel tirare fuori nuove idee e dare suggerimenti. Aiutiamo a dare priorità alla ricerca così da essere sempre un passo avanti e gli sceneggiatori possono scegliere tra le idee che noi pensiamo siano il meglio del meglio. Ad esempio, la scorsa stagione non potevano verificare ogni veleno che avesse sintomi uguali a quelli del ricino, ed è un numero impressionante, così ci siamo guardati intorno, abbiamo trovato qualcosa ed abbiamo dato alcune indicazioni che ci sembravano ottimali per adattarsi alla storia. Poi abbiamo presentato i candidati migliori e le relative raccomandazioni, e Vince e gli scrittori hanno fatto ricadere la scelta sul mughetto. Sentiamo di dare un solido contributo alla storia quando viene scelta una cosa che noi pensiamo sia molto figa o perfettamente in accordo con le idee degli autori.”

 

Fonte:  Wired

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Abelardo

Informatica con la passione dei numeri, acida di professione, timida inside ma i topic dei manzi hanno la mia più profonda approvazione (comprensivi di ToyBoy e DaddyKink). Dal 2011 sul Blog di ItaSA: i ratings delle reti Cable? Miei fidi compagni di tutti i giorni.
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