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Tutto quello che avreste voluto sapere sugli ItaSA Awards 2014 – I premi tecnici

Siamo arrivati alla fine: tra pochi giorni si chiuderanno le votazioni per gli Itasa Awards 2014, e dagli ultimi voti derivano le ultime curiosità (semi-cit).

In questo articolo ci concentriamo sull’ultima sezione rimanente, quella dedicata ai premi tecnici. Per onestà intellettuale dobbiamo dirvi che qui è ormai tutto già deciso, o quasi, ma qualche preferenza può ancora fare la differenza. Se volete provarci (ai furbetti non dico più nulla, dato che i miei ultimi avvertimenti a poco sono serviti, essendoci stati segnalati altri casi di doppioni), qui potete ancora votare!
Per quanto riguarda i due articoli di curiosità che precedono questo, li potete vedere a questi due link: Le Serie e Gli Attori.
Ma bando alle ciance, andiamo a vedere alcune curiosità sui nomi scelti per i premi e sui (chi più, chi meno) grandi esclusi dalla contesa finale nelle varie categorie. E ne sono rimasti fuori un bel po’ davvero per un soffio!
Buona lettura e, ancora una volta, buona votazione!

itasa_awardPremio “Sapete già chi vincerà” – Miglior episodio drama
L’acclamatissimo “Ozymandias” (Breaking Bad) si gioca la palma di vincitore con il sesto season finale di Sons of Anarchy, “A Mother’s Work”, l’episodio svolta della prima stagione di Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., “Turn, Turn, Turn”, l’episodio con il piano sequenza più glorificato di questa stagione televisiva, “Who Goes There” (True Detective) e uno degli episodi più importanti evah di The Good Wife, “Hitting The Fan”.
Exit poll: come prevedibile e ampiamente anticipato dal nome del premio, in questa sfida non c’è assolutamente gara. D’altronde, era difficile pensare di poter annunciare un vincitore diverso dall’episodio che su IMDB ha tuttora una votazione di 10/10 con più di 55mila voti. Per la cronaca, ecco gli altri voti IMDB: “Who Goes There” – 9,7; “Turn, Turn, Turn” – 9,3; “A Mother’s Work” – 9; “Hitting the Fan” – 9.

Premio “Tutti ridono. Rullo di tamburi. Sipario.” – Miglior episodio comedy
A contendersi questo premio abbiamo “Cooperative Polygraphy” (Community), “Moving Up” (Parks and Recreation), “Optimal Tip-to-Tip Efficiency” (Silicon Valley), “So Did the Fat Lady” (Louie) e “The Bet” (Brooklyn Nine-Nine).
Curiosità: il nominativo del premio è la seconda citazione fumettistica dei nostri Awards. E, curiosamente, deriva dallo stesso fumetto della prima, vista nell’articolo dedicato agli attori. Sempre Alan Moore, quindi: se non avevate indovinato a quale graphic novel ci riferissimo, guardate qui la scena incriminata scelta per il miglior episodio comedy. Anche se la scena, in sé, di comedy ha ben poco.
Exit poll: Primo dei quattro ballottaggi di questa sezione: si giocano la statuetta l’episodio dell’esperta Community (9,2 il voto IMDB) e quello della rookie Silicon Valley (9,1). Diamo un’occhiata, anche qui, agli altri voti IMDB: “So Did the Fat Lady” – 9,3; “Moving Up” – 9,1 la media dei due episodi; “The Bet” – 8,7.

Premio “F4” – Miglior Sceneggiatura
Torna a riproporsi l’eterna sfida tra Breaking Bad e True Detective. Oltre a loro, ci sono Mad Men, Sons of Anarchy e The Good Wife.
Curiosità: avete iniziato Boris, dopo l’articolo precedente? Se sì, molto bene, altrimenti davvero male! Per convincervi maggiormente (se mai ce ne fosse bisogno), abbiamo omaggiato anche in questa sezione lo show italiano citandolo nel nome dei premi. Il primo è questo, e chi ha seguito Boris sa che F4 per gli sceneggiatori di tutta Italia equivale a “espressione basita” (altro esempio qui).
Ma affiorano anche i primi grandi esclusi delle contese: Sons of Anarchy è riuscito ad entrare nella cinquina finale per il rotto della cuffia, battendo di misura altri tre pilastri come Fargo, Person of Interest e House of Cards.

Premio “Dai, dai, dai!” – Miglior Regia
Fargo e House of Cards che si consolano entrando nella top 5 di questa categoria. A far loro compagnia ci sono i soliti Breaking Bad e True Detective e l’outsider Hannibal.
Curiosità: sì, il nome del premio è un’altra citazione a Boris. Ma è l’ultima, tranquilli: eravamo obbligati a metterla come omaggio al Regista con la “R” maiuscola, il meticoloso perfezionista Maestro René Ferretti.
Esclusi dell’ultimo secondo anche in questo caso: la presenza della sorpresa Hannibal al posto della classica The Good Wife è solo dovuta ad una manciata di preferenze.
Exit poll: un ballottaggio anche in questa categoria; a contendersi la vittoria finale sono, senza sorpresa alcuna, Breaking Bad e True Detective.

Premio “Esplosioni!!!” – Migliori effetti speciali
Michael Bay
Per il premio dedicato ai maghi della computer grafica e delle “esplosioni!!!” troviamo in lizza Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., American Horror Story, Game of Thrones, Penny Dreadful e The Walking Dead.
Curiosità: il nome del premio era inizialmente pensato direttamente intitolato a Michael Bay, che delle “esplosioni!!!” ha fatto uno stile di vita. Poi, tra chi si lamentava che il nome del regista USA affiancato all’epiteto “migliori” (effetti speciali) fosse un azzardo e il fatto che una creatura di Bay (The Last Ship) avesse ottenuto delle nomination per questo premio – con il rischio quindi di creare un conflitto di interessi – si è deciso di virare verso un nome più generico ma altrettanto esplicativo.
Un escluso al fotofinish pure qui: la lotta interna FX tra American Horror Story e Fargo si è risolta in favore della prima per un pugno di preferenze.

Premio “Ennio Morricone” – Miglior colonna sonora
Voi cosa preferite? Le musiche composte da Ramin Djawadi per Game of Thrones, il piano di Max Richter per The Leftovers, i brani indie-folk-country di Sons of Anarchy, le tracce psichedeliche di Utopia (avete saputo della sua cancellazione, vero?! sigh) o i pezzi di (indie/pop) rock contemporaneo di Person of Interest (che contiene, però, anche dei brani originali composti sempre da Ramin Djawadi)?
Curiosità: The Leftovers è riuscito a entrare nella contesa finale per questo premio davvero per un soffio: hanno rischiato di rubargli il posto The Good Wife e, soprattutto, il jazz proveniente da New Orleans di Treme.

Premio “Cristina D’Avena” – Miglior sigla
I classici opening credits di Game of Thrones se la devono vedere con quella che sicuramente è la miglior sigla della nuova stagione, “Far From Any Road” (Handsome Family) di True Detective, e altre vecchie conoscenze: la composizione di Ramin Djawadi in Person of Interest, quella di Ron Grainer per Doctor Who e “This Life” (Dave Kushner) in Sons of Anarchy.
Curiosità: AHS e Doctor Who hanno battuto per pochissimi voti le sigle di Banshee, Homeland e Orange is the new Black.

Premio “Miglior preliminare” – Serie più promettente
Serie più promettenteAbbiamo già avuto modo di valutare il pilot di The Flash (CW) e i primi episodi di Gotham (FOX), un grande hype c’è attorno a Better Call Saul (AMC), spinoff di Breaking Bad, tutte da scoprire il Daredevil di casa Netflix e la comedy canterina Galavant (ABC): sono queste le serie più promettenti per la nuova stagione secondo lo staff di ItaSA.
Curiosità: è l’anno dei fumetti (ma non sto dicendo nulla di nuovo), se si pensa che dopo le tre entrate nella rosa finale, la prima esclusa è Marvel’s Agent Carter – rimasta fuori dopo un testa a testa con Daredevil e un’altra esclusa, Selfie.
Exit poll: il terzo ballottaggio è quello che vede la sfida Better Call Saul vs Gotham. Chi la spunterà?

Premio “Cofanetto BluRay” – Premio alla carriera
Premio bluraySono le serie che hanno fatto la storia a contendersi questo premio: quest’anno abbiamo Battlestar Galactica, Lost, Friends, Six Feet Under e The Shield.
Curiosità: escluso eccellente (e sempre per pochi voti) The Wire; relativamente poche preferenze sono giunte, invece, per Twin Peaks. Forse se la notizia del ritorno per una miniserie Showtime nel 2016 fosse arrivata prima, avremmo avuto questa serie nella cinquina finale. Chi può saperlo…
Exit poll: quello che sappiamo, invece, è che qui troviamo il quarto e ultimo ballottaggio dei nostri premi. A giocarsi la vittoria sono due show che il recente 22 settembre hanno celebrato, rispettivamente, i 20 e 10 anni dalla trasmissione del pilot: Friends e Lost.

E con questo siamo davvero giunti alla fine. Le votazioni chiudono il 14 ottobre, quindi il prossimo articolo sugli Itasa Awards 2014 che vedrete sarà quello che annuncerà i vari vincitori. Quale verdetto attendete con più ansia?
Noi non possiamo fare altro che ringraziarvi per aver votato e per aver contribuito a questo gioco itasiano. Siete stati davvero in tanti!
E mi raccomando, restate collegati con il nostro blog per non perdervi tutte le serie e gli attori premiati con la prestigiosa statuetta degli Itasa Awards 2014.

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Jacopo Zambon

Blogger e traduttore (jakopelosh)
Informatico pigro e realista, nato senza ROM e GPS. Guardiano della notte. Divoratore (di bocca buona) di film, prima, e serie TV, poi. Qualcuno mi definisce nerd: lo prendo come un complimento ma, ogni volta che succede, un vero nerd si ribalta nel suo Tardis. Utente ItaSA dal 2009, blogger senza dono della sintesi da ottobre 2013 e traduttore da dicembre 2014... So say we all!
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