Mancano pochi mesi all’uscita del nuovo film di Christopher Nolan, una delle pellicole più attese dell’anno. In questo articolo andremo ad analizzare tutto quello che sappiamo sul film, esclusi gli spoiler.
A marzo del 2013 è stato annunciato dalla Paramount e dalla Warner Bros. che Christopher Nolan, regista di film come Memento, The Prestige, Inception e la trilogia de Il cavaliere oscuro, avrebbe preso le redini del progetto basato sui lavori del fisico teorico Kip Thorne, avrebbe portato le sue idee e le avrebbe fuse con quelle del fratello, Jonathan Nolan, che era al lavoro sulla sceneggiatura del film già da qualche anno.
Ad oggi sono state rilasciate molte più informazioni sul film. Sappiamo tutti i nomi del cast e sappiamo che alla produzione si sono uniti Hans Zimmer come compositore, Hoyte van Hoytema in qualità di direttore della fotografia, Lee Smith, che sarà a capo del montaggio, e Paul Franklin, che si occuperà degli effetti speciali. Il fisico teorico Kip Thorne ha lavorato come consulente per la sceneggiatura co-scritta dai fratelli Nolan.
Per quanto riguarda il cast, il regista ha nuovamente scelto nomi di altissimo livello:
Matthew McConaughey: protagonista del film. Alla sua prima collaborazione con il regista britannico, l’attore ha da poco subito una metamorfosi nel mondo del cinema, passando dal recitare in commedie romantiche a diventare uno degli attori più acclamati al mondo, grazie ai suoi ruoli in film come Killer Joe, Mud, ma soprattutto nella serie televisiva True Detective e nel film Dallas Buyers Club, che gli ha permesso di vincere parecchi premi, tra i quali un Oscar e un Golden Globe.
Jessica Chastain: in soli dieci anni di attività ha già lavorato con registi del calibro di Terrence Malick e di Kathryn Bigelow e lavorerà presto anche con Guillermo del Toro. Elogiata per i suoi recenti ruoli in Zero Dark Thirty e in The Help, entrata due anni fa nella lista del TIME come una delle 100 persone più influenti al mondo e definita dal critico cinematografico Richard Roeper come “una delle migliori attrici della sua generazione”, anche Jessica Chastain è alla sua prima collaborazione con Nolan.
Anne Hathaway: richiamata dal regista britannico dopo aver lavorato insieme due anni fa in Il Cavaliere Oscuro – il ritorno, nel quale interpreta Selina Kyle. La giovane attrice, che di recente per il suo ruolo nel film musical Les Misérables ha ricevuto un Oscar, un Golden Globe, un BAFTA e un SAG Award come migliore attrice non protagonista, è stata una scelta del regista fin dalle prime fasi del casting, subito dopo la scelta del protagonista.
Michael Caine: dopo The Prestige, Inception e la trilogia de Il Cavaliere Oscuro, Caine arriva alla sua sesta collaborazione con Nolan, divenendo l’attore che più ha lavorato con il regista. Con più di sessant’anni di attività, l’attore britannico due volte premio Oscar è diventato uno dei volti più noti del cinema mondiale, arrivando a ricevere il titolo di Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico come riconoscimento per il suo contributo nella storia del cinema.
Nel cast sono presenti anche il comico Bill Irwin, Casey Affleck, la quattordicenne Mackenzie Foy, l’ottantunenne Ellen Burstyn, John Lithgow, Topher Grace, Wes Bentley, David Oyelowo, Elyes Gabel, Leah Cairns, William Devane, Timothee Chalamet e farà la sua comparsa anche Matt Damon.
Prima del trailer, gli argomenti trattati nel film erano molto vaghi. La sinossi ufficiale recita:
In un futuro imprecisato, un drastico cambiamento climatico ha colpito duramente l’agricoltura. Un gruppo di scienziati, sfruttando un wormhole per superare le limitazioni fisiche del viaggio spaziale e coprire le immense distanze del viaggio interstellare, cerca di esplorare nuove dimensioni.
Prima di addentrarci sui dettagli, andiamo a vedere tutto ciò che è stato rilasciato:
TEASER
Qui in italiano.
Ci siamo sempre contraddistinti per la capacità di superare l’impossibile. E consideriamo quei momenti… quei momenti in cui osiamo puntare in alto, infrangere barriere, raggiungere le stelle, conoscere l’ignoto… consideriamo questi momenti come le nostre più gloriose conquiste. Ma abbiamo perso tutto questo. O forse abbiamo solo dimenticato… che siamo ancora pionieri, e abbiamo appena iniziato. E che le nostre maggiori conquiste non posso essere alle nostre spalle, che il nostro destino… è sopra di noi.
Il 14 dicembre 2013 è stato rilasciato questo teaser che serve principalmente a definire la direzione e gli argomenti che tratterà il film. Inizialmente vediamo una scena di un campo di grano in fiamme seguire un pezzo di un filmato reale che mostra una fattoria colpita da una delle tempeste di polvere avvenute nel continente nordamericano negli anni ’30. Poi il teaser si concentra sui filmati che riguardano le scoperte e gli obiettivi raggiunti nel campo dell’aviazione e del viaggio spaziale. Vediamo infatti il primo momento in cui è stata rotta la barriera del suono, il primo viaggio spaziale statunitense e il primo atterraggio sulla Luna. Poi vediamo l’ultimo volo dello Space Shuttle avvenuto nel 2011, che viene usato come simbolo dell’abbandono della ricerca da parte dell’umanità di “puntare in alto”, “infrangere barriere”, “raggiungere le stelle” e “conoscere l’ignoto”, come ci fa capire la voce di Matthew McConaughey in sottofondo. A questo punto il teaser torna a mostrare scene tratte dal film, e vediamo dei libri e una navicella in miniatura in uno scaffale pieno di polvere, per poi passare ad una ripresa del protagonista in auto che, con le lacrime agli occhi, si allontana da una casa. Il tutto si conclude con due ragazzi che si prendono per mano e guardano una navicella andare verso lo spazio, mentre la voce in sottofondo ci dice che le grandi scoperte scientifiche non si sono concluse, ma che sono appena iniziate.
LOCANDINA
La prima locandina è stata rilasciata il 6 maggio 2014. In questo poster vediamo una strada in mezzo ai campi portare a due figure vicine a una casa. Il titolo del film viene posto in verticale in primo piano rispetto a quella che sembra la scia di una navicella che parte verso il cielo stellato.
Con questa locandina ci viene svelato anche lo slogan del film: “Mankind was born on Earth. It was never meant to die here.” che insiste ulteriormente sull’argomento principale del film, ovvero l’esplorazione dello spazio oltre i confini conosciuti. (Nel poster ufficiale italiano lo slogan è stato erroneamente tradotto in “L’umanità è nata sulla Terra. Ma il suo viaggio potrebbe non finire qui.”)
TRAILER
Qui in italiano
Il 16 maggio 2014 è uscito il primo trailer, il quale è incentrato principalmente sui personaggi di Matthew McConaughey e di Mackenzie Foy, e molto probabilmente riguarda solo la prima parte del film. Le prime scene si concentrano sulla desolazione che ci era già stata anticipata nel teaser, rivediamo infatti le tempeste di sabbia, gli incendi nei campi di grano e l’ovvia conseguenza di questi due fenomeni: la mancanza di cibo. Grazie a questo trailer riusciamo ad intuire il ruolo iniziale del protagonista. Cooper è “un uomo istruito, un pilota esperto e un ingegnere” che viene chiamato nella missione atta a compiere il viaggio interstellare per raggiungere nuove mete. Facendo questo, però, dovrà allontanarsi dai suoi due figli, lasciando sua figlia Murph evidentemente scossa. Nel trailer compaiono anche i personaggi di Michael Caine, che sembra essere a capo del progetto della spedizione, di Jessica Chastain e di Casey Affleck, entrambi alle prese con i disastri ambientali, di John Lithgow che sembra badare ai figli di Cooper, e di Anne Hathaway in una tuta da astronauta. Il trailer verso la fine inizia a concentrarsi sul viaggio che dovrà essere affrontato. La voce del personaggio interpretato da Caine recita “dobbiamo arrivare molto al di là della nostra personale esistenza. Dobbiamo pensare, non come individui ma come specie. Dobbiamo affrontare la realtà del viaggio interstellare”, mentre noi vediamo l’equipaggio prima prepararsi, poi affrontare quella che potrebbe essere una bolla di curvatura o un wormhole, ed infine sparire, iniziando molto probabilmente il viaggio interstellare vero e proprio.
Ad oggi non è stato rilasciato nient’altro. E, conoscendo Nolan, saranno pochi i dettagli che ci arriveranno prima dell’uscita del film. Grazie a sinossi e trailer però possiamo comunque capire le linee generali del film. L’argomento principale è il viaggio interstellare, ovvero il viaggio atto a raggiungere altri sistemi stellari o planetari, che non potrebbero essere raggiunti con un normale viaggio nello spazio. Questo soggetto non è di certo nuovo nella letteratura e nel cinema fantascientifico, come non lo è il motivo che spinge i personaggi del film a intraprendere questo viaggio: la mancanza di risorse a causa di fenomeni ambientali negativi. Il tema principale di per sé non è dunque molto originale, tutto sta a come i fratelli Nolan intenderanno trattarlo. Un fattore molto positivo e promettente per la sceneggiatura è la collaborazione di Kip Thorne, uno dei fisici più esperti al mondo in materia. Tra i più importanti studi compiuti dal fisico risultano quelli sui buchi neri e sulle teorie riguardo alla possibilità di viaggi spaziali tramite wormhole. Ormai è certo che queste teorie svolgeranno un ruolo fondamentale nella sceneggiatura del film. Una delle particolarità di Interstellar è proprio quella di affrontare argomenti come il viaggio interstellare, i wormhole e forse anche i viaggi nel tempo, da un punto di vista razionale e scientifico, basandosi su teorie reali. Le anticipazioni su questi argomenti e le ultime immagini del trailer hanno già portato delle persone a speculare sulla direzione che prenderà il film da questo punto di vista. Sono state chiamate in causa teorie come quelle sulle bolle di curvatura, quelle sui buchi neri, quelle sugli Alcubierre Drive che hanno come richiamo la relatività generale di Albert Einstein, e molte altre. Gli interessati possono tranquillamente trovare queste teorie online, io preferisco non approfondire qui sia per mancanza di spazio che per conoscenze inadeguate della materia.
Nel trailer viene fatto notare come il nome di Murph somigli alla legge conosciuta come “Legge di Murphy”, ovvero un insieme di paradossi nati a scopo umoristico che hanno come principio generale: “Se qualcosa può andar male, andrà male”. Nella scena vediamo Cooper, dopo la richiesta di spiegazioni da parte della figlia, cambiare il significato della legge in: “Tutto quello che può accadere, accadrà”. Non è chiaro se l’argomento della Legge di Murphy avrà un significato preciso nel film.
Ci sono molti fattori che rendono promettente Interstellar, primo fra tutti è senza dubbio Christopher Nolan. Un regista con la sua filmografia, e che ha dimostrato di essere in grado di girare pellicole di qualità, non può che creare grandi attese per un suo prossimo film. Nolan è dotato di uno stile particolare che si ripete in varie sue pellicole. Per esempio una delle caratteristiche principali nei suoi film è la non-linearità degli eventi raccontati, aspetto presente specialmente in Following, The Prestige e soprattutto Memento. Non è da escludere che questa peculiarità possa ripeteresti anche in Interstellar. È noto anche che il regista è abituato ad evitare il più possibile l’uso di effetti visivi creati in post-produzione, cercando sempre di girare in location reali e non in studio. Per questo film non sembra aver fatto eccezione, Nolan ha infatti dichiarato, in un’intervista fatta ad inizio anno alla convention CinemaCon, di aver fatto costruire gli interni di un’intera navicella. Secondo il regista questo ha aiutato gli attori a migliorare le loro performance e ha reso la percezione del film più simile ad un documentario. Secondo lui è molto importante anche la qualità visiva delle riprese e della resa su schermo. Egli infatti ha sempre evitato il 3D per i suoi film, in quanto convinto che con questa tecnologia ci sia una grossa perdita di luminosità nelle immagini. Inoltre Nolan è considerato come il maggior sostenitore delle cineprese IMAX, sofisticate telecamere ad altissima definizione che prima de Il Cavaliere Oscuro non erano mai state utilizzate per film convenzionali. Queste cineprese sono state largamente usate anche in Interstellar, e il loro uso in questo film sarà maggiore a qualsiasi altra pellicola mai girata. A spendere buone parole per il regista e per il film è stato l’attore protagonista Matthew McConaughey, dichiarando, in un’intervista fatta da Variety, che Interstellar “è il lavoro più ambizioso che Nolan abbia mal fatto. E di cose ambiziose ne ha fatte.”
Ed è proprio l’attore un ulteriore fattore che fa salire le attese per la pellicola. La sua presenza come protagonista del film inizialmente ha fatto discutere molte persone. Quando è stato annunciato McConaughey, infatti, non aveva ancora compiuto la metamorfosi già citata prima, ma aveva dato modo di dimostrare il suo enorme talento solamente nei film Killer Joe e Mud. È proprio grazie a quest’ultimo film che l’attore è stato notato dal regista, il quale ha saputo scommettere sul cavallo vincente in anticipo. Perché la fama di attore di un certo livello per McConaughey è arrivata solamente dopo il film Dallas Buyers Club e la serie televisiva True Detective, nei quali l’attore riesce a confermare la svolta presa allontanandosi da film di dubbia qualità che non gli permettevano di esprimere il suo talento. A lodare il lavoro che McConaughey ha svolto in Interstellar è proprio Christopher Nolan, il quale, nell’intervista fatta al CinemaCon ha dichiarato: “Avevo bisogno di qualcuno che potesse interpretare un uomo qualunque. Qualcuno che potesse permettere al pubblico di vivere la storia, di essere a fianco a lui in questi eventi straordinari e vederli attraverso i suoi occhi. Qualcuno con cui ci si può associare. E credo che Matthew abbia queste qualità. È una presenza fenomenale nel film. La sua performance è modellata per essere straordinaria.”.
L’ultimo importante elemento da tenere in considerazione sono le persone che hanno circondato Christopher Nolan nella produzione di Interstellar, in particolare suo fratello Jonathan, che ha co-scritto la sceneggiatura, il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema e il compositore Hans Zimmer.
Jonathan Nolan ha già co-sceneggiato insieme al fratello i film The Prestige e gli ultimi due della trilogia de Il cavaliere oscuro ed è l’autore del racconto su cui si basa Memento. Le sceneggiature scritte insieme dai due fratelli hanno sempre portato ad ottimi risultati e, anche per questo film, la storia è chiaramente uno degli elementi più promettenti. Secondo il regista il film sarà “qualcosa che osserva veramente chi siamo come persone”. Interstellar si prospetta molto calmo e con dei dialoghi ben costruiti. Ed è decisamente probabile che la sceneggiatura andrà spesso a concentrarsi sugli aspetti personali e familiari dei protagonisti.
Hoyte van Hoytema: è la prima volta che lavora come direttore della fotografia per Christopher Nolan, ma è già stato in grado di esprimere il suo talento in film come Her e Tinker Tailor Soldier Spy. Il livello della fotografia di Interstellar si può intuire già dal trailer: l’unione tra questo elemento e gli effetti visivi ha creato della scene ambientate nello spazio mozzafiato. L’impatto sul grande schermo si preannuncia straordinario.
Ed infine è la presenza del pluripremiato compositore Hans Zimmer ad aumentare ulteriormente le attese per il film. Zimmer ha già lavorato con il regista britannico andando a comporre le acclamate colonne sonore di Inception (per il quale è stato candidato all’Oscar) e della trilogia de Il cavaliere oscuro. Con un film del genere di Interstellar, le musiche che un compositore come lui può creare hanno un enorme potenziale. Un assaggio della sua musica per la pellicola l’abbiamo già sentito nel teaser. Christopher Nolan ha promesso che il mix sonoro del film avrà un “approccio unico”, non si è capito bene cosa intendesse, ma lo scopriremo presto.
Mi ritaglio un piccolo spazio per un pensiero personale. Interstellar è un film che attendo tantissimo. Non credo di avere mai atteso un film così tanto. I motivi sono due: amo il regista e amo gli argomenti trattati. Christopher Nolan è in assoluto il regista che più preferisco. Tutti i suoi film, ad eccezione di Insomnia, figurano nella parte alta della lista dei miei film preferiti. Adoro il suo modo di fare cinema e adoro le persone di cui si circonda, esattamente come ho scritto qui sopra. Argomenti come viaggi spaziali, wormhole, buchi neri e sopratutto viaggi nel tempo rappresentano da sempre il genere letterario/cinematografico che preferisco, se consideriamo che in questo caso vengono trattati con rigore scientifico la situazione non fa che migliorare. Chiaro che se il mio regista preferito affronta i miei argomenti preferiti non posso fare altro che fremere per il film in questione. Vista questa mia alta considerazione per Interstellar, mi ha fatto molto piacere scrivere questo lungo articolo, con la speranza di riempire i lettori interessati con più informazioni possibile, andando magari a trovare qualcun’altro che attende questo film come lo attendo io. E voi, intrepidi che avete letto tutto questo articolo, sentitevi liberi di dirci cosa ne pensate nei commenti. Interstellar uscirà nelle sale italiane il 6 novembre 2014 ed è molto probabile che ci ritroveremo qui il giorno dopo, con una recensione del film.
Luigi Dalena
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