Apple TV

Gli Aperitivi: Mr. Corman

Ecco la nostra recensione dei primi due episodi di Mr. Corman, la serie ideata per AppleTV+ dal protagonista Joseph Gordon-Levitt, ex bambino prodigio e oggi attore, regista, sceneggiatore e produttore affermato!

TRAMA E INFORMAZIONI
Gordon-Levitt è Joshua “Josh” Corman, un musicista nel cuore ma non di professione, “costretto” al ruolo di maestro di quinta elementare; la serie segue le sue vicende quotidiane, tra serate da amici o in giro per locali e gli attimi di riflessione in casa. Insomma, la vita normale di una persona normale: ma la normalità, fa bene ricordarlo, ha tanti risvolti.
Gordon-Levitt è anche produttore esecutivo della serie e sceneggiatore e regista del primo episodio, e si nota subito il legame profondo e personale a questa sua creatura. Nel cast anche Arturo Castro (Broad City, Narcos) nei panni dell’amico Victor, mentre Debra Winger (The Ranch) interpreta Ruth, la madre di Josh; Hugo Weaving (Matrix, Il Signore degli Anelli) è l’estraniato padre Artie, Shannon Woodward (Westworld, Raising Hope) è la sorella Elizabeth, e Juno Temple (Ted Lasso, Dirty John) è Megan, l’ex fidanzata.
Sono previsti 10 episodi da circa 30 minuti in uscita il venerdì, con i primi due rilasciati il 6 agosto.

IMPRESSIONI SUI PRIMI DUE EPISODI
Come dicevamo, la normalità ha tanti risvolti: tra questi, per alcuni ci sono anche la sensazione di vivere senza stimoli, (auto)limitati a poche e insoddisfacenti alternative, con sogni ormai dimenticati e in preda all’ansia per le avversità che colpiscono quotidianamente il nostro pianeta. La serie è sicuramente un viaggio psicologico e sociale nella vita quotidiana, attraverso gli occhi di un sognatore disilluso ma ancora, in qualche modo, speranzoso.
La realtà ogni tanto si sovrappone con la fantasia con un mix che può dare strane sensazioni allo spettatore ma, se ci si approccia con mente aperta e una buona dose di empatia verso il prossimo, il messaggio che arriva potrebbe centrare il bersaglio in pieno.

Gordon-Levitt è assolutamente a suo agio nel ruolo, che è centrale e occupa la scena quasi totalmente, lasciando poco spazio ai personaggi di contorno che, almeno nei primi due episodi, sono relegati ai margini con forse l’unica eccezione di Victor, che quando presente riesce a condividere lo spazio quasi alla pari con il protagonista.

Tecnicamente la serie offre ottimi spunti, con regia e montaggio assolutamente al servizio della narrazione e in grado di immergere il pubblico in questo connubio tra fantasia e realtà.

IL TRAILER
Concludiamo come sempre con il trailer:

Che dite, vi abbiamo convinto a dare una chance a questa serie? Fatecelo sapere con un commento, oppure fate un salto nel topic dedicato per chiacchierare insieme!

The following two tabs change content below.

NathanDrake83

Nerd al 108%, se c'è un fandom ne faccio parte a prescindere. Adoro l'accento British, ma fagocito ogni accento americano. HamFam4Life, intollerante con gli intolleranti.

Ultimi post di NathanDrake83 (vedi tutti)

Torna su