HBO Max

Gli Aperitivi: The Prince

Serie animata ideata da Gary Janetti per HBO Max molto controversa uscita il 29 luglio: ecco le nostre impressioni sui primi tre episodi!

TRAMA E INFORMAZIONI
La trama è banalissima: cercare di raccontare e ironizzare sulla quotidianità della Famiglia Reale inglese attraverso gli occhi del futuro erede al trono, il piccolo George. A parte mostrare momenti casuali della famiglia, includendo anche Harry e Meghan dall’altra parte dell’Oceano, ci sono piccole sottotrame che riguardano, per esempio, un apparente complotto che coinvolge la sorellina Charlotte, nonché uno spaccato (estremizzato e esagerato… si spera!) della vita di chi, a Buckingham Palace, ci lavora, cioè quel personale al servizio della nobiltà: da Owen, l’assistente personale di George interpretato da Alan Cumming (The Good Wife, Schmigadoon!), a Douglas (Samuel Barnett, Dirk Gently e Penny Dreadful), uno dei camerieri che, al limite della schiavitù, preparano il cibo da servire alla Regina e compagnia.

Cast assolutamente incredibile: oltre a Janetti, già produttore di Family Guy  e Will & Grace che si è riservato il ruolo del protagonista George, abbiamo Iwan Rheon (Game of Thrones, Misfits) a prestare la voce a papà William, e Lucy Punch (A Series of Unfortunate Events, Bloods) che interpreta mamma Kate, mentre Sophie Turner (Game of Thrones) è la principessina Charlotte.
Ci sono poi nonno Charles e il fu bisnonno Philip, entrambi con la voce di Dan Stevens (Legion, Downton Abbey), e la “regina” Frances de la Tour (Outlander e i film di Harry Potter); è presente anche il personaggio di Camilla, ma non sembra che le verrà data una voce (ci torniamo dopo).
Oltreoceano troviamo Harry, con la voce di Orlando Bloom (Il Signore degli Anelli, Pirati dei Caraibi), e Meghan, la cui voce appartiene a Condola Rashad (Billions, Smash).
Anche le guest star non sfigurano, con presenze come Kelly Ripa o Lisa Rinna.

La prima stagione si compone di 12 episodi da 12/13 minuti, tutti rilasciati su HBO Max il 29 luglio scorso; inizialmente era prevista per fine maggio, ma il network ha deciso di rinviarla a seguito della morte del principe Philip.

IMPRESSIONI SULLA PREMIERE
Francamente ho grossa difficoltà nel commentare questa serie. Pensavo, o meglio speravo, di trovare un prodotto che riuscisse a far ridere con l’ingenuità o la rilettura in chiave bambinesca della quotidianità di palazzo, e invece è solo l’ennesima presa in giro di una famiglia che, per quanto “pubblica” e sulla bocca di tutti, forse meriterebbe maggior rispetto. George è un tiranno egoista ed egocentrico, William è un cafone maleducato e arrogante e Kate un’alcolizzata ingabbiata controvoglia in un matrimonio infelice, mentre Charles un bambinone cresciuto e la Regina una psicopatica viziata; pessimo poi il trattamento riservato a Camilla, praticamente paragonata a un cavallo, e al defunto Philip, praticamente una mummia con poche funzioni cerebrali rimaste. Pensavo che il rinvio venisse utilizzato anche per rimuovere il suo personaggio, come ad esempio successo nel poster che vedete qui a fianco, ma evidentemente mi sbagliavo
Poco meglio va con Harry, anche lui un idiota senza cognizione del mondo che lo circonda, e Meghan, che forse, tra tutti, è quella trattata meno peggio, con “solo” delle frecciate sulla sua precaria carriera da attrice.
Anche gli altri personaggi di palazzo, come i sopracitati Owen e Douglas, non hanno proprio un trattamento delicato, dipinti come “vittime felici” di angherie e soprusi e costretti a condizioni di vita miserabili.
Per il momento si salva solo Charlotte, che nei primi episodi è relegata solo a un apparente e imprecisato complotto, ma ho timore che non migliorerà nei successivi episodi.

Insomma, mi aspettavo qualcosa di un po’ più provocatorio della famosa pagina Facebook “Baby George ti disprezza“, e invece ci ritroviamo con insulti e luoghi comuni di bassa lega. Che, inutile dirlo, non fanno nemmeno ridere. E poco importa il disclaimer all’inizio di ogni puntata in cui si vuole sottolineare come i personaggi siano una versione fittizia e caricaturiale: i riferimenti sono diretti e personali, non ci sono giri di parole. Si può apprezzare l’onestà nel non aver tentato di nascondersi dietro a dei surrogati indiretti, ma è una grama consolazione.

Devo dire che personalmente non condivido la critica fatta a priori che sia sbagliato mettere al centro di un prodotto di satira un bambino di otto anni: la stessa pagina citata sopra lo “utilizza” da quando era molto più piccolo, ma in modo tenero e giocoso, sicuramente non offensivo. Utilizzarlo per un prodotto di questo stampo, invece, lo trovo poco condivisibile, a prescindere dall’età.

Tecnicamente credo ci sia poco da dire, lo stile è quello di Family Guy (ovviamente) o American Dad, nulla di particolarmente brillante o innovativo. Il cast è sicuramente stellare e le rese sono di qualità, ma mi viene quasi da ritenerle uno spreco di talento.

IL TRAILER
Comunque sia, concludiamo con il trailer di presentazione:

E voi cosa ne pensate di questa serie? Le darete una chance o pensate di archiviarla a prescindere? Se volete, fato un salto nel topic apposito per parlarne insieme!

The following two tabs change content below.

NathanDrake83

Nerd al 108%, se c'è un fandom ne faccio parte a prescindere. Adoro l'accento British, ma fagocito ogni accento americano. HamFam4Life, intollerante con gli intolleranti.

Ultimi post di NathanDrake83 (vedi tutti)

Torna su