Nella cupa Londra ottocentesca, protetto dalla nebbia e dall’oscurità, seminò il terrore fra le strade del quartiere di Whitechapel, trucidando in quattro notti, cinque prostitute. Di chi stiamo parlando? Nonostante la sua identità sia rimasta ignota, è facile riconoscere in questo breve ritratto la tetra figura di Jack the Ripper o Jack lo Squartatore.

Un personaggio misterioso e ammaliante spesso comparso sia in pellicole cinematografiche (tipo Ripper e From Hell) sia in numerose serie TV (dal vecchissimo The Twilight Zone fino ai più moderni Simpsons e Griffin), le cui vicende sono il tema principale delle serie TV Whitechapel e Ripper street (rinnovata per una terza stagione e con quel gran fico di Jerome Flynn a.k.a. Bronn il mercenario di Game of Thrones nei panni di uno degli agenti sulle tracce dello Squartatore) e del gioco che andiamo a presentarvi e a cui potrete venire a giocare a Game of Series.

Lettere da Whitechapel, edito da Giochi Uniti e creato dagli accuratissimi Gabriele Mari e Gianluca Santopietro (la mappa del quartiere, la ricostruzione degli avvenimenti storici e la riproduzione fedelissima delle lettere lasciate da Jack sono veramente delle chicche), ha una meccanica del tipo “uno contro tutti” che vi trascinerà in una corsa contro il tempo ricca di bluff, colpi di scena, deduzioni e strategia.

Nel gioco, che è da 2 a 6 giocatori, uno dei giocatori si calerà nei panni di Jack e, nell’arco delle famose quattro notti, aprirà le porte dell’inferno a Whitechapel, togliendo la vita alle cinque sventurate e fuggendo con astuzia per le strade del quartiere usando vicoli bui e rapide carrozze che gli permetteranno di muoversi indisturbato (o quasi) e raggiungere il suo covo segreto.

Tutti gli altri giocatori impersoneranno i poliziotti di Scotland Yard impegnati a coordinare le indagini per cercare di fermare Jack standogli alle calcagna ed impedendogli di tornare al suo covo dopo gli omicidi.

Se l’idea vi stuzzica e volete provare l’ebbrezza della fuga per la vittoria o della caccia all’assassino venite a trovarci l’11 e il 12 aprile a Game of Series all’interno del Modena Play.

La suspance è assicurata! Parola di Jack 😉

Note tecniche

• Anno: 2011
• Dipendenza dalla lingua: nulla
• Giocatori: 2-6
• Età: 12+
• Durata media: 120’.
• Per: tutti
• Pro: regolamento semplice, buon equilibrio fra ragionamento e deduzione, adrenalinico e coinvolgente (soprattutto per Jack), longevità e rigiocabilità massima, opzioni aggiuntive per complicare/facilitare il gioco
• Contro: un po’ sbilanciato a favore di Jack (è difficilissimo prenderlo!), dipendenza dalla bravura del giocatore che interpreta Jack.
• Contenuto: tabellone con la mappa di Whitechapel, regolamento, 5 schede polizia con le rispettive pedine Agente di polizia e tessere “Capo delle Indagini”, 7 segnalini neri ronda (5 marcati con i colori dei 5 Agenti e due neutri), scheda di Jack lo Squartatore, 2 pedine Jack, schermo di Jack e blocco segna movimenti di Jack, 8 segnalini bianchi donna (5 contrassegnati in rosso e 3 neutri), 1 segnalino ora del delitto, 5 pedine Sventurata, 5 tessere movimento speciale (3 carrozze e due vicoli), 5 segnalini Luogo del Delitto e altre componenti opzionali (4 tessere Lettera, 3 segnalini Falso Indizio, 19 segnalini Indizio)
• Pagina su BGG: http://boardgamegeek.com/boardgame/59959/letters-whitechapel