Le storyline di Game of Thrones hanno cominciato a convergere già da inizio stagione e, di conseguenza, i personaggi iniziano a incontrarsi (o a rincontrarsi). Ma chi saranno i capi dell’esercito dei viventi che sfideranno gli Estranei e l’esercito dei morti?
Sono presenti grossi spoiler su tutta la sesta stagione della serie TV e su tutti i libri. Se non volete spoiler, non proseguite oltre la lettura.
Dopo la grande battaglia che ci hanno mostrato nell’ultimo episodio Battle of the Bastards, mi sono fermato a ragionare su una cosa: a partire dalla prossima stagione, la minaccia degli Estranei si compirà pienamente e sarà guerra aperta. La domanda che mi sono posto è: chi comanderà l’esercito dei vivi? Ho individuato una squadra di persone che, apparentemente, si completano l’un l’altra con le proprie peculiarità e caratteristiche.
Cominciamo da quelli che potrebbero essere i grandi capi. Guarda caso sono tre, esattamente come le famose teste del drago della profezia della Casa degli Eterni. Le considerazioni qui di seguito non vogliono avere nulla a che fare con la discussa discendenza di alcuni di loro.
DAENERYS TARGARYEN: è la conquistatrice, la trascinatrice di folle e ovviamente la madre dei draghi. I suoi discorsi ispiratori – sparsi per tutta la serie – ci hanno provocato dei brividi o, almeno, la pelle d’oca, soprattutto se accompagnati da scene epiche in cui eserciti e draghi facevano da sfondo. Grazie principalmente ai draghi, ma non solo, ha il potere di conquistare intere città senza troppo sforzo (anche se i suoi figli non sono ancora del tutto pronti ad affrontare grandi battaglie, come dimostrato nella fossa di Daznak). Daenerys è il capo più furioso e vendicativo dei tre comandanti: è il Potere.
JON SNOW: è il guerriero valoroso e il valido comandante per un esercito terrestre. Le sue abilità nel combattimento le conosciamo tutte (le ha apprese sia da Ned Stark che da Ser Rodrik), lo abbiamo visto all’opera diverse volte ed è stato uno dei pochi a partecipare a tre battaglie on-screen (la battaglia alla Barriera, quella di Aspra Dimora e quella di Winterfell). Inoltre, ha appreso molto sulla leadership sobria – passatemi il termine, l’ho usato per distinguerla dalla leadership di Daenerys – dal comandante Jeor Mormont. Jon è il capo più valoroso e abile in campo militare: è il Coraggio.
TYRION LANNISTER: lui è il diplomatico, il saggio del trio e la mente politica. Ha dato anche lui prova di conoscenza militare e di leadership, ma le sue abilità più spiccate risiedono principalmente nella politica e nella gestione di un regno. Come Primo Cavaliere del Re ha avuto soddisfazioni, e anche la recente gestione di Meereen ha dimostrato che sa far prosperare una città. Certo, questa rinascita ha poi causato l’attacco dei Padroni delle città degli schiavisti, però è innegabile che possieda capacità diplomatiche e gestionali non indifferenti. Tyrion è il capo che preferisce le parole alle spade e che possiede molte conoscenze: è la Saggezza.
Fun Fact: chi di voi ha riconosciuto le tre qualità dei tre grandi capi?
Accanto a questo triumvirato, dovranno sicuramente esserci persone in possesso di altre qualità. E qui subentrano altri personaggi, leggermente in secondo piano rispetto ai primi tre, che si dimostreranno sicuramente utili nella battaglia finale.
ARYA STARK: lei è l’assassina silenziosa, lo strumento perfetto per assassinare un determinato bersaglio. Ha finito un controverso addestramento a Braavos ed è pronta a tornare a Westeros. Inoltre, è determinata a cancellare tutti i nomi dalla propria lista. Chissà che non inizi già dalla prossima puntata, magari con un certo lord possessore di due torri gemelle?
YARA GREYJOY: lei è il perfetto comandante per le battaglie navali. Nonostante non ce l’abbiano mai mostrata all’opera, non c’è dubbio che sappia il fatto suo nei combattimenti in mare. La recente alleanza con Daenerys è la prova che farà parte dell’esercito dei vivi che si sta formando a Meereen.
BRAN STARK: lui è il mistico, colui che è destinato a rivelare tutti i misteri del passato e, perché no, colui che è destinato a usare i suoi poteri di controllo su uno dei draghi di Daenerys. Le sue abilità si sono sviluppate, come abbiamo avuto modo di osservare, ma ancora non sono a piena potenza. Sarà anche lui indispensabile nella guerra agli Estranei.
SAMWELL TARLY: lui è stato, e sarà, uno dei consiglieri più preziosi di Jon Snow. Presto acquisirà le conoscenze dei Maestri e, non dimentichiamolo, ha appena sottratto al padre Heartsbane, lo spadone ancestrale della casata Tarly fatto di acciaio di Valyria.
DAVOS SEAWORTH: altra persona saggia e diplomatica e, recentemente, ennesimo consigliere di Jon Snow. Lui rappresenta la voce della ragione in ogni situazione, in mezzo ai fanatici e ai disperati. Saggi consigli verranno da lui e i capi non potranno non ascoltarlo.
BRIENNE DI TARTH: lei probabilmente sarà la guerriera più nobile e terribile dell’esercito dei vivi. Possiede una spada di acciaio di Valyria e credo possa riconoscere in Jon Snow un comandante da seguire fino alla morte, nonostante sia attualmente al servizio di Sansa Stark.
VARYS: inutile dire che il suo ruolo principale sarà quello di provvedere all’intelligence, magari in coppia con Bran. Avrà sicuramente un ruolo anche nello sbarco di Daenerys a Westeros: secondo me, è andato a parlare con Ellaria per offrirle aiuto contro i Lannister in cambio di una testa di ponte per la Regina dei Draghi.
MELISANDRE o THOROS DI MYR: uno di loro due ricoprirà il ruolo di veggente e/o profeta per conto di R’hllor, dio dei viventi detto anche Dio Rosso, il quale si contrappone da sempre al Grande Estraneo, il dio dei morti. Non saprei dire chi dei due perché sinceramente vedo molto male Melisandre in questo momento.
SANDOR CLEGANE: se Brienne è la guerriera nobile e terribile, lui è il guerriero possente e furioso. Al momento dovrebbe essere in viaggio verso nord insieme alla Fratellanza senza Vessilli. Un guerriero del suo calibro potrebbe essere un alleato prezioso contro gli Estranei: magari potrebbe essere la persona designata a brandire Heartsbane.
Sicuramente molti altri parteciperanno alla battaglia finale ma, secondo me, quelli elencati qui sopra sono coloro che saranno particolarmente decisivi. E voi che ne pensate? Chi altri sarà presente fino alla fine a combattere per la sopravvivenza dei viventi?
Marco Quargentan
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