Si comincia ad intravedere la fine della stagione e il destino di molti personaggi comincia a risultare chiaro.
AVVISO: SONO PRESENTI SPOILER DALLA SETTIMA E OTTAVA PUNTATA DELLA QUARTA STAGIONE. SE NON VOLETE SAPERE NULLA NON CONTINUATE LA LETTURA. EVITIAMO DI SPOILERARE QUALUNQUE COSA NEI COMMENTI DELL’ARTICOLO. GRAZIE DELLA COLLABORAZIONE.
Ditocorto bacia Sansa.
COSE CHE MI SONO PIACIUTE
1) Tyrion in cella alla ricerca di un campione. Tutte e tre le scene erano cariche di significato. In quella con Jaime si nota soprattutto il dispiacere di entrambi: Tyrion comprende come mai il fratello non possa difenderlo, e Jaime si ritrova a fare i conti con la realtà delle sue capacità attuali. In quella con Bronn si nota la conclusione di un rapporto di amicizia e viene rimarcato quanto Bronn sia cauto ed effettivamente un mercenario. In quella con Oberyn, infine, si nota la voglia di rivalsa di entrambi verso Tywin Lannister, con il dorniano che racconta la storia della sua visita a Castel Granito al piccolo Tyrion. I due empatizzano fortemente, e formano una alleanza a prima vista spiazzante, ma che ci sta tutta.
2) Sansa si sveglia. Credo che lo schiaffone dato a Robin Arryn abbia fatto scattare qualcosa in lei, visto che Ditocorto le ha pure dato ragione. Il modo in cui trolla i lord della valle, poi, l’ho trovato magnifico. Che stia nascendo una giocatrice formidabile? Tra gli “insegnamenti” di Cersei ubriaca della puntata 2×09 e la guida del subdolo Ditocorto, ci apprestiamo a vedere una Sansa completamente nuova. Quando è comparsa vestita di nero, elegante e con i capelli tinti, sono rimasto a bocca aperta.
3) L’interpretazione di Alfie Allen. Non viene citato spesso, anche perché al momento non compare molto; ma quando appare non posso che apprezzare la costruzione del personaggio di Theon Greyjoy. L’attore si è calato molto bene nella parte e l’ha preparata in maniera egregia. La sua recitazione trasmette tutta la paura nei confronti di Ramsey, e si capisce che al momento è una persona svuotata di tutto, e votata a servire il suo padrone.
4) Il fatidico duello. Finalmente un combattimento realistico: ho ancora negli occhi le immagini orribili dell’assalto di Jon Snow al castello di Craster, cose che neanche nei peggiori film di azione di quarta categoria. Si vede che la produzione ha speso molte energie nel rendere alla perfezione questo magnifico duello: ho letto di continui e ripetuti ciak per ogni singolo momento, per poter arrivare alla perfezione. E gli urli finali di Oberyn ed Ellaria sono stati veramente da brividi.
5) La coppia Mastino – Arya. Continuo ad apprezzare la chimica dei due personaggi e la bravura dei due attori. Ritorna continuamente la paura del fuoco di uno e l’ossessione per la vendetta dell’altra. Menzione speciale per le facce dei due nel momento in cui apprendono della morte di Lysa. Molto profondo il discorso sul nulla tra Arya e il viandante morente: anche Arya sta cambiando, non tanto quanto la sorella, ma sta cambiando. La domanda è: sta cambiando in meglio o in peggio?
Oberyn Martell durante il duello con la Montagna.
COSE CHE NON MI SONO PIACIUTE
1) La scena della morte di Lysa. La scena ha purtroppo perso tantissimo pathos con l’anticipazione delle macchinazioni di Ditocorto in una delle puntate precedenti. Non ho capito, poi, la necessità di cambiare la frase da “Solo Catelyn” a “Tua sorella”; non c’era nessuna motivazione sensata. Rimane comunque una scena ben girata, in cui gli attori sono stati molto bravi.
2) Quote di nudo settimanali. Ormai è diventata una consuetudine per me criticare questo tipo di scene, nonostante siano un gran bel vedere per entrambi i sessi. Vero che è la HBO, ma proprio non ci siamo: scene inutili, controproducenti che tolgono spessore ad un prodotto obiettivamente di ottima qualità. Non mi stancherò mai di ripeterlo e di farlo notare.
3) Nonostante sia stata una bella scena, con attori fantastici come Dinklage e Coster-Waldau, il racconto del cugino Lannister pre-duello l’ho trovato al limite dell’irritante. Nonostante abbia capito cosa volessero fare e dire gli autori (la storia si presta a diversi livelli di interpretazione), l’ho trovata una scena troppo lunga che ha avuto anche la sfortuna di spezzare troppo la tensione e rallentare il corso degli eventi.
4) Missandei-Verme Grigio. Una storia d’amore platonico completamente out-of-story. Si possono inventare cose e cambiare certe parti, ma bisogna quantomento rimanere coerenti con l’universo creato dall’autore. Spero che Martin abbia fatto notare la cosa agli autori, anche se so bene che lo scrittore non ha l’ultima parola (e ci mancherebbe pure, con tutto quello che ci guadagna in diritti).
5) La chiaccherata sugli uomini tra le amiche del cuore Missandei e Daenerys. In parte conseguenza del punto precedente, l’ho trovata noiosa, inutile e fuori luogo. Minutaggio sprecato, si poteva investire in altre scene, magari allungare un pochino il duello o la conquista del Moat Caitlin.
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Board: Game of Thrones
Settima puntata: Mockingbird
Ottava puntata: The Mountain and the Viper
Marco Quargentan
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