Facendovi un giro in libreria vi sarete forse accorti dello spazio che negli ultimi anni gli scrittori scandinavi si sono guadagnati, inutile non pensare a Stieg Larsson… e ad Henning Mankell. Se il primo lo conoscono tutti anche solo per fama, il secondo sara' piu' noto agli itasiani per essere il creatore del personaggio di Wallander. Se finora i noir scandinavi erano rimasti confinati tra gli scaffali, ora si stanno spostando sui nostri schermi. La tendenza non riguarda solo l'adattamento di bestseller, anche prodotti originali stanno riscuotendo molta attenzione.

Wallander

Se non ve ne siete accorti in questi giorni sul sito sono stati pubblicati i primi sottotitoli della seconda stagione di Wallander. La prima stagione consta sostanzialmente di tre film, più che episodi. Pensate ad un Montalbano biondo con gli occhi azzurri, introverso, non un grande appassionato dlla buona tavola, con una figlia, tremila chilometri più a nord.

Faticherete a trovare una serie europea di maggior qualità, si tratta infatti di una produzione BBC One, oggettivamente il meglio al di qua dell'oceano. Il protagonista è impersonato (parere personale ON) da uno dei miei attori e registi preferiti: Kenneth Branagh, celebre per le sue trasposizioni di innumerevoli tragedie e commedie di William Shakespeare. Riuscire ad avere un attore di questo calibro per miniserie tv è stato davvero un gran colpo. (parere personale OFF)

Avete presente CSI o NCIS? Musica elettronica, uffici strafighi, inseguimenti, tecnologie sexy ovunque? Beh, dimenticate quello che ho detto perchè Wallander è tutto l'opposto. Se il classico eroe americano ha un passato oscuro, una vita privata disastrata ma riesce sempre a brillare sul lavoro, Wallander è decisamente uno di noi, spesso esagera, qualche volta è decisamente inappropriato, porta una giacca che non lava da chissà quanto tempo.

The Killing

L'ultima notizia in ordine cronologico riguarda il canale AMC che, oltre a quello di The Walking Dead, ha ordinato un pilot per il remake della serie crime danese Forbrydelsen.

Forbrydelsen in danese non significa altro che "crimine". La serie racconta dell'omicidio di una giovane ragazza e dell'indagine che viene intrapresa da un'investrigatrice. Fin qui nulla di partocolare. AMC, dal suo blog ufficiale, ci da' pero' una descrizione migliore. Da quanto viene scritto The Killing racconterà tre diverse prospettive di un omicidio e dell'indagine collegata, un indagine che vedrà gli investigatori profondamente in disaccordo sulle piste da seguire e sui sospetti. Tutto questo avrà ripercussioni sulla famiglia della vittima, sui sospetti, sugli investigatori e sui politici locali legati al caso. Il pilot sarà ambientato a Seattle. Non ci sono incidenti in The Killing, tutti hanno un segreto e mentre i nostri personaggi pensano di aver chiuso col passato, il passato non ha chiuso con loro.

Generation Y

Un'altro pilot che si appresta ad entrare in produzione è Generation Y, commissionato dalla ABC. Anche questo è un remake, della serie svedese Blomstertid. E' una serie drammatica, con lo stile del documentario, pensate a Modern Family, che segue un gruppo di persone nel presente ma mostrando flashback della loro vita dieci anni prima quando ttti frequentavano il liceo.

The Kingdom

Questa è una serie danese degli anni 90 (bei tempi) prodotta da Lars Von Trier, ne ho sentito parlare qualche volta, però non l'ho mai vista. Quindi speravo che qualcuno di voi che state leggendo l'avesse vista per raccontarla.

Cos'hanno di particolare gli scrittori scandinavi, cosa hanno di diverso le loro storie e qual'è il perchè di questo successo?