Era nell’aria sin dalla discussa edizione dell’anno scorso, ora è realtà: la Television Academy ha finalmente deciso di aggiornare il regolamento degli Emmy Awards.
Mancano ancora diversi mesi al 20 settembre 2015, data della prossima cerimonia dei più importanti premi televisivi, ma sono già iniziate a uscire le prime notizie. Visto il gran numero di nuovi formati di serie TV nati negli ultimi anni, l’Academy ha cercato di aggiornarsi, riuscendoci però solo in parte. Andiamo a vedere insieme le nuove regole.
Il primo cambiamento è stato fatto sul numero massimo di nomination nelle categorie delle serie drama e delle serie comedy, che aumenterà da sei a sette. Con tutti i grandi prodotti, specialmente nuovi, usciti quest’anno, un aggiornamento come questo era necessario per poter dare più riconoscimento dove è meritato.
Le modifiche al regolamento che tutti stavano aspettando però riguardano la divisione delle categorie, la cui poca chiarezza portava alcuni network ad approfittarne e candidare le loro serie dove avevano più possibilità di essere considerate. L’Academy ha deciso di mettere dei paletti, non lasciando più carta bianca.
La prima novità su questa questione concerne la divisione drama/comedy: dalla prossima edizione una serie per essere proposta come comedy dovrà avere gli episodi di durata uguale o inferiore ai 30 minuti, mentre per le categorie drama la durata dovrà essere maggiore. Il regolamento prevede anche delle eccezioni: i produttori potranno creare delle petizioni proponendo un cambio di categoria per una serie. Il giudizio finale su queste richieste verrà deciso da una nuova giuria (formata da 9 membri, cinque nominati dal presidente dell’Academy, quattro da una giunta interna), in una votazione nelle quale sarà necessaria una maggioranza di 2/3. Con queste modifiche, il regolamento però non riesce a risolvere tutti i problemi, non considerando alcune eccezioni. Un esempio è quello di Transparent, serie drama formata da episodi di 30 minuti. Avendo anche vinto ben due premi nella categoria sbagliata agli ultimi Golden Globes, verrà sicuramente proposta da Amazon nelle serie comedy anche agli Emmy.
Il secondo cambiamento interessa la categoria delle miniserie, molto discussa l’anno scorso a causa delle serie antologiche. Non verrà più usato il termine “mini-series”, che verrà sostituito con un più generico “limited series”, traducibile in italiano con “serie corte” o “ridotte”. I prodotti che potranno essere candidati in questa categoria devono avere una durata totale di almeno 150 minuti e una storia completa che non abbia storyline o personaggi in comune con gli anni precedenti o successivi. Vengono escluse le serie che sono formate da più di sei episodi e che possono essere legate ad altre stagioni con storyline o personaggi condivisi. Questa nuova regolamentazione risolve definitivamente i problemi delle serie antologiche, le cui stagioni verranno definitivamente considerate come “limited series”. Però anche in questo caso l’Academy sembra essersi dimenticata di alcuni particolari. Non è infatti chiara la situazione di serie non-antologiche formate da stagioni molto corte, come per esempio Luther o Treme, candidate l’anno scorso come miniserie, che quest’anno verrebbero all’apparenza escluse da tutto, avendo meno di sei episodi ma non essendo confinate in una sola stagione.
Una terza minore modifica riguarda le categorie degli attori guest star, che avevano creato discussioni nell’edizione precedente in particolare per la presenza delle attrici di Orange is the New Black, che avevano dei ruoli piuttosto rilevanti nella serie. Il regolamento non considererà più i contratti degli attori, ma terrà conto della loro presenza durante la stagione. Se compaiono in meno della metà degli episodi saranno guest star, altrimenti rientreranno nelle categorie principali della recitazione.
Infine, una nuova differenza anche per quanto riguarda i variety, che verrano divisi in Variety Talk, che premierà i talk-show come il Tonight Show, e Variety Sketch, alla quale parteciperanno programmi come il Saturday Night Live composti principalmente da sketch comici.
Per concludere, vi annunciamo anche una novità sulle votazioni: nelle precedenti edizioni i membri dell’Academy sceglievano i nominati, i quali venivano in seguito votati da una speciale giunta di volontari chiamata “Blue Ribbon”. Con questo aggiornamento invece, la scelta di un vincitore finale non sarà più ristretta esclusivamente a questa giunta ma sarà presa da tutti i membri. Con una giuria più ampia le differenze potrebbero farsi sentire. Non ci resta che attendere la prossima cerimonia.
Cosa ne pensate di tutte queste nuove regole? Non abbiate di timore di farci sapere la vostra opinione nei commenti! Noi come al solito vi terremo aggiornati in caso di ulteriori novità.
Fonte: emmys.com
Luigi Dalena
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