Risale a pochi giorni fa la dichiarazione di Kevin Reilly, il presidente della FOX Enterteinment, che ha fatto scalpore tra gli amanti di Fringe con le sue dichiarazioni sul futuro della serie:

“E’ uno spettacolo costoso. Perdiamo un sacco di soldi nello show. E con quel rating in quella specifica serata è quasi impossibile per noi rifare soldi su di esso. Non siamo nel business per perdere denaro. Abbiamo bisogno di capire se c’è un affare con la Warner Bros che andrà a buon fine oppure no “

Che eresia ragazzi… Fringe uno spreco di soldi? E allora cosa dire di Terra Nova, che molto probabilmente vedrà la realizzazione di una seconda serie, anche se considerata un flop, a causa dell’enorme investimento economico affrontato per la sua realizzazione?

Scusate ma protesto a gran voce, con le lacrime agli occhi ripensando al video In memoriam di tv.com (pubblicato su Itasa): siete pronti a vedere lo sfondo nero con la scritta FRINGE alle soglie del prossimo capodanno (sempre se i Maya si sbagliano)?

Probabilmente la FOX prima di non rinnovare la quinta stagione potrebbe pensare a soluzioni alternative e sono qui per esporvi le mie idee (chiaramente attendo le vostre opinioni!):

– una prima strada potrebbe essere spostare la serie a un giorno diverso dal venerdì sera (se poi gli ascolti dovessero rimanere gli stessi, ce ne faremo una ragione sul fatto che gli americani non hanno gusto nelle serie televisive) .

– meglio ancora sarebbe spostare il periodo di messa in onda. Mi spiego meglio: ogni anno a giugno per noi followers di serie tv è il mese della desolazione, perchè tutte le serie cult finiscono e le novità estive raggiungono il loro apice con Teen Wolf (rinnovato per la seconda serie ovviamente); potrebbero dunque trasmettere Fringe in questo periodo di magra, dove anche la quarta serie di True Blood ha fatto ascolti record (e credetemi sulla parola, neanche Skarsgard nudo valeva la quarta stagione comparata con le prime tre). Lo stesso Joshua Jackson e JJ Abrams rispondono per fortuna alle parole “offensive”, oserei dire, di Reilly.

Alla festa della rete di domenica sera infatti l’attore non era divertito dai commenti e afferma:

“Non avrebbe potuto essere più chiaro. Non è una fondazione di beneficenza. Ma non so se lo spettacolo è davvero fare soldi. Ma la cosa importante per me è che ai nostri scrittori sia data la possibilità di terminare lo show perché è uno spettacolo serializzato “.

Il produttore esecutivo JJ Abrams lo segue a ruota, dicendo che “incrocia le dita” e che la storia “deve continuare. Se non su Fox, forse da qualche altra parte”. (forse sulla Warner Bros o sul web?)

E se tutto finisse con questa stagione? Tranquilli, hanno risposto gli showrunner Jeff Pinkner e JH Wyman per noi:

“La risposta a questa domanda è la stessa ogni anno..Nella peggiore delle ipotesi, se questa fosse l’ultima stagione in onda su Fringe, come abbiamo detto in precedenza, ci sono altre possibilità dove potremmo continuare le nostre storiesiano – siano esse graphics novel o webisodes – sappiamo già quale sarà il finale di questa stagione, e può funzionare come un finale di serie. “

Dopo queste news tanto attese e deludenti, a mio parere, facciamo una petizione agli utenti americani del venerdì sera per aumentare gli ascolti? State a casa a vedere Fringe e dopo uscite con gli amici!