11/22/63

Gli Aperitivi: 11.22.63

Italiansubs è lieta di presentarvi la nuova miniserie tratta dall’omonimo romanzo del 2012 di Stephen King: 11.22.63.

Sul set, a Dallas.

TRAMA E INFORMAZIONI
11.22.63 è una miniserie di otto episodi prodotta dal servizio streaming Hulu; gli episodi saranno rilasciati il martedì a partire dal 15 febbraio. Il ruolo del protagonista è stato affidato a James Franco (interprete del professor Jake Epping), e nel cast troviamo anche Chris Cooper (Al Templeton), Sarah Gadon (Sadie Dunhill), Daniel Webber (Lee Harvey Oswald), Cherry Jones (Marguerite Oswald), Lucy Fry (Marina Oswald), George MacKay (Bill Turcotte), Leon Rippy (Harry Dunning) e Josh Duhamel (Frank Dunning). Produttori esecutivi sono Stephen King – autore dell’omonimo romanzo uscito nel 2012 – e J.J. Abrams con la sua Bad Robot Productions. Showrunner della serie è Bridget Carpenter (Friday Night Lights), mentre il pilot è stato diretto dal regista Kevin Macdonald. La storia ha inizio quando il professor Jake Epping, residente a Lisbon, Maine, viene invitato dal suo amico Al Templeton a vedere una cosa molto particolare nel retro del ristorante di cui Templeton è proprietario: un varco temporale che porta le persone indietro nel tempo, precisamente alle 11:58 del 21 ottobre 1960. L’esistenza di questo varco ha spinto Templeton a cercare di salvare il Presidente John Fitzgerald Kennedy, assassinato il 22 novembre 1963 da Lee Harvey Oswald. Purtroppo, Templeton non ha più molto tempo da vivere a causa di un cancro e, quindi, decide di coinvolgere il professor Epping in questo suo proposito.

IMPRESSIONI SUL PILOT
Per prima cosa, mi rivolgo a coloro che hanno letto il libro e ai fan di Stephen King: non sembra essere un nuovo Under the Dome. Qualitativamente, tra le due serie non c’è paragone: 11.22.63 pare realizzata in maniera decisamente migliore. Spina dorsale della qualità della serie è – senza ombra di dubbio – l’interpretazione magistrale data da James Franco, vera e propria star dello show: il professor Epping è, infatti, il centro di gravità di tutta la storia narrata. Il resto del cast, comunque, non pare assolutamente essere da meno: abbiamo infatti tutte interpretazioni buone ed estremamente realistiche. L’attenzione ai dettagli sembra essere elevata, a partire dai costumi per poi arrivare ai set utilizzati, alla fotografia e alla musica. Inoltre, grazie ad alcune fugaci – ma efficaci – scene con Jake, emergono fin da subito alcuni tratti oscuri della società americana degli anni ’60: la violenza domestica, il razzismo e la povertà. La pecca di questa serie potrebbe risiedere nella sceneggiatura: avendo letto il libro, so cosa è stato tagliato e cosa no. Per esperienza diretta da altre serie, spesso i tagli portano a comprimere più personaggi in uno, portano a rendere la storia sia un po’ incoerente sia un po’ noiosa e, potenzialmente, portano allo stravolgimento in senso negativo di alcune sotto-trame. Tutto questo, però, lo potremo capire solo dando una possibilità alla serie; possibilità che si merita ampiamente, secondo il mio modesto parere. L’atmosfera che ho percepito da questo pilot è quella di un period thriller, condito abilmente con avvenimenti importanti della storia americana e con una buona dose di fantascienza, che non guasta mai. Se siete dei fan di questo genere, vi consiglio vivamente di seguirla, ovviamente con i nostri sottotitoli. Un ultimo appunto, per i fan di King: purtroppo pare essere stato completamente tagliato il riferimento a un altro grande successo dello scrittore. Non ci sarà, infatti, la cittadina di Derry, teatro delle vicende del clown più terrificante che si sia mai visto…

IL TRAILER

Qui potete trovare i sottotitoli di questo pilot. Buona visione!

Marco Quargentan

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Marco Quargentan

Itasiano da ottobre 2008 grazie ad House MD e Lost. Blogger e Moderatore da giugno 2013 grazie a Game of Thrones, Traduttore da giugno 2015. Informatico di "professione", sassofonista per caso, appassionato di basket, player spasmodico della serie Legend of Zelda, lettore compulsivo di JRR Tolkien e GRR Martin (entrambi before it was cool), drogato seriale. Non chiedetemi la mia serie preferita, non saprei scegliere fra quelle che adoro.
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