Televisivamente parlando, si potrebbe dire che questo sia l’anno dei pirati. Anche NBC ha finalmente messo in onda Crossbones; la sua versione della leggendaria New Providence e dell’enigmatico Barbanera, interpretato dal grande John Malkovich.
Noi di ItaSA non potevamo dire di no a quest’avventura e – vento in poppa – siamo salpati con Blackbeard e la sua ciurma!
LA TRAMA
La serie è ambientata a New Providence, isola delle Bahamas realmente esistita, teatro di crimini e scorribande piratesche. Qui è nata infatti la leggenda del terribile Edward Blackbeard Teach (John Malkovich, In the Line of Fire, Burn After Reading, RED), principale antagonista del grande impero britannico nel XVIII secolo. Egli governa quest’isola nascosta mentre il resto del mondo lo crede il diavolo in terra. Ma nonostante la sua fama, Blackbeard è un uomo dotato di un fine intelletto, appassionato d’arte e con una forte etica libertina. Quando entra in possesso di un nuovo dispositivo creato dalla corona e in grado di rivoluzionare la navigazione distruggendo per sempre quella piccola realtà, si trova costretto a collaborare con il chirurgo Tom Lowe (Richard Coyle, Coupling, Covert Affairs). È lui l’unico uomo che ormai può far funzionare il marchingegno, ma sembra nascondere qualcosa che va ben oltre le semplici apparenze.
All’intreccio partecipano poi tutta una serie di personaggi ispirati a corsari e contrabbandieri realmente esistiti come la bella Kate Balfour (Claire Foy, Little Dorrit), la misteriosa Selima El Sharad (Yasmine Al Masri) e il pirata Charles Rider (David Hoflin, Ocean Girl, Head Start), ovvero Charles Vane.
La serie è ispirata al romanzo The Republic of Pirates ed è creata da Neil Cross (Spooks, Luther) e James V. Hart (Hook).
LA PRIMA IMPRESSIONE
Non si può non tirare fuori il confronto con Black Sails. Due storie molto – ma molto – simili sviluppate praticamente in contemporanea. Se la prima non brillava per la forza dello script e per il cast, questa novità appiana in parte le differenze. Ben lungi dall’essere un capolavoro, è decisamente superiore in questi aspetti alla serie Starz. Dal canto suo si trascina dietro però parecchi difetti, a cominciare da un montaggio davvero pessimo (ma il problema potrebbe essere limitato al pilot). Quello che davvero esalta lo show è la performance di John Malkovich, che ha scelto di tuffarsi in questo progetto ben al di sotto dei suoi standard.
IL QUESITO
La bagarre di produzione dello show, iniziata con l’affinità a Black Sails e terminata con il rinvio, ha penalizzato Crossbones già alla partenza. Mi chiedo se riuscirà a strappare un po’ di quel grande pubblico che, nonostante tutto, è già fedele alla diretta concorrente. E soprattutto se quest’inizio un po’ macchinoso possa essere soltanto un’altra conseguenza del confronto e non un vero e proprio difetto di penna. Immagino che lo scopriremo nei prossimi episodi.
IL VERDETTO
Che vi piaccia o no il genere, questo è uno di quei pilot che bisogna vedere per forza. Se non altro per Malkovich.
Molti di voi partiranno con parecchi pregiudizi – derivanti da quell’altra serie che non intendo più nominare – e a questi consiglio di rimandare il verdetto di 50 minuti perché in fondo si tratta di una bella storia vera. Vi basta non dimenticare che alla fine stiamo parlando di NBC…
Cosa ne dite ora di salpare con noi? Si parte da qui!
Matteo Pilon
Ultimi post di Matteo Pilon (vedi tutti)
- Attraverso lo Specchio: da Blogger a regista. - 3 Agosto 2015
- BlogDuello: The Walking Dead - 19 Maggio 2015
- Upfront 2015/2016 – CBS - 14 Maggio 2015
