Il mondo è pronto per conoscere la sua nuova Veronica Mars? Questa la domanda che i fan della serie cult si fanno da mesi. Da quando è stato annunciato il nuovo progetto di Rob Thomas. Ebbene, quel momento è giunto anche per ItaSA, con iZombie!
LA TRAMA
Creata da Rob Thomas (Veronica Mars, 90210) e dalla “discepola” Diane Ruggiero (che recentemente ha scritto con lui il film di Veronica), la serie racconta la trasformazione di Liv (Rose McIver, Once Upon A Time, Masters of Sex) da ragazza perfetta a zombie affamata di cervelli umani. Tutto in seguito ad una folle festa in barca a cui non avrebbe dovuto neanche partecipare. Liv è costretta così ad abbandonare una promettente carriera medica per un posto da assistente in obitorio: l’unica soluzione per saziare il suo nuovo prepotente appetito. Deve inoltre rinunciare all’amore della sua vita, Major Lilywhite (Robert Buckley, One Three Hill, 666 Park Avenue), per non infettarlo con la sua condizione. La dieta a base di materia grigia ha però i suoi vantaggi tra cui l’acquisizione di ricordi e talenti delle vittime. Prerogativa molto vantaggiosa nel supporto della carriera del novello detective Babineaux (Malcolm Goodwin) che la trascinerà nel mondo crime.
La serie è vagamente ispirata all’omonimo fumetto DC disegnato da Mike Allred che è anche l’autore delle grafiche nello show. Al cast si aggiungono Rahul Kohli, David Anders (Heroes, Alias) e Aly Michalka (Hellcats).
LA PRIMA IMPRESSIONE
Per la forte similitudine di trama e personaggi, la serie era attesa dai Marshmallows con grandi aspettative. Facendo parte della categoria, devo dire che sono rimasto molto deluso dal pilot. Uno scivolone di Thomas, soprattutto a livello registico. Nei dialoghi si intravede la sagacia caratteristica che però è completamente annullata da un cast pessimo diretto in maniera approssimativa. Mi è parso proprio un vano tentativo di far funzionare una formula vincente con gli ingredienti sbagliati, di ricreare quell’alchimia che era più un esito fortunato che una somma di talenti. Dirò di più: sono proprio gli sforzi fatti per differenziare, dettagli qua e là, che ho trovato palesi e di cattivo gusto. Unica nota positiva: Rose McIver. Un’attrice bella e capace che sarebbe stata scelta per diventare la nuova musa di Thomas. Sodalizio che per il momento è solo un miraggio. Ma va detto che quello di Kristen Bell è un modello molto ambizioso.
Completato lo sfogo sulla “prima impressione”, rimango speranzoso nella seconda. Rob Thomas si è ampiamente guadagnato la mia fiducia negli anni passati e ha dimostrato solo un anno fa di non aver perso lo smalto. Basterebbe un buon secondo episodio a rimettere in carreggiata la serie. Niente è perduto. Tranne forse la possibilità di un recast per il ruolo del detective Babinaux, spalla comica che di comico ha solo la scelta dell’attore e che rappresenta la quota di maggioranza dei difetti dello show.
IL QUESITO
Per riempire il solito spazietto dubbioso vorrei sollevare una questione che richiede la presenza di estintori a portata di mano. È davvero così limitante produrre in casa CW? Proprio lì morì Veronica Mars nel 2007 con una stagione che però rappresenta ancora il più alto traguardo del canale. Mentre al momento collocherei iZombie anche sotto la media della rete. Media già scarsa di suo. E credo che questa scarsezza sia imputabile principalmente al ruolo marginale riservato alla sceneggiatura – una noia necessaria – più che all’incompetenza di certi seni e mandiboloni teen che costituiscono gran parte della popolazione CW. Con Thomas non dovrebbe essere questo il problema. Qualcosa non mi torna…
IL VERDETTO
Ok. Molti la attendevano come la nuova serie evento. Così non è. Ma sono il primo a sperare di essermi sbagliato. E di certo la seguirò fino a fine stagione per devozione (baciamo le mani). E così dovreste fare voi, ovviamente con i nostri sottotitoli!
Voi cosa ne pensate? Fatevi sentire!
Matteo Pilon
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