Aperitivo di Orphan Black, nuovo show arrivato a popolare il sabato supernatural della BBC America.

TRAMA: Sarah (Tatiana Maslany) ha dei problemi, ben evidenti e stereotipati: ascolta musica a tutto volume, si trucca come un panda, ha una figlia che qualcuno le impedisce di vedere e 20mila dollari di cocaina nella borsa. Considerando che l’unica cosa invidiabile che possiede è un accento inglese, non stupisce che di fronte al suicidio della sosia non si faccia tante domande e si limiti a rubarle l’identità. Anche se Sarah è una “foster kid” istruita alla scuola della vita, non si rivela molto sveglia: la sua sosia aveva una bellissima casa, 75mila dollari in banca ed era fidanzata con Dylan Bruce. Nonostante ciò, si è suicidata. Un motivo ci sarà, e Sarah non tarda a scoprirlo.

LA PRIMA IMPRESSIONE: Il tema del doppelgänger è risolto con un ritmo incalzante e smorzato dai toni comici di Felix (Jordan Gavaris, esilarante foster brother di Sarah) e Vic (Michael Mando, fidanzato odi et amo di Sarah). Il pilot fa passare 44 minuti in un soffio, ma senza mai brillare per originalità.

IL QUESITO: Orphan Black sa essere contemporaneamente avvincente e prevedibile: quale delle due anime prevarrà nel corso della stagione?

IL VERDETTO: Una melo-drama-medy, declinata nei tre cliché di sesso, soldi e sangue, popolata da qualche clone e illuminata da una possibile cospirazione mondiale. Come non guardarla?

E i sottotitoli? Già disponibili in home.