Lo Strillone è la rubrica di ITASA Blog che ogni mattina vi dà la sveglia con le notizie più importanti della giornata precedente. Questi i temi di martedì 20 maggio.

• Da The Closer a Major Crimes. Da Major Crimes a…? TNT sta valutando l’idea di creare uno spin-off dello spin-off, con protagonista l’agente speciale dell’FBI Fritz Howard (Jon Tenney). Lui e altri nuovi personaggi compariranno nel settimo episodio della terza stagione di Major Crimes – il 9 giugno, per la precisione – creando il sospetto di una sorta di backdoor pilot per la nuova serie. La rete cable non ha ancora rilasciato dichiarazioni al riguardo. Fonte: tvline.com (in inglese)
• Fox concede una degna sepoltura a Enlisted, la comedy di questa mid-season prematuramente falciata. A partire da domenica 1 giugno, infatti, verranno trasmessi gli ultimi quattro episodi. Meglio di niente! Fonte: ew.com (in inglese)
• La seconda stagione di Masters of Sex comincerà il 13 luglio, ma nel frattempo arrivano notizie di casting. Courtney B. Vance (FlashForward, Law & Order: Criminal Intent) e René Auberjonois (Warehouse 13, Boston Legal) sono stati scelti come recurring nei ruoli, rispettivamente, del dottor Hendricks, dirigente di un ospedale afroamericano di St. Louis, e del dottor Papanikolaou, inventore del Pap test. Fonte: deadline.com (in inglese)
• Terry O’Quinn torna brevemente sull’esperienza di Lost, nella quale interpretava l’enigmatico John Locke. “Ad un certo punto ho pensato che il mio personaggio fosse indistruttibile”, confessa. “Ben mi strangola alla fine della quarta stagione e in quella dopo ritorno come se niente fosse. Nessuno mi aveva spiegato che stavo interpretando Man in Black!” E dopo aver scoperto la verità, decise di non modificare il suo modo di recitare: “John Locke e Man in Black erano entrambi ossessionati da qualcosa, solo che il secondo aveva motivazioni più oscure”. Fonte: ew.com (in inglese)
• Il cast di Modern Family approfitta del matrimonio-evento del season finale per discuterne anche da un punto di vista sociale e politico. Eric Stonestreet (Cam) ricorda che “fino a qualche anno fa certe cose non potevano essere trasmesse in TV. Far parte di una pietra miliare culturale che riflette ciò che avviene nella società è un’oppurtinità fantastica. Non c’è niente di più attuale degli stati che legalizzano i matrimoni gay”. Jesse Tyler Ferguson (Mitch) fa sapere che l’emozione sul set era palpabile: “Io e Eric ci siamo sentiti rappresentanti di un momento importante”. E anche Ed O’Neill, che ha interpretato un padre di Mitch con qualche difficoltà nell’accettare il matrimonio del figlio, ammette: “Secondo me è una buona cosa vedere tutte le possibili reazioni a un matrimonio gay. Non è facile lottare con dei sentimenti radicati”. Fonte: variety.com (in inglese)

Se non avete letto lo Strillone di ieri, non disperate: è qua che vi aspetta. Buona giornata!