Lupin

Lupin stagione 2: la Recensione!

Venerdì è stata rilasciata su Netflix la seconda stagione di Lupin, la serie francese che prende ispirazione dai romanzi di Maurice Leblanc! Ecco la nostra recensione

TRAMA E INFORMAZIONI
Se state pensando all’anime andato in onda negli anni ’80, dimenticatelo: il protagonista è Assane Diop, interpretato magistralmente da Omar Sy (famoso per il film Quasi amici – Intouchables e prossimamente di nuovo sul grande schermo per Jurassic World: Dominion), che ripete le gesta del personaggio originale dei romanzi, così come, nell’anime, Arsene III era il “nipote” della controparte cartacea. Assane però non è un semplice ladro, ma ha una missione ben chiara: quella di vendicarsi di un facoltoso uomo d’affari che 25 anni prima incastrò il padre, accusandolo di aver rubato una preziosissima collana.

Produzione francese al 100% sia davanti che dietro le telecamere, con nomi sicuramente poco noti al pubblico internazionale ma comunque in grado di dar vita a una serie che nulla ha da invidiare ai grandi titoli americani o inglesi, tando da diventare la serie Netflix in lingua straniera più vista al mondo. Tra i tanti nomi mi sento di segnalare quello di Mamadou Haïdara, il giovane attore che veste i panni di Assane quattordicenne, davvero molto bravo a costruire le basi per il personaggio in versione adulta.

I primi 5 episodi sono stati rilasciati l’8 gennaio 2021, mentre gli altri 5 l’11 giugno; visto il gran successo della prima parte, Netflix ha già ordinato una terza parte, che presumibilmente verrà rilasciata nel 2022.

IMPRESSIONI SULLA STAGIONE
Tre parole: bella, bella, bellissima. Un Omar Sy eccezionale che già da solo regge interamente la serie dando vita a un personaggio carismatico, sensibile, mattacchione e giusto di cui è impossibile non innamorarsi. E il resto del cast lo supporta più che egregiamente.
La storia è costruita benissimo, con ottimi paralleli e rimandi tra due linee temporali e le avventure dei romanzi, scene divertenti e al cardiopalma, indizi e giocate strategiche che immergono il pubblico sia nell’immediato sia nell’elaborazione sul lungo termine. Il ritmo è altissimo, ma senza risultare soffocante: i tempi sono perfetti sia nelle scene d’azione che in quelle di approfondimento dei personaggi, quanto basta per catturare l’attenzione dello spettatore senza però metterlo in difficoltà nel seguire gli eventi.
Bisogna ammettere che sono presenti diverse facilonerie per forzare un po’ l’avanzamento della trama, ma ritengo possano rientrare nell’impostazione della serie, diventando accettabili o quanto meno superabili senza troppi rimpianti.
Ricorrente e gestito bene anche il tema del razzismo, e non potrebbe essere diversamente: forse sveglierà un po’ anche quella parte di pubblico europeo che troppo spesso lo vede come un problema tutto americano ma che invece, purtroppo, è ben diffuso anche dalle nostre parti, e non solo in Francia.
Nota linguistica, la versione originale è abbastanza semplice anche per chi non ha totale dimestichezza con la lingua d’oltralpe: se avete qualche base e volete dare una rispolverata alle vostre conoscenze, questa è una serie che fa per voi!

Riassumendo, si può assolutamente parlare di un’ottima opera che unisce benissimo lo stile televisimo europeo con quello americano, prendendo il meglio dei due e sfornando un prodotto di ottima qualità, consigliatissimo!

IL TRAILER
Come sempre, terminiamo con il trailer di presentazione della serie!

Anzi, facciamo “i” trailer: se avete già visto la prima parte, ecco quello della seconda!

Correte a guardarvi la serie, e poi fate un salto sul nostro forum per commentarla insieme!

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NathanDrake83

Nerd al 108%, se c'è un fandom ne faccio parte a prescindere. Adoro l'accento British, ma fagocito ogni accento americano. HamFam4Life, intollerante con gli intolleranti.

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