Lo Strillone è la rubrica di ITASA Blog che ogni giorno vi tiene sul pezzo con le notizie più importanti della giornata precedente. Questi i temi di mercoledì 21 gennaio.

• Luther sbarca in America, precisamente sul canale Fox. La serie, tratta dall’originale di BBC, sarà prodotta da Idris Elba e il pilot sarà affidato alla penna di Neil Cross. Da casa Fox arrivano altri tre ordini di pilot: la comedi 48 Hours ‘Til Monday, single-camera su un marito che cercherà di evitare che ogni suo fine settimana vada in malora, Frankenstein, drama incentrato su un poliziotto moralmente corrotto e riportato in vita per una seconda chance, e Rosewood, altro drama su un patologo eterno ottimista di Miami che spesso si scontrerà con una detective più cinica di lui. Fonte: variety.com
• Un altro po’ di Deadwood in Ray Donovan. Oltre a Paula Malcomson – Abby in Ray Donovan e Trixie in Deadwood – la terza stagione del drama di Showtime vedrà la presenza per un arco di episodi di Ian McShane (Al in Deadwood, Kings). L’attore interpreterà Malcolm Finley, un produttore televisivo miliardario che ingaggerà Ray. Fonte: tvline.com
• La notizia del reboot di The X-Files da parte di Fox non ha lasciato indifferenti. Neanche gli ex protagonisti. David Duchovny si è detto più che disposto a partecipare alla nuova versione del thriller fantascientifico, ma “in formato limitato, non per un’intera stagione. Ormai siamo vecchi e non possiamo più farcela”. Duchovny dice che arrivati a questo punto “la cosa si farà, più prima che poi”. Fonte: usatoday.com
• Star Wars ci ha abituato da diversi anni all’idea dei cloni, ma nessuno di questi si è mai chiamato Tatiana Maslany. La star di Orphan Black, infatti sembra essere tra le candidate al ruolo di protagonista femminile nello spin-off di Star Wars con Gareth Edwards alla regia. Tra le altre candidate sembrano esserci Rooney Mara (Uomini che odiano le donne) e Felicity Jones (La teoria del tutto). Il film è previsto nelle sale americane per il 16 dicembre 2016. Fonte: hollywoodreporter.com

Per oggi ci fermiamo qua, appuntamento a domani. Se non avete letto lo Strillone di ieri, lo trovate qua.