Raccomandiamo la lettura dell’articolo solamente dopo la visione dell’ultimo episodio della serie Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. (Turn, Turn, Turn) e del film Captain America: The Winter Soldier. Se avete visto entrambi, continuate la lettura!
BOOYA!!! L’ultimo episodio della serie ha davvero lasciato il segno! Gli avvenimenti che si vedono si svolgono in contemporanea con quanto accade nell’ultimo film di Captain America, e tutto è collegato. Così come al cinema, anche in TV esce allo scoperto l’organizzazione criminale HYDRA e i suoi piani all’interno dello S.H.I.E.L.D. e dei suoi agenti. Avete avuto dubbi sull’integrità del buon Phil Coulson (Clark Gregg)? Per un attimo vi è venuta l’idea che potesse far parte veramente dei cattivi? O avete puntato direttamente il dito su Victoria Hand (Saffron Burrows)? Sicuramente c’è chi ha sospettato dell’agente Garrett (Bill Paxton) e in questo caso ci ha preso. Eh sì, il buon Garrett è un membro a tutti gli effetti dell’HYDRA e per poco la nostra squadra preferita non ci lasciava le penne, fortuna che c’è stato Ward (Brett Dalton) a coprire le spalle di tutti. Questo fino a poco prima della fine però, quando scopriamo che anche l’affascinante agente fa parte dell’organizzazione criminale. Sì esatto, Ward è cattivo. E non siamo neanche a fine stagione.
Non è chiaro se Ward stia facendo il doppio gioco per conto di qualcuno, o se fa veramente parte dei cattivi; quello che sappiamo è che al momento lo S.H.I.E.L.D. è in via di smantellamento, come abbiamo visto in Captain America: TWS, e non si capisce come potranno proseguire nelle loro operazioni; inoltre il buon Coulson si trova parecchio solo visto che da una parte si sente tradito da May (Ming-Na Wen), e dall’altra è rimasto con la notizia che il direttore Fury (Samuel L. Jackson) è morto (mentre noi sappiamo che è partito per l’Europa). Riuscirà a reggere alla notizia anche del, presunto, tradimento di Ward? Quella che segue è un’intervista fatta ai produttori esecutivi dello show, Jeff Bell e Jeph Loeb, riguardante gli avvenimenti della stagione fino all’ultimo episodio andato in onda e con qualche anticipazione su quello che ci aspetta fino a fine stagione. Dopo l’intervista anche due anticipazioni che qualcuno potrebbe considerare spoiler, state attenti se non volete sapere niente.
Prima di tutto Ward! Diteci da quanto erano programmati gli eventi di questo episodio.
Jeff Bell: Conoscevamo gli eventi di Captain America: The Winter Soldier fin da quanto ci siamo riuniti per lo show. Sapevamo che stavamo facendo uno show chiamato Agents of S.H.I.E.L.D. e che nel film lo S.H.I.E.L.D. sarebbe “esploso”. Eravamo a conoscenza anche che nel film veniva più volte pronunciata la parola con l’H (HYDRA) ma che non potevamo assolutamente utilizzarla fino a quando il film non sarebbe uscito nelle sale. Così abbiamo iniziato a chiamare le minacce prima con il nome di Centipede e poi con quello del Chiaroveggente. Quello che non è stato difficile fare sono stati i colpi di scena e cercare di nascondere la persona che era dietro a tutto.
Jeph Loeb: La parte divertente della serie è stata quello di far conoscere al pubblico i personaggi e, magari, fare in modo che ci si affezionassero. A differenza dei film non possiamo permetterci di fare quello che fanno loro sul grande schermo con un budget e una programmazione televisiva, ma quello che, invece, possiamo fare è creare un’intimità tra spettatori e personaggi così che, quando un personaggio si rivela essere qualcos’altro da quello che si è conosciuto, si ha un colpo di scena che non ti aspetti. Nonostante quanto è successo è avvenuto all’episodio 17, non siamo alla fine. Mancano ancora sei grossi episodi prima della fine della stagione.
Quanto erano a conoscenza gli attori dei percorsi dei loro personaggi?
JB: Persone differenti erano a conoscenza in misure differenti. Non abbiamo detto a Brett Dalton (Ward) cosa sarebbe successo al suo personaggio fin dall’inizio, non ci sembrava giusto che dovesse portare con sé questo fardello per tutta la stagione, ma ci siamo sempre preoccupati di scrivergli un percorso che se si guardasse indietro potremmo dirgli: “Ecco perché hai fatto questo, ecco perché hai fatto quello”. Ha capito tutto quanto e anche quello che avevamo in mente di fare.
JL: Nonostante adesso la nostra squadra sia divisa, ci aspettiamo anche che molte persone – in particolar modo chi ha visto Captain America 2 e conosca la storia del Soldato D’Inverno e sa quello che l’HYDRA può fare con le menti altrui – che si chiederanno di chi ci si possa fidare o meno. Domandadosi anche se quella persona è cattiva o meno.
Che cosa significa per la squadra d’ora in avanti? Problemi di fiducia a parte, tutti adesso sembrano essere molto nervosi.
JB: Questo è quello che speriamo. Credo che la squadra si dividerà su quello che ha fatto Ward: è un bravo ragazzo oppure no? C’è qualcuno che lo sta manovrando? C’è qualche ragione in particolare perché sta facendo questo? Questo è un modo anche per noi per poter lavorare e concentrarci sui personaggi. Adesso dobbiamo spendere diversi episodi sulle conseguenze dello scioglimento dello S.H.I.E.L.D. così come lo abbiamo visto nel film. E anche su chi ti puoi fidare, che cosa significa essere leali e lavorare per lo S.H.I.E.L.D.; cosa succede quando tutto quello in cui credevi si rivela essere una bugia? Ed è effettivamente una bugia? Queste sono le cose per me davvero divertenti sui cui poter lavorare.
JL: Non vogliamo iniziare a chiamare la serie “Agents of Notihing” (Agenti di Niente).
Povero Coulson. Prima muore, poi scopre che tutta la sua resurrezione era una bugia e adesso viene tradito…riuscirà a fidarsi nuovamente di qualcuno?
JL: Iniziamo con questa domanda: sappiamo che è stato in un laboratorio segreto, che gli hanno fatto qualcosa di segreto nella sua testa segreta. Come facciamo a sapere che quello che c’è dentro alla sua testa sia qualcosa di buono? Ci hanno messo dentro T.A.H.I.T.I….ma chi sono loro?
Ora però sei cattivo!
JB: Però queste sono le domande che sono divertenti per noi da esplorare.
JL: E il nostro cast è davvero meraviglioso, hanno preso seriamente la sfida su chi sono i loro personaggi e di chi possono veramente fidarsi. Prendete ad esempio il punto di vista di Fitz e Simmons che si guardano e si domandano se possono fidarsi l’un l’altro, visto che il loro legame è moto simile a quello di Coulson e May.
È davvero impressionante come avete preparato tutti fino a questo punto, perché una volta che realizzi quello che sta succedendo capisci che tutto è veramente collegato.
JL: Una cosa divertente di questo è guardare indietro al pilot e vedere quando Coulson dice a Ward che non aveva mai visto un punteggio come il suo dai tempi di Romanov (Vedova Nera). Al tempo si poteva pensare che volesse solamente dire che è una brava spia; ma adesso se si pensa alla storia di Natasha e a quello che ha fatto nella sua vita e al numero di identità diverse che ha avuto, potrebbe non essere stato il migliore dei complimenti.
JB: Dicendolo in un altro modo: Ward è un uomo che ha problemi a relazionarsi con le persone, ecco che Garrett chiede a Coulson se fosse possibile aiutarlo. Ward entra a far parte della squadra e Coulson ha qualcuno su cui poter lavorare. Chi è la minaccia più grande per Ward? May. Ecco quindi che la seduce. Chi è la persona più sconosciuta del team? Skye, ecco che diventa il suo istruttore. Come fare in modo che tutti si possano fidare di te? Salti fuori da un aereo per salvare qualcuno. Nel caso in cui il salvataggio di Simmons non fosse andato a buon fine, lui aveva comunque un paracadute. Tutto quello che ha fatto lo ha fatto per rendere più forte il suo rapporto con gli altri.
JL: E qual è il passo successivo che doveva fare dopo il salvataggio di Simmons? C’era qualcuno geloso di lui: Fitz. E qual è la cosa migliore da fare? Andare in missione insieme per instaurare un rapporto migliore.
JB: Addirittura quando è stato con Lorelei abbiamo visto come lei parlava dell'”oscurità” dentro di lui, che poteva vedere in lui qualità che gli altri non vedevano.
Supponendo che la serie venga rinnovata per una seconda stagione, queste rivelazioni su HYDRA faranno parte della mitologia dello show?
JL: Questa è sicuramente una storia che andrà avanti. E parliamo della Marvel. Raccontiamo storie di quello che succede alle persone normali in situazioni fuori dall’ordinario. E così come è successo con i film, dove tutti si sono riuniti ad un certo punto in The Avengers e successivamente ne sono venuti altri di film, così a noi accade per una stagione con 22 episodi, e speriamo di poterlo fare anche per altri 100.
E questo vuol dire anche dare risposte strada facendo?
JL: Mettiamola così. Crediamo che il nostro pubblico meriti di essere ricompensato per averci seguito, e così a molte domande verrà data una risposta prima della fine della stagione. Ma, dall’altra parte, non sarebbe giusto nei loro confronti non lasciarli con altre domande, nel caso avessimo la possibilità di tornare.
Quante storie avete in programma?
JB: Non vediamo l’ora della prossima stagione. L’HYDRA è ormai allo scoperto. Molte di quelle cose di cui non potevamo parlare nella prima parte della stagione sono adesso sotto gli occhi di tutti. Lo S.H.I.E.L.D. sta cadendo a pezzi, stiamo cercando di immaginare di chi possiamo e non possiamo fidarci.
Sembra quasi che ci sia voluto un po’ per costruire l’intensità di questo episodio, ma adesso il tempo viene ripagato ottimamente.
JB: Quando stai facendo un arco di 22 episodi ci si muove in maniera differente rispetto ad un arco a 13 episodi come quello del via cavo. Quando hai a disposizione 13 episodi, all’episodio 7 sei a metà strada. Per noi metà strada sono 11 episodi. E per questo ci vuole più tempo per preparare il tutto, e il nostro obiettivo è di farlo al meglio, e penso che arrivare e farle quello che abbiamo fatto all’episodio 17 sia un buon modo.
Siete ancora scossi per l’episodio? Che cosa ne pensate? Se non vi basta abbiamo anche due anticipazioni per i prossimi episodi. Occhio a chi non vuole incappare in nessuno spoiler.
A quanto pare sembra essere confermato il ritorno di due personaggi prima della fine della stagione. Il personaggio di Maria Hill (Cobie Smulders) tornerà nell’episodio del 29 aprile; invece per il gran finale sembra che tornerà anche il direttore Nick Fury (Samuel L. Jackson) in persona.
bisky_89
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