La Rete ci dà la possibilità di conoscere e di gettare lo sguardo più in là, abbandonando anche solo per pochi attimi le piccole realtà con cui spesso ci confrontiamo. Leggere il profilo del nuovo direttore di BBC One si ricollega a questo, ciò che leggerete potrà sembrarvi un romanzo di fantascienza, ma non lo è.
La notizia è abbastanza fresca, ma era tutto stato ampiamente previsto. Il mese scorso l’attuale “controller” di BBC One Jay Hunt aveva annunciato la sua partenza verso il canale privato concorrente Channel 4, a quel punto i principali outlet di informazioni britannici iniziarono a chiedersi chi avrebbe preso il suo posto. Dopo aver spremuto le meningi per una durata di circa tre secondi era saltato fuori il nome di Danny Cohen, “controller” di BBC Three.
E fin qui, tutto normale. C’è un’azienda pubblica, una promozione all’interno, tutto normale, no? L’unico problema è che Danny Cohen ha 36 anni. Le recenti peripezie di Mauro Masi e il suo curriculum nel settore televisivo mi hanno fatto rapidamente attraversare la manica e tornare sul continente.
Scavando nel passato di Cohen si viene a scoprire che ha lanciato, fra i tanti: Skins, The Inbetweeners, Supernanny (SOS Tata) per E4 e Being Human per BBC Three, tanto per restare su territorio conosciuto.
Con questa mossa, la BBC manifesta chiaramente le proprie intenzioni; piazzando il capo del canale “giovane” in una posizione di cosi’ alto profilo non è una mera operazione d’immagine. Cohen, nei tre anni alla direzione di BBC Three, ha incrementato il suo share nella fascia 16-34 anni del 58%.
Fonti: Variety, The Guardian
Chris Bernard
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