Un bel film di fantascienza con Kristen Stewart e Nicholas Hoult, in concorso a Venezia 72.

In un distopico futuro dove l’essere umano non prova più emozioni, due ragazzi si innamorano, confrontandosi così con quella che per la loro società è una malattia.

La trama non è sicuramente delle più originali, ma Equals si distingue dalla massa grazie alla brillante sceneggiatura di Nathan Parke, autore del bellissimo Moon. Gli stereotipi del genere vengono mischiati e nascosti, dando forma a una storia che convince ed emoziona. Merito anche della attenta regia di Drake Doremus che si sofferma sui dettagli, rivelandoci le emozioni insite nei gesti dei personaggi. Ottima anche la fotografia di John Guleserian, che riesce a trasmettere perfettamente le inespressive atmosfere del distopico futuro, così come gli sprazzi di colore sprigionati dalle emozioni dei protagonisti. Protagonisti che sono interpretati da due attori altrettanto bravi: Kristen Stewart e Nichoals Hoult.

In Equals, il tema che accomuna i film presenti quest’anno a Venezia rivela l’altra faccia della sua medaglia. Se fino a ora, infatti, è stato mostrato l’essere umano incapace di gestire la propria emotività, qui si assiste all’opposto, ovvero alla soppressione di ogni istinto. La società è veramente migliore, in questo modo? Noi umani riusciamo davvero a nascondere quello che proviamo? A questi interrogativi il film non dà una risposta chiara e lascia che sia lo spettatore stesso a trovarla, indagando su di sé.

Il film uscirà prossimamente in Italia.