Eccoci al terzo appuntamento con Game of Series, oggi giochiamo con Andrea “Liga” Ligabue di PLAY
Ciao Liga, benvenuto su ItaSA! Prima di tutto presentati: chi sei, cosa fai di mestiere?
Ciao, io sono un chimico-teorico che fa il programmatore part-time in università. L’altra metà del mio tempo lavorativo e gran parte del mio tempo libero è invaso dai giochi. Faccio formazione nelle scuole sull’uso del gioco come strumento didattico, vado nelle classi a far giocare i bambini, utilizzo i giochi nella formazione aziendale, faccio consulenze per aziende produttrici di giochi. Insomma, faccio il consulente ludico o, come mi pregio di definirmi, Il Ludologo.
Parlaci di PLAY, com’è nata?
PLAY è nata come naturale evoluzione della ModCon, l’annuale convention di giocatori che si svolgeva presso la Polisportiva Sacca a Modena. nel 2006 la Polisportiva non era più in grado di ospitare il pubblico sempre crescente e così nel 2007 ModCon è diventata PLAY, passando alla Fiera di Modena. Ovviamente con gli spazi e i servizi di un polo fieristico PLAY è cresciuta ben oltre le dimensioni della ModCon andando a catturare un pubblico sempre più vasto al di fuori dei confini degli “hard-core” gamer.
Dove è arrivata oggi?
Oggi, alla sua settima edizione, PLAY è di fatto l’evento ludico più importante a livello Italiano ed uno dei più importanti a livello Europeo. L’edizione 2013 ha visto oltre 25.000 ingressi e il programma di PLAY, come tornei, eventi ed aree demo, non ha eguali. Sono coinvolte nell’organizzazione decine di associazioni e realtà provenienti da tutta Italia e quasi tutti i maggiori editori del settore Italiani partecipano.
Cosa troveremo di particolare quest’anno?
E’ sempre difficile focalizzarsi su poche cose in un programma con oltre 250 eventi. Vere novità del 2014 sono il festeggiamenti per i 40 anni del gioco di ruolo, l’area RePLAY, dedicata ai giochi che, secondo noi, hanno segnato la storia del gioco da tavolo moderno e/o che compiono gli anni nel 2014. Ma è una novità anche PLAY and The City, una serie di eventi e appuntamenti ludici nella città di Modena che iniziano già al sabato 29 marzo e che, con un crescendo di emozioni, porteranno alla due giorni del festival.
Noi saremo presenti assieme al Ludus Iovis Diei con Game of Series, come vedi questo incontro tra TV e giochi da tavolo?
Molto bello e molto importante. Il mondo del gioco ha intersezioni con tanti altri aspetti della vita di tutti i giorni e dell’arte e sicuramente quella con il mondo delle serie TV è destinata a crescere negli anni a venire.
Segui qualche serie TV?
Non sono un vero e proprio amante della TV ma ho visto con grande interesse tutta la serie di Battlestar Galactica e ora seguo quella de Il Trono di Spade. Da ragazzo ho seguito tante serie di cartoni animati ed ora, di tanto in tanto, guardo episodi della serie Dofus e Wafku.
Se sì quali sono le tue preferite? (una conclusa e una in onda, se vuoi).
Come detto sopra, Battlestar Galactica e Il Trono di Spade.
Da esperto di giochi ci citi i due migliori, a tuo avviso, legati al mondo delle serie TV? Uno gateway e uno per chi non è alle prime armi.
Pensare ad un vero e proprio gioco gateway legato ad un serie mi mette in difficoltà. Direi probabilmente Pandemia, anche se pur avendo regole immediate non è proprio un gioco per tutti (ad esempio per i bambini il tema è un po’ forte). Un vero capolavoro è per me il gioco da tavolo de il trono di spade, di cui è sul mercato la seconda edizione. E’ un gioco che si rifà, per certi versi, alle meccaniche di Diplomacy ma che ha davvero tanto da offrire.
Per noi la traduzione è una componente importante nella fruizione di un contenuto. Secondo te oggi quanto viene valutata nel mondo ludico?
Secondo me la traduzione è importantissima sia per consentire una adeguata diffusione dei giochi nel mercato Italiano sia per poter apprezzarli bene. Avere una bella traduzione, chiara, che non generi incomprensioni è secondo me fondamentale. Addirittura, in certi casi, la traduzione va a colmare difetti/errori dell’edizione originale. Purtroppo ci sono anche i casi di traduzioni povere o ricche di errori.
Nel salutarti ti lascio due righe per fare pubblicità spudorata a PLAY, un po’ come i 30 secondi per farti votare da casa, vai!
Credo che parlare di PLAY sia molto difficile. E’ un evento che ha talmente tanto da offrire che solo partecipando in prima persona uno può rendersi conto di cosa sia. Immaginate 18.000 metri quadri di giochi che spaziano dai giochi da tavolo a quelli di ruolo, videogames, giochi di carte ma anche laser tag, giochi in legno e di destrezza, giochi di miniature e tanto altro ancora. Provate a scorrere il programma su www.play-modena.it e vi renderete conto che, come sono solito dire, PLAY è a tutti gli effetti un parco di divertimento in città con centinaia di giostre ed attrazioni!
Buon gioco a tutti!
Ultimi post di zefram cochrane (vedi tutti)
- Game of Series: Concept – Italiansubs edition - 31 Marzo 2015
- Game of Series: The Resistance - 30 Marzo 2015
- Game of Series: Dark Tales - 28 Marzo 2015