Game of Thrones

Game of Thrones: Catene e Giuramento

Dopo l’ottimo ritorno ed il colpo di scena della seconda puntata, arrivano due episodi più tranquilli ma che mettono molta carne al fuoco.

AVVISO: SONO PRESENTI SPOILER DALLA TERZA E QUARTA PUNTATA DELLA QUARTA STAGIONE. SE NON VOLETE SAPERE NULLA NON CONTINUATE LA LETTURA. EVITIAMO DI SPOILERARE QUALUNQUE COSA NEI COMMENTI DELL’ARTICOLO. GRAZIE DELLA COLLABORAZIONE.

Uno schiavo di Meereen che guarda i collari degli schiavi buttati in città da Daenerys

COSE CHE MI SONO PIACIUTE
1) Il dialogo di Tywin e Tommen davanti al cadavere di Joffrey e a Cersei: una delle scene più cariche di significato dell’intera serie. Cersei capisce di essere stata una delusione per Tywin, non solo come figlia ma anche come madre di Joffrey. Inoltre abbiamo l’ennesima conferma che Tywin odiava il nipote sadico. Per fortuna Tommen sembra essere migliore del fratello, e infatti Tywin non perde tempo a inculcargli dei principi basilari per poter regnare bene.
2) Gli eventi di Castello Nero: Jon Snow ora sa molte cose, sembra più sicuro di se e sembra sapere cosa fare per provare a respingere i Bruti. I confratelli hanno notato questo particolare, soprattutto Maestro Aemon. Come ricordatoci da Janos Slynt, ben presto si dovrà eleggere un nuovo Lord Comandante, e ser Alliser Thorne non sembra essere ben voluto da molti, nonostante la sua innegabile imponente esperienza come ranger.
3) Jaime e Brienne: qualche lacrima è partita quando i due si sono separati. Nikolaj Coster Waldau e Gwendoline Christie hanno saputo ben interpretare la scena chiave del quarto episodio. Jaime prova a riguadagnare parte dell’onore perso, cercando di mantenere fede al giuramento fatto a Catelyn Stark. Dona addirittura la nuova spada a Brienne, forgiata dalla fusione di Ghiaccio. In questo preciso istante si capisce come stia prendendo sempre più le distanze dalla sorella e dal padre, mentre cerca di mantenere un rapporto col fratello.
4) Ditocorto: non c’è nulla da fare, lui rimane il miglior giocatore del gioco del trono. Troppo astuto perfino per Tywin e Olenna, che non sono proprio due stupidi ingenui. Ufficialmente è amico ed alleato dei Lannister, ha le mani in pasta coi Tyrell, è Lord di Harrenhal (Terre dei Fiumi, appartenenti prima ai Tully ora ai Frey) sta per sposare Lysa Arryn e ha con sè Sansa Stark (sappiamo che non è l’erede ufficiale al momento, ma per lui lo è). Mancano i Baratheon, i Martell ed i Greyjoy…
5) Non c’è niente da fare, le ambientazioni dell’intera serie sono favolose e realizzate in maniera ancora più favolosa. Meereen è una gioia per gli occhi, la parti a nord della Barriera altrettanto, la sala delle Guardie Reali ha quel non-so-che di regale. Si vede tutta la fatica fatta dai registi e dai responsabili degli effetti speciali in questo ambito.

Brienne che ascolta Jaime Lannister.

COSE CHE NON MI SONO PIACIUTE
1) Daenerys e Meereen: niente da fare, non ci siamo. Come per Yunkai, non si vede praticamente nulla della conquista. In più appare uno stendardo perfetto dei Targaryen da non-si-sa-dove. Inoltre assenti ingiustificati i draghi; in una conquista non vuoi usare i draghi (come fatto ad Astapor, per esempio)? Infine non mi è piaciuto come Daenerys ha attuato la sua risposta al consiglio di Ser Barristan: quindi per lei la giustizia è la legge del taglione? Perfino nel Continente Occidentale sembrano essere più avanzati in questo ambito (corruzione e richiesta di duello a parte). Ora che sembra avere conquistato tutte le città di quella zona, speriamo che accada qualcosa di diverso rispetto alle ultime stagioni.
2) Stannis: sempre fermi, sempre le solite cose, i soliti dibattiti, le solite situazioni. Speriamo che l’idea avuta da Davos ed ispiratagli da Shireen rimetta in moto questa storyline, da tempo ferma e stagnante, oltre che ripetitiva fino allo sfinimento.
3) La controversa questione stupro o non stupro di Jaime su Cersei. Questa scena ha purtroppo perso tutto il pathos a causa degli sconvolgimenti di trama rispetto ai libri (su cui non mi soffermo). Inoltre non è in linea con l’evoluzione del personaggio di Jaime, così come non lo era l’uccisione del parente nella seconda stagione. Jaime sta cambiando in meglio, anche se non bisogna mai dimenticare quello che ha fatto a Bran.
4) Samwell e Gilly: nonostante la loro presenza sia necessaria nella storyline della Barriera, ho trovato eccessivamente noiose le scene a loro dedicate. Scene che potevano essere saltate tranquillamente con un “Ho portato Gilly a Città della Talpa”.
5) Cominciano ad arrivare seri spoiler anche per i lettori. Dopo la frase di Melisandre ad Arya nella scorsa stagione, questa volta ci tocca sapere via serie cosa succede ai figli maschi di Craster. Una grave mancanza di rispetto; sicuramente arriveranno tanti altri spoiler, temo che dovremo farcene una ragione.

Venite a commentare nel forum, dopo aver letto il Regolamento di Sezione.
Board: Game of Thrones
Terza puntata: Breaker of Chains
Quarta Puntata: Oathkeeper

The following two tabs change content below.

Marco Quargentan

Itasiano da ottobre 2008 grazie ad House MD e Lost. Blogger e Moderatore da giugno 2013 grazie a Game of Thrones, Traduttore da giugno 2015. Informatico di "professione", sassofonista per caso, appassionato di basket, player spasmodico della serie Legend of Zelda, lettore compulsivo di JRR Tolkien e GRR Martin (entrambi before it was cool), drogato seriale. Non chiedetemi la mia serie preferita, non saprei scegliere fra quelle che adoro.
Torna su