Preparate i passaporti (virtuali, sì, ma meglio di niente) perché il blog di Italiansubs vi porta in viaggio con l’aperitivo di Gaycation, il documentario in quattro parti con Ellen Page.
TRAMA E INFORMAZIONI:
Gaycation è un documentario in quattro parti andato in onda a partire dallo scorso 2 marzo sul canale VICELAND, ultima creatura del gruppo VICE Media che, dopo aver prodotto una serie di documentari con HBO, si mette in partnership con A&E Networks e lancia la sua TV via cavo. Gaycation ha come protagonista l’attrice canadese Ellen Page (Inception, Juno) alle prese con l’esplorazione del mondo LGBT in diversi paesi (Giappone, Brasile, Jamaica e America) insieme al suo migliore amico Ian Daniel. La domanda alla base di questo viaggio è cosa vuol dire far parte del mondo LBGT in paesi culturalmente diversi tra loro. Il primo dei quattro episodi è dedicato al Paese del Sol Levante e al posto che occupa l’omosessualità all’interno della società giapponese.
IMPRESSIONI SUL PILOT
Pur essendo girato con lo stile documentaristico, Gaycation parte dal presupposto di non dare una visione completa del mondo LGBT, bensì vuole rispondere a particolari domande su quel mondo, man mano che sorgono interrogativi e abbracciando un punto di vista in pieno relativismo culturale. Ellen Page affronta la questione con grande curiosità, spinta forse anche dal suo coming out di due anni fa a Las Vegas in occasione della conferenza “Time To Thrive“. Il primo episodio essenzialmente parte dalla domanda: “Cosa vuol dire essere omosessuali in Giappone?”. È così che l’attrice canadese e il suo migliore amico, anch’esso omosessuale, iniziano il loro viaggio all’interno dei gayborhood di Tokyo per capire come la società giapponese si relaziona al mondo LGBT. Ellen e Ian iniziano la loro esplorazione dalla dimensione più sociale possibile, i quartieri gay di Tokyo, fino ad arrivare a conoscere delle singole realtà che mettono in risalto le contraddizioni di un paese che, in fondo, tende ad essere isolante e poco inclusivo nei confronti del mondo LGBT. 
Questo primo episodio mette in evidenza come l’omosessualità sia riconosciuta in Giappone, ma solo fino a quando viene vissuta privatamente e non socialmente, a meno che non si tratti di luoghi “protetti” come i quartieri gay. E così all’immagine di un Giappone evoluto sotto tanto punti di vista si contrappone un Giappone con delle contraddizioni sociali molto forti, dove un’accentuata cultura della vergogna fa il paio con una spiccata tendenza alla solitudine e all’isolamento. E la parte finale dell’episodio pilota punta proprio a questo aspetto, mettendo in risalto la fragilità dell’individuo che non vede riconosciuto il suo essere se stesso. Il documentario tocca anche altri temi come il matrimonio tra persone dello stesso sesso e considerazioni sui movimenti a favore dei diritti del mondo LGBT. Ma più di tutto tende a mettere in risalto come prima dell’orientamento sessuale di una persona ci sia il fatto che essa sia un essere umano. L’idea di fondo probabilmente è quella di creare un puzzle sulla situazione dei diritti LGBT nel mondo, in modo da avere una visione di insieme più larga possibile (se quattro Paesi sembrano pochi, vi farà bene sapere che la serie avrà anche una seconda stagione) su un argomento di discussione che è ormai globale. E Gaycation sembra riuscirci bene, non dando soluzioni definitive ma sviluppando l’argomento in maniera fluida, grazie all’entusiasmo dei due protagonisti e al tono amichevole e confidenziale con cui vengono condotte le interviste.
IL TRAILER
I sottotitoli del primo epiosdio li trovate a questo link.
A me non resta che augurarvi buon viaggio e buona visione.
givaz
Ultimi post di givaz (vedi tutti)
- Black Mirror – U.S.S. Callister: un uomo solo al comando - 3 Gennaio 2018
- Best of 2017: Top 10 migliori serie terminate (di Giovanni Trombino) - 2 Gennaio 2018
- Golden Globes 2018: le nomination - 11 Dicembre 2017
