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Gli Aperitivi: Young Rock

Ecco la nostra recensione su una serie tra le più curiose di questa stramba stagione televisiva: Young Rock!

TRAMA E INFORMAZIONI

La trama è molto semplice: Dwayne “The Rock” Johnson, personalità onnipresente dello show business degli ultimi 30 anni, ripercorre i momenti chiave della sua adolescenza nel corso degli anni ’80 mentre, nel 2032, si prepara alla corsa presidenziale verso la Casa Bianca. Oltre al Dwayne vero e proprio che interpreta se stesso da adulto, i ruoli dei “giovani Dwayne” sono interpretati dagli esordienti Adrian Groulx (10 anni) e Bradley Constant (15 anni) affiancati dal più esperto Uli Latukefu (18/20 anni), già visto in Marco Polo e Harrow.

Oltre ai familiari più stretti, come la madre Ata (Stacey Leilua) e il padre Rocky “The Soulman” Johnson (Joseph Lee Anderson), che peraltro è venuto a mancare a inizio 2020 e a cui è dedicato l’episodio pilota, sono presenti anche personaggi famosi del wrestling di quegli anni, come Andre The Giant (intepretato da Matthew Willig), Iron Sheik (Brett Azar) e i “Wild Samoans” Afa e Sika Anoa’i (John Tui e Fasitua Amosa), che hanno rappresentato una sorta di famiglia allargata per il giovane Dwayne e che influenzeranno pesantemente la sua gioventù. E sicuramente ci sarà spazio per qualche altra personalità di quegli anni… qualcuno ha detto Hulk Hogan?
Sono previsti 11 episodi da 30 minuti per questa stagione, in onda su NBC il martedì sera alle 20:00.

IMPRESSIONI SUL PILOT

Dovendo presentare ben 4 timeline il ritmo è piuttosto frenetico, probabilmente nelle prossime puntate la timeline del 2032 dovrebbe lasciare più spazio a quelle nel passato. Inutile commentare il Dwayne originale, l’immane personalità e presenza scenica unite a una simpatia unica sono più che sufficienti per adorarlo a prescindere, ma anche i tre giovani Dwayne riescono a ritagliare il proprio spazio: il più piccolo fa da guida al pubblico in un mondo di eroi attraverso gli occhi in adorazione da bambino, la versione da quindicenne ci mostra un ragazzo che sa unire l’avventatezza adolescenziale al senso di responsabilità dovuto alle circostanze, quella del ventenne al college lascia già intravedere la sicurezza e la spavalderia del giovane uomo che da lì a pochi anni diventerà una superstar planetaria.
Per il resto, le tre timeline offrono l’opportunità di oscillare tra i vari sottogeneri comedy, in particolare tra quello familiare e quello più teen, con in più la possibilità di vedere la crescita e l’evoluzione di un personaggio con modalità simili, con le dovute differenze, a quelle già utilizzate in This Is Us.

Certo, va da sé che l’attrattiva principale è tutta nel personaggio di The Rock, anche perché non é esattamente una comedy che strappa risate a crepapelle, per quanto diverse gag strappino ben più di un sorriso. Ma quando tra una decina d’anni il buon Dwayne svelerà se davvero vorrà candidarsi alla Presidenza U.S.A., portarsi avanti e conoscerlo negli aspetti meno noti potrebbe essere molto interessante!

Riepilogando, il potenziale per intrattenere mettendo buon umore c’é tutto, e ve lo dice uno che è mooooolto reticente con le comedy!

IL TRAILER

Concludiamo quindi con il trailer di presentazione:

Cosa ne pensate? Gli darete una possibilità, o preferite cassarlo subito senza pensarci? Sappiate che Dwayne vi osserva… E se vi va, venite a commentare con noi nel topic dedicato sul nostro forum!

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NathanDrake83

Nerd al 108%, se c'è un fandom ne faccio parte a prescindere. Adoro l'accento British, ma fagocito ogni accento americano. HamFam4Life, intollerante con gli intolleranti.

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