Italiansubs è lieta di presentarvi la nuova serie, nata dal connubio tra Marvel e Netflix: Luke Cage.
TRAMA E INFORMAZIONI
Luke (Mike Colter, The Good Wife, Jessica Jones) cerca di vivere onestamente effettuando più lavori per poter pagare gli arretrati. Lavora non solo come aiutante da ‘Pop’ Hunter (Frankie Faison, The Wire, Banshee) ma anche nel locale del Sig. Stokes (Mahershala Ali, House of Cards, The Hunger Games). Una sera sostituisce al bancone un ragazzo malato e incontra Misty Knight (Simone Missick), impegnata, tra un sorso e l’altro di un cosmopolitan, a osservare ogni movimento del Sig. Stokes, intento a festeggiare per un affare non ancora concluso. Da quella sera ogni cosa cambierà per il quartiere di Harlem.
Prodotta da Cheo Hodari Coker e Jeph Loeb, la serie è stata rilasciata ieri, 30 settembre, da Netflix. Il cast principale annovera, oltre ai già citati, anche Alfre Woodard (Cross Creek) , Frank Whaley (Pulp Fiction) e Theo Rossi (Sons of Anarchy).
IMPRESSIONI SUL PILOT
Molto positive. La prima cosa che ho notato immediatamente è stata la scelta del titolo del primo episodio, ossia Moment of Truth. Non è casuale. Moment of Truth è il quinto album dei Gang Starr, noto duo hip hop newyorkese. Durante il Comic-Con, Cheo Coker non scherzava quando parlava di Luke Cage come la Wu-Tangification (NdR: il Wu-Tang Clan è un gruppo rap newyorkese storico) dell’universo Marvel. Il mondo della musica gioca un ruolo fondamentale, come anche i suoi personaggi più illustri.
Il compianto Biggie, ad esempio, ha una grandissima influenza sul villain Cottonmouth. La scena, di cui il fotogramma è qui presente, con un grandissimo Mahershala Ali mentre dice
-Everybody wants to be the King
(Tutti vorrebbero essere il Re)
con la corona, presente in una nota foto del rapper statunitense, sulla testa del villain, non solo è bellissima dal punto di vista di crescita del personaggio, di caratterizzazione di quest’ultimo, ma anche dal punto di vista dell’inquadratura e della fotografia. Sono piccolezze che non vanno sottovalutate e che fanno apprezzare maggiormente il prodotto.
Altro aspetto positivo della serie è il voler creare la giusta ambientazione. Harlem non è certamente Hell’s Kitchen, nonostante siano entrambi quartieri di New York. Hanno una storia completamente diversa. Harlem è infatti un quartiere storicamente abitato da afroamericani e quindi influenzato dalla grande cultura sia musicale (come ad esempio il jazz o il Cotton Club) che sportiva. Il quartiere non solo ha dato vita alla squadra degli Harlem Globetrotters, ma nel suo storico playground tra la 155th Street e la 8th avenue, il glorioso Rucker Park, ci hanno messo piede tantissimi giocatori di pallacanestro come ad esempio Julius “The Doctor” Erving, LeBron James, Allen Iverson e tantissimi altri. Tutto questo è messo ben in evidenza fin dai primi minuti, in cui i vari protagonisti discutono sulla stagione appena conclusasi dei Knicks, con il record non tanto positivo di 17-65, e sulle speranze riposte sul giovane rookie lettone Kristaps Porzingis. Probabilmente è per questo motivo che lo showrunner Cheo Coker indicava che Luke Cage fosse il “The Wire della Marvel Television”. Certo, sono due serie (di livello, aggiungerei io) completamente diverso, ma i parallelismi (anche facilitati dalla presenza di attori che hanno recitato nella serie di David Simon come Frankie Faison) ci sono. Il primo episodio, nonostante la durata di quasi un’ora, non mi è sembrato lento. Ritmo abbastanza sostenuto accompagnato da una fotografia e da inquadrature degne di nota, che continuano quanto di buono già fatto con Daredevil e Jessica Jones. La recitazione è notevole, ma nel primo episodio nessuno si è elevato, tranne forse Mahershala Ali nella scena precedentemente citata.
Il biglietto di visita di Marvel’s Luke Cage è, senza ombra di dubbio, di buona fattura. Sicuramente v’è curiosità nel proseguire. Personalmente consiglierei la serie a tutti coloro che sono già fan di Daredevil e Jessica Jones, ma anche a tutti coloro che sono fan della Marvel.
IL TRAILER
I sottotitoli dei primi episodi sono già stati rilasciati e li trovate in home. Un saluto!
Francesco M. Conte
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