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Gli Aperitivi: You, Me and the Apocalypse

ItaSA ha il piacere di presentarvi You, Me and the Apocalypse, dramedy risultato di una co-produzione britannica e statunitense.

You, Me and the Apocalypse è una serie creata da Iain Hollands inizialmente per il network inglese Sky1, a cui si è poi unita NBC per una co-produzione. È andata in onda due giorni fa la prima puntata nel Regno Unito, mentre negli Stati Uniti la trasmissione inizierà tra qualche mese. La prima stagione sarà composta da 10 episodi, ognuno dalla durata di 45 minuti.

 

LA TRAMA

Il pilot inizia in un bunker sotto a una cittadina del Regno Unito in cui sono presenti i tre protagonisti della storia: Jamie (Mathew Baynton, The Wrong Mans, Yonderland), Rhonda (Jenna Fischer, The Office US, Blades of Glory) e Sister Celine (interpretata dall’attrice italiana Gaia Scodellaro, al suo primo lavoro internazionale); i quali sembrano essere tra i pochi fortunati che sopravviveranno all’evento catastrofico che distruggerà l’umanità: l’impatto di un’enorme cometa. A questo punto inizia un flashback ambientato 34 giorni prima che seguirà i tre protagonisti probabilmente fino a farci capire come si sono ritrovati nel bunker. Scopriamo che Jamie è un banchiere che sembra essere sotto investigazione mentre è alla ricerca di sua moglie, scomparsa sette anni prima. Rhonda è una madre che per proteggere il figlio hacker si costituisce al suo posto, finendo in un carcere di massima sicurezza in cui fa la conoscenza di Leanne (Megan Mullally, Will & Grace, Childrens Hospital), una detenuta poco raccomandabile. Sister Celine è una suora italiana che parte dal suo convento per cercare di ottenere un lavoro sotto la guida del tenace e duro “avvocato del diavolo” Padre Jude (Rob Lowe, The West Wing, Parks and Recreation) nella Città del Vaticano.

Apocalypse top

 

LA PRIMA IMPRESSIONE

Si nota fin da subito come il genere dramedy calzi a pennello per questa serie. Non punta tutto sul divertimento e sulle risate, ma allo stesso tempo non si prende troppo sul serio, evitando quindi di cadere nel mare di serie drama apocalittiche. Il risultato è un drama leggero che pare concentrarsi sui suoi personaggi e sulle interazioni fra loro. E proprio i personaggi sono il punto forte del primo episodio: gli autori sono riusciti a presentarceli, a delinearli già molto bene e a creare curiosità per le loro vicende future. Aiuta parecchio anche il livello del cast, composto principalmente da attori d’esperienza che sicuramente gli appassionati di comedy conosceranno.

 

Apocalypse CelineIL TASTO DOLENTE

Se proprio dovessi trovare un difetto in questo pilot, direi che si tratta della gestione della lingua italiana. Al contrario della maggior parte delle serie televisive internazionali che presentano dei dialoghi nella nostra lingua, la produzione di You, Me and the Apocalypse ha avuto il buon senso di ingaggiare attori italiani e altri che sanno relativamente bene la lingua. Il problema è che, nonostante praticamente tutte le scene relative al personaggi di Celine siano ambientate in luoghi in cui si parla la nostra lingua, gli autori hanno preferito abbandonare presto il realismo con dialoghi in inglese anche nella Città del Vaticano o addirittura nella testa della suora italiana. Tasto dolente che comunque non è molto grave per una serie che, come detto, non si prende troppo sul serio.

 

IL VERDETTO

Dopo la visione del primo episodio il mio verdetto è la assoluta promozione della serie. Le vicende narrate sono risultate subito interessanti, e la leggerezza generale che si respira rende la visione molto piacevole. A meno che non odiate le dramedy, vi consiglio di dare una possibilità a questa serie, sono sicuro che non ve ne pentirete.

 

IL TRAILER

Questo è tutto. Non ho trovato un trailer vero e proprio, quindi vi lascio qui sotto un breve teaser che presenta con una panoramica i protagonisti. I sottotitoli del primo episodio li trovate a questo indirizzo. Buona visione!

Luigi Dalena

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Luigi Dalena

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Producer pubblicitario. Blogger itasiano dal 2013. Maniaco dell'ordine e dell'organizzazione. Appassionato di videogiochi, tecnologia, astronomia, cinema e soprattutto serie TV. Apprezzo qualsiasi genere, ma ho un debole per sci-fi e fantasy. Una volta guardavo di tutto, ma poi ho lentamente ristretto i miei gusti spostandomi quasi esclusivamente sulle serie britanniche e sulle cable statunitensi. Più sono brevi, meglio è.
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