La settimana prossima a Cannes si svolgerà il MipTV, una specie di grande “fiera di settore” in cui le case di produzione mondiali presentano concept e serie in fase di sviluppo alle principali emittenti: vediamone alcune.

Il MipTV si svolgerà a Cannes dall’1 al 4 di Aprile e parteciperanno le principali case di produzione ed emittenti mondiali: da HBO a Lionsgate, da Universal a CBS. Obbiettivo della fiera non è tanto la presentazione di nuovi prodotti al grande pubblico, ma piuttosto alla clientela diretta, quindi, appunto, le emittenti. MipTV ha un respiro internazionale ed è soprattutto indicata per le emittenti Cable, che più spesso acquistano prodotti chiavi in mano, con un numero limitato di episodi. Vengono presentate soprattutto serie scripted, ma anche reality, show e format televisivi.

Alcune delle serie  di quest’anno? Avevamo già parlato di Copper, la serie del guru Tom Fontana (OZ) ambientata nella New York dell’Ottocento, dove un giovane poliziotto irlandese cercherà di impedire la guerra fra bande di immigrati, senza rimanere invischiato nella politica corrotta della città. Dal passato al futuro, la casa di produzione eOne, che ha già piazzato serie di successo come Haven, The Firm e Raising Hope, ha ingaggiato Steven Bochco, il creatore del classico NYPD Blue, e produrrà Evolution, una rivoluzionaria serie tv ambientata nel 3.000.000 d.C (avete letto bene). L’ipotesi dello show è che dopo un picco di progresso, l’umanità sia regredita e tornata, praticamente, allo stadio primitivo. Mentre i nostri pronipoti “riscoprono” il fuoco e la ruota, emergono dal passato segni di una civiltà dimenticata…

Un consorzio di produttori, fra cui DRG, Creative Media e STV, proporrà la realizzazione di Wallace, una serie televisiva sull’eroe scozzese William Wallace, le cui gesta furono raccontate da Mel Gibson in Braveheart. L’obbiettivo qui è di inserirsi in un solco di drammi storici e medievali, a metà fra Game of Thrones e The Tudors, tanto di moda specie fra le emittenti basic cable come TNT, Starz e AMC. Hunted, invece, una casa di distribuzione già ce l’ha, anzi due: sarà trasmesso negli USA da Cinemax, l’emittente di casa HBO che ha in progetto l’espansione nel campo delle serie scripted; nel Regno Unito, invece, è stata acquistata da BBC; l’obbiettivo però è proporsi anche alle altre emittenti europee, per massimizzare gli introiti internazionali. La trama è delle più classiche: un’operativa della CIA (Melissa George, già vista in Grey’s Anatomy) sulla cui testa viene posta una taglia.

Dall’Europa continentale, infine, arrivano alcune idee interessanti. The Real Humans, un successo sci-fi in Svezia, racconta un  futuro prossimo in cui gli esseri umani saranno prodotti in serie in fabbrica, metà biologici e metà meccanici… Humbots. The Last Reality invece è un mockumentary (anche questo svedese) che racconta le riprese di una specie di Isola dei Famosi… peccato che un virus trasformi tutti gli indigeni in zombie, rendendo l’eliminazione  settimanale delle star molto più interessante. Anche la francia proporrà due nuovi format: il primo è Kaboul Kitchen, una curiosa commedia ambientata in Afghanistan, in cui un ex soldato francese apre un bar-rifugio per occidentali nella città più pericolosa del mondo… ma le preoccupazioni arriveranno piuttosto dalla figlia, che decide di trasferirsi con lui. Il secondo è The Grand, una miniserie in lingua inglese con Jean Reno, che racconta le indagini di un geniale poliziotto della polizia di Parigi: un po’ Luther, un po’ Wallander, un po’ Jean Baptiste Adamsberg.

Ho tenuto la chicca per ultima: al MipTV sarà portato anche il seguito di Pillars of The Eath, la miniserie ispirata al best seller di Ken Follett. World Without End sarà ambientato nel XIV secolo e conterà su un cast di prim’ordine (Miranda  Richardson, Ben Chaplin, Cynthia Nixon); la regia è stata affidata a Michael Caton Jones (Rob Roy). La miniserie britannica è già stata acquistata da Channel 4 e cerca ora investitori e distributori internazionali.