Secondo un nuovo studio commissionato da Twitter e dalla Fox, il social network avrebbe una considerevole influenza sul comportamento dei telespettatori americani. I dati presentati indicano che il 92% degli utenti, dopo aver letto un tweet riguardante una particolare serie televisiva, svilupperà un accentuato interesse per quella serie e cercherà un modo per vedere il programma in questione, ad esempio sintonizzandosi sul canale su cui viene trasmesso. Inoltre, nel caso in cui un tweet menzioni un particolare sponsor legato ad una serie, gli utenti che lo leggono si sentirebbero ben disposti nei confronti di quel marchio, dichiarandosi anche maggiormente inclini ad acquistarne i prodotti.

I risultati dello studio sono estremamente favorevoli per Twitter, che da tanto cerca di dimostrare la sua ingente influenza sulle abitudini televisive del pubblico, in vista di possibili accordi con le reti per massimizzare le possibilità di collaborazione tra il medium televisivo e il social network; altra beneficiaria è proprio la Fox, che in questo modo ottiene dati molto incoraggianti da presentare ai propri inserzionisti. È quindi necessario non dare per assodati gli esiti di questo studio commissionato proprio da chi ne trarrebbe maggiore vantaggio, anche perché l’analisi si basa su dati forniti dagli utenti stessi ed indica quanti di questi abbiano cambiato il proprio comportamento in base a Twitter, ma non con quale frequenza questo accada.

Parlando di quantità e percentuali, di tutti gli utenti che ricordano di aver letto tweet aventi per tema un programma televisivo, il 76% ha cercato notizie sulla serie, il 78% ha approfondito su Twitter (magari facendo una ricerca tramite l’hashtag della serie) e il 77% ha guardato almeno parti della serie in oggetto. Inoltre, il 42% ha deciso di guardare la serie in un secondo momento, il 38% ha guardato degli episodi online e il 33% ha cambiato canale per vedere il programma di cui parlava il tweet. Per quanto riguarda gli sponsor, il 54% degli utenti ha twittato a riguardo o ha cercato su internet il marchio in questione (dichiarandosi disposto a provarne i prodotti) e il 48% ha detto che dopo aver visto la pubblicità di un marchio in televisione è molto probabile ricollegarla a tweet letti che menzionavano quel marchio.

Un’altra curiosità rivelata dallo studio, che probabilmente non stupirà molti, è che una tra le fonti più popolari dei tweet più letti dagli utenti ci sono gli account degli attori e di altri creativi legati al mondo della televisione. Minore importanza sembra essere data ai tweet di amici e familiari, e ancora meno a quelli ufficiali degli account delle serie televisive stesse o delle reti.

Lo studio, in ogni caso, mostra risultati leggermente discordanti con precedenti ricerche sull’argomento: ad esempio, lo studio effettuato l’anno scorso da Twitter e dalla Nielsen su ascolti televisivi e tweet su 221 episodi in prima serata mostrava come la popolarità dei tweet relativi ad una serie causasse aumenti significativi nei ratings solo nel 29% dei casi; non si erano trovati collegamenti evidenti tra l’apprezzamento di una serie sul social network e il suo successo in termini di telespettatori, tanto che ad esempio una serie come Breaking Bad, a fronte di 9,28 milioni di persone che leggevano i tweet sul suo series finale, non risultava tra i primi dieci programmi più visti della serata.

Insomma, se da una parte Twitter e la Fox sostengono, in base a questo nuovo studio, che la maggior parte degli utenti che leggono un tweet su una serie vadano poi a iniziare a vedersela o a riprendere una serie abbandonata in passato, dall’altra sappiamo bene che le cose non sono proprio così semplici e immediate. Le considerazioni in merito sono tante e complesse, ed hanno a che fare con la mancata corrispondenza del grande pubblico televisivo con l’utenza dei social network, con questioni di bacino di spettatori dei network televisivi e di fedeltà degli spettatori nei confronti delle reti, e dei sempre presenti gap generazionale e tecnologico. Ciononostante, il peso dei social network sui comportamenti del pubblico è certamente in aumento, e le reti televisive hanno sempre di più la necessità di fare i conti con realtà come Twitter, mettendo a punto strategie nuove ed efficaci di collaborazione tra i nuovi media e la televisione.

E voi, cosa ne pensate? Vi sentite influenzati dai social network nella scelta delle serie da seguire? Ditecelo nei commenti!

Fonte: variety.com