Eccoci qui con il secondo articolo di questa mini-rubrica dedicata agli #ItasaAwards 2014.
Anche questa settimana vi sveliamo retroscena, curiosità e i primi dati che stanno emergendo sui premi dedicati ai vostri show preferiti: dopo l’articolo dedicato alle serie, quest’oggi ci concentriamo sulla sezione del sondaggio dedicata agli attori. Una sezione contraddistinta da una parola: equilibrio. Moltissime sono, infatti, le categorie con il risultato assolutamente in bilico, dove anche una decina di preferenze da parte degli utenti può rovesciare le gerarchie. E quando parliamo di una decina di voti intendiamo voti netti, in quanto sono state ancora rilevate delle irregolarità da parte di qualche votante, ansioso di far salire in classifica i propri show e attori preferiti. Per chi non avesse ancora votato, quindi, cliccate qui per andare ad esprimere il vostro giudizio. Per tutti gli altri (ma anche ai neofiti) l’invito è quello di continuare la lettura per immergervi nel dietro le quinte degli Itasa Awards 2014. Buona lettura e, ancora una volta, buona votazione!
Premio “Ritenta, DiCaprio” – Miglior attore protagonista in una serie drama
Per il premio dedicato all’attore che ha ricevuto cinque nomination all’Oscar senza mai vincerne uno, la sfida è principalmente tra colui che, proprio agli ultimi Academy Award, ha rubato la statuetta al povero Leonardo, Matthew McCounaghey (True Detective) e l’attore che invece si è portato a casa – proprio a discapito dell’appena nominato Matteino – il più recente Emmy per questa categoria: Bryan Cranston (Breaking Bad). A cercare di insidiare questa coppia di mostri sacri ci sono Kevin Spacey (House of Cards), Jon Hamm (Mad Men) e Clark Gregg (Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.).
Premio “Drama Queen” – Miglior attrice protagonista in una serie drama
Il corrispettivo femminile del premio appena citato vede in lizza Robin Wright (House of Cards), Eva Green (Penny Dreadful), Tatiana Maslany (Orphan Black), Lizzy Caplan (Masters of Sex) e Julianna Margulies (The Good Wife).
Exit poll: i dati momentanei mostrano un possibile ballottaggio tra Wright e Green, con la sola Tatiana Maslany che può avere i numeri per fare da terza incomoda. Sembrano invece completamente escluse dai giochi le restanti due bravissime attrici.
Premio “Christoph Waltz” – Miglior attore non protagonista in una serie drama
Riproposizione della sfida Emmy anche in questa categoria: Peter Dinklage (Game of Thrones) e Aaron Paul (Breaking Bad) sono i due ovvi favoriti per la vittoria finale. A fungere da possibili outsider troviamo Josh Charles (The Good Wife), Mandy Patinkin (Homeland) e Mark Sheppard (Supernatural).
Curiosità: Senza nulla togliere all’ottimo Sheppard (che molti ricorderanno principalmente per i ruoli interpretati in Battlestar Galactica e Firefly), la sfida sarebbe potuta essere ancora più prestigiosa se quest’ultimo non avesse battuto per una manciata di voti il Billy Bob Thornton visto in Fargo. Ma la democrazia delle nomination itasiane così ha deciso!
Premio “Drama Princess” – Miglior attrice non protagonista in una serie drama
Fargo che, comunque, riesce a portare a casa una nomination in una delle quattro categorie principali dedicate agli attori drama grazie a Allison Tolman. A farle compagnia ci sono la vincitrice degli Emmy 2014 Anna Gunn (Breaking Bad), insieme a Christine Baranski (The Good Wife), Elizabeth Moss (Mad Men) e Uzo Aduba (Orange is the new black).
Premio “Essere Il Comico è l’unica cosa sensata” – Miglior attore protagonista in una serie comedy
Passando ai premi principali per gli attori in ambito comedy, quello per il migliore attore protagonista se lo giocano il vincitore del Golden Globe Andy Samberg (Brooklyn Nine-Nine), il vincitore dell’Emmy Jim Parsons (The Big Bang Theory), il compianto Robin Williams (The Crazy Ones), oltre che a Louis C.K. (Louie) e Thomas Middleditch (Silicon Valley).
Curiosità: nel titolo del premio, la “cit.” di stampo fumettistico dei nostri premi. Avete capito a cosa si riferisce, vero?! Cosa vi viene in mente se vi dico “Alan Moore“?
Premio “Mah, è simpatica” – Miglior attrice protagonista in una serie comedy
Anche qui troviamo la vincitrice del corrispettivo Emmy 2014: Julia Louis-Dreyfus (Veep). Con lei ci sono Kaley Cuoco (The Big Bang Theory), Sarah Michelle Gellar (The Crazy Ones), Zoey Deschanel (New Girl) e Amy Poehler (Parks and Recreation).
Exit poll: sfida a due anche in questo caso; tagliata fuori dalla corsa alla vittoria la pluri-premiata Louis-Dreyfus, il premio andrà molto presumibilmente ad una tra Kaley Cuoco e Zoey Deschanel.
Premio “Telespalla Bob” – Miglior attore non protagonista in una serie comedy
Due nomination in questa categoria per Parks & Recreation, che piazza nella sfida Chris Pratt e Nick Offerman. Le matricole Silicon Valley, con la candidatura di T. J. Miller, e Brooklyn Nine-Nine, con Andre Braugher, si aggiungono all’altra nomination da uno show storico quale Community: per quest’ultimo troviamo Danny Pudi.
Curiosità: proprio Danny Pudi si è giocato fino all’ultimo l’ingresso in questa rosa con il collega di set Jim Rush.
Exit poll: non è la sfida più avvincente, ma poco ci manca. I voti arrivati sinora si spartiscono quasi equamente nei cinque candidati: tutti sono ancora in gioco, nessuno matematicamente escluso. Curiosamente, i due che hanno meno voti, ora come ora, sono gli attori provenienti da Parks & Recreation.
Premio “Supporting is a huge honor” – Miglior attrice non protagonista in una serie comedy
Dal premio alter-ego maschile, tornano Community, Parks & Recreation e Brooklyn Nine-Nine con Alison Brie, Aubrey Plaza e Chelsea Peretti. Gli altri due posti sono occupati da Anna Chlumsky (Veep) e Cristin Milioti (How I Met Your Mother).
Curiosità: il nome del premio deriva da un’ilare pubblicità, realizzata da Audi in occasione degli Emmy 2014, in cui Julia Louis-Dreyfus, nel ruolo di se stessa, cerca di vendere ai titolari di un negozio di pegni (Cranston & Paul, da Breaking Bad) la statuetta vinta per l’interpretazione in Seinfeld come attrice non protagonista. Il video (consigliatissimo, per chi se lo fosse perso) lo potete trovare qui, le parole che danno il nome al nostro premio si possono sentire al minuto 2:45 circa pronunciate da Aaron Paul.
Premio “Braccia rubate all’agricoltura” – Attore più cane
Ebbene sì, anche nell’acclamata Hollywood (e dintorni) ci sono attori che avrebbero fatto bene ad intraprendere un’altra carriera. Tra questi troviamo Andrew Lincoln (The Walking Dead – nell’immagine di repertorio a lato mentre cerca di trovarsi un altro impiego a lui più consono), Jared S. Gilmore (Once Upon a Time), Kit Harington (Game of Thrones), Stephen Amell (Arrow) e Tyler Posey (Teen Wolf).
Curiosità: e pensare che le nomination dello staff di ItaSA hanno rischiato di lasciarci senza due grandi contendenti, Andrew Lincoln e Stephen Amell. In realtà, l’escluso di un soffio sarebbe riuscito a sostituirli ben più che egregiamente: si tratta di Josh Dallas (Once Upon a Time).
Exit poll: la gara si prospettava senza storia, data la quantità di nomination piovute su Kit Harington. Sopresa delle sorprese, l’attore di Game of Thrones non è al momento in cima alla graduatoria ed è, anzi, anche in battaglia per il terzo posto: Andrew Lincoln e Jared S. Gilmore, insomma, gli stanno dando molto filo da torcere.
Premio “Corinna” – Attrice più cagna
L’epiteto canino è sempre dovuto alle (scarse) doti professionali delle attrici in questione, non ad un’accezione comportamentale del termine. Tra le attrici più incapaci della stagione televisiva 2013/2014 troviamo Caity Lotz (Arrow), Ellen Pompeo (Grey’s Anatomy), Katie Cassidy (Arrow), Megan Boone (The Blacklist) e Tracy Spiridakos (Revolution).
Curiosità: se non siete riusciti a cogliere la dedica nel nome del premio, vi manca una delle più valide serie italiane (probabilmente la più valida, prima dell’arrivo di Romanzo Criminale e Gomorra) degli ultimi anni: Boris. La scena incriminata la trovate qui (o qui), ma se volete scoprire altre perle del Maestro René Ferretti recuperate il prima possibile questo sceneggiato di casa nostra!
Premio “Ovaries blast” – Attore più sexy
E ora spazio agli attori che turbano le notti delle donne di tutto il mondo: abbiamo in lizza Alexander Skarsgård (True Blood), Charlie Hunnam (Sons of Anarchy), Ian Somerhalder (The Vampire Diaries), Jensen Ackles (Supernatural) e Jon Hamm (Mad Men).
Curiosità: anche qui non potevano mancare degli esclusi illustri; tra di essi quelli che più sono andati vicini all’entrata nella top 5 sono Alex O’Loughlin (Hawaii Five-O), Nikolaj Coster-Waldau (Game of Thrones) e Tyler Hoechlin (Teen Wolf).
Exit poll: questa (!) è in assoluto la votazione più in bilico di tutte le categorie degli Itasa Awards 2014. Bando all’effetto sorpresa, solo riportandovi la situazione attuale riusciremo a farvi capire veramente quanto si equivalgano gli attori in gara: Skarsgård 22%, Ackles 21%, Somerhalder 19%, Hamm 19% e Hunnam 19%. Scatenatevi, donne!
Premio “The Fappening” – Attrice più sexy
Ma anche per gli uomini la scelta non è semplicissima: si giocano questa sfida Alison Brie (Community), Amy Acker (Person of Interest), Lizzy Caplan (Masters of Sex), Natalie Dormer (Game of Thrones) e Nina Dobrev (The Vampire Diaries).
Curiosità: nel premio il cui nome non riteniamo necessiti spiegazioni (tutti gli ometti ormai sanno a cosa si riferisce e, chi più chi meno, quasi tutti avranno sentito parlare di questo recente fenomeno) forse la sfida finale non sarà agguerrita come quella corrispettiva maschile, ma di certo lo è stata nella scelta delle nominate. Non mi stancherò mai di ripeterlo: data la rosa pressoché immensa di papabili candidate, arrivare a sceglierne 5 da nominare è stata una sudata mica da poco. Se si pensa poi che, da tutto lo staff, sono arrivati in totale 46 nominativi da scremare per la cinquina finale (uno in meno di quello per l’attrice più cagna, che detiene questo record) si percepisce ancora di più questa difficoltà diffusa. Tra le escluse, in ogni caso, sono da citare Stana Katic (Castle), Kaley Cuoco (The Big Bang Theory) ed Eva Green (Penny Dreadful), tutte battute al fotofinish da Nina Dobrev.
Premio “Muahahaha!” – Miglior cattivo
A placare i bollenti spiriti arriva la scelta per il miglior villain: in una sfida che risulta essere abbastanza equilibrata troviamo Hannibal Lecter (Mads Mikkelsen, Hannibal), Jim Moriarty (Andrew Scott, Sherlock), Lorne Malvo (Billy Bob Thornton, Fargo), Tywin Lannister (Charles Dance, Game of Thrones) e Walter White (Bryan Cranston, Breaking Bad).
Curiosità: ancora una volta dedicata agli esclusi per un pugno di voti; si tratta di Frank Underwood (Kevin Spacey, House of Cards) e Kai Proctor (Ulrich Thomsen, Banshee)
Alla luce di tutte queste sfide in bilico, per l’ennesima volta mi trovo costretto a rinnovarvi l’invito al voto: il form lo potete trovare qui. Vi ricordo anche che nei prossimi giorni, in prossimità della chiusura delle votazioni, uscirà l’ultimo articolo di curiosità sui premi itasiani, che sarà dedicato all’ultima sezione rimasta: quella relativa ai premi tecnici.
Votate, votate, votate!
Jacopo Zambon
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