La notizia è uscita venerdì sera, quando non avevo connettività, al Galacticon di Ferrara è stata accolta con molto favore, credo non dispiacerà nemmeno a voi.

Qualche mese fa Syfy aveva commissionato una serie online intitolata Battlestar Galactica: Blood & Chrome, 10 episodi da 5 minuti incentrati sulle avventure di William “Husker” Adama, l’assaggio lo avevamo avuto durante il film Razor, e Syfy ha deciso che era ora di espandere quella linea narrativa.
Evviva Syfy.

Il network deve aver apprezzato parecchio lo script di Michael Taylor, tanto che il progetto è stato ampliato, BSG: B&C è diventato il pilota di una possibile serie TV sul giovane Adama.
Ri-evviva Syfy.

Il solito Mark Stern, vicepresidente esecutivo della programmazione originale e codirettore dei contenuti originali della Universal Cable Production ha rivelato che l’idea è quella di iniziare la produzione del pilot a Vancouver all’inizio del 2011.
Stern:
“Quando abbiamo letto lo script di Micahel era decisamente un pilot fatto e finito, il campo d’azione è fantastico e più grande di quello che, credo, ci aspettavamo, quindi abbiamo detto: facciamolo diventare un pilot da 2 ore”.

Sempre secondo Stern, Blood & Chrome non vedrà la luce prima del terzo quadrimestre del 2011, ad essere ottimisti, anche se è più probabile che si vada a finire all’inizio del 2012, a maggior ragione se Syfy decidesse di trasformarlo in una serie vera e propria.
Visto qual era il progetto originale è plausibile che online ci saranno un sacco di chicche che ci faranno passare il tempo piacevolmente in attesa del debutto di Blood & Chrome.

Pare inoltre che rivedremo il Galactica, perché quelli di Syfy non sono nati ieri, prima di smantellare i set di Battlestar Galactica li hanno scansionati tutti digitalmente. Avete presente Sanctuary? Ecco, il risultato sarà simile.

Blood & Chrome è situato 20 anni dopo gli eventi narrati in Caprica e 40 prima di quelli di BSG, ancora Stern:
“È un’occasione per vederli prima che fossero famosi, abbiamo il Galactica nuovo di zecca, tutto luccicante, beh, magari luccicante no, ma è una nave appena entrata in servizio, com’era?”

Eravamo abituati a vedere Edward James Olmos nei panni di Bill Adama, un comandante impavido ed esperto,
ma in questa occasione lo vedremo in una versione molto differente: appena diventato pilota di Viper si troverà coinvolto in una difficile missione.
Stern:
“Questa è una serie di guerra e azione-avventura, punta decisamente su chi combatte la guerra, come ci si aspetta da una storia di BSG, penso che commenti un po’ questo processo, ma non facendo la predica, non
in modo martellante. La materia che costituisce la serie sono le persone in guerra e come la affrontano quando si trovano di fronte il nemico”.

“Il punto d’ingresso nella storia è un giovane William Adama, non il duro veterano che abbiamo amato in BSG, è qualcuno più vicino a noi, che si avvicina a quest’avventura con pregiudizi e che impara col tempo… È molto focalizzato sulle relazioni che si sviluppano pian piano. Alla fine penso che la storia del pilot e della serie sia quella che porta Adama ad essere quello che abbiamo conosciuto in BSG, ma anche quella delle sue relazioni profonde, e non penso che ci siano relazioni più profonde di quelle che si formano in situazioni dove è in gioco la vita di qualcuno”.

Nell’altro articolo sul blog vi avevo raccontato di un’intervista a Taylor nella quale parlava di Blood & Chrome come l’iniziazione di un giovane uomo alla guerra e dei due aspetti della guerra: quello di chi la combatte e quello rappresentato dai media, non aspettatevi quindi una serie di guerra, anche Blood And Chrome ci darà da riflettere su cosa significhi essere umani, sulla guerra, sulla politica… come ha detto Kandyse McClure al Galacticon 4 a Ferrara: “Quando si parla di guerra è facile dire chi sono i buoni e i cattivi, da che parte si sta… ma quando ci si trova in mezzo alla guerra si scopre che non esistono il bianco e il nero”.

Ronald D. Moore, il produttore esecutivo di BSG, l’uomo che ha preso in prestito da Peter Pan “Tutto questo è già successo e succederà di nuovo”, ha collaborato al progetto, Stern l’ha definito “il padrino” del progetto, tuttavia al momento ha un contratto con Sony per lo sviluppo di progetti come “The Wild, Wild West”, e quindi non ha un ruolo in B&C.
Vi spiace?
Anche a me, ma non temete: se verrà ordinata una intera serie la produzione potrebbe non iniziare prima di un anno, quindi è possibile che Moore possa tornare a bordo.
In Blood & Chrome ci sono comunque dei veterani di BSG: David Eick e Michael Taylor sono i produttori esecutivi e Bradley Thompson e David Weddle i produttori.

Che Adama non sarà Olmos è ovvio, ma non c’è la certezza che sia Nico Cortez, che abbiamo visto in Razor: benché Stern abbia detto che è stato molto in gamba ha aggiunto:
“Immagino ci sarà un processo completo di casting per il pilota, con Nico in cima alla lista.

Da quando ho saputo del pilot ho iniziato a viaggiare con la fantasia, come penso anche molti di voi, e una cosa che ho immaginato potrebbe diventare realtà. Stern ha confermato che è possibile che incontreremo altri personaggi di BSG da giovani o persone connesse a quel mondo o a quello di Caprica, ma questo aspetto verrà affrontato con molta cautela.

Un’altra domanda che avrei fatto anche io a Stern è se Bear McCreary sarà parte del progetto, la sua risposta è stata che non c’è ancora nessun accordo, ma che “non riesce a immaginarsi” il progetto senza la colonna sonora di McCreary. E non è l’unico a non riuscire a immaginarla.

E ora Caprica che fine farà?
Stern ha fatto osservare che sono due progetti separati e…
“Per essere categorici: non si tratta di trovare qualcos’altro in modo da poterci sbarazzare di Caprica, non so ancora quale sarà il destino di Caprica, ma se Blood & Chrome diventerà una serie sarebbe una bella opportunità quella di abbinarla a qualcosa”.
La decisione sulla seconda stagione non avverrà oltre il 15 novembre, vedremo cosa succederà.

Qualche piccolo spoiler sulla trama lo volete?
Se sì continuate a leggere, se no… saltate questo pezzo.

William Adama è appena uscito dall’accademia, assieme a un altro novellino porterà un personaggio femminile in una missione importante. C’è il potenziale per un interesse romantico nella storia, ma il pilot verte tutto su questa missione che, se avesse successo, potrebbe ribaltare le sorti della guerra.

Io credo di aver capito perché a Syfy parlano come se niente fosse del 2012, semplicemente il mondo non finirà perché Bill “Husker” Adama lo salverà, non c’è altra spiegazione.

fonte: http://www.tvsquad.com/