AMC

Ho visto zombie, che voi umani non potete neanche immaginare

Un cavaliere che trotta in solitaria lungo un’autostrada deserta, mentre sulla corsia accanto un fiume di auto in panne si snoda fino ai grattacieli di una metropoli abbandonata. Ha un fucile a pompa, una sacca di armi e un cappello da cowboy in testa, e sta cercando la sua famiglia.

Nel pilot di The Walking Dead almeno due-tre scene sono destinate a entrare nell’iconografia televisiva e cinematografica; e ha un che di soprannaturale il modo in cui i giganti del cinema, in questo caso il pluripremiato Frank Darabont, riescano a rendere epiche e storiche scene che, girate da altri o viste in altri contesti, risulterebbero eccessive, pacchiane, banali. Il genere zombie-apocalypse non è esattamente di primo pelo, come può esserlo il drama grigio fumo di mad man o l’ordinaria follia in bilico fra crimine e dramma in Breaking Bad. Stiamo parlando di una prova difficile, da far digerire al grande pubblico e da far accettare ai fanatici e i puristi. Un equilibrio delicato come questo può essere raggiunto solo attraverso una sceneggiatura impeccabile, una recitazione sopra le righe e naturalmente, una regia da premio Oscar. Benvenuti nella terra degli zombie.

Le atmosfere allucinate e desolate che accolgono lo spettatore fin dai primi secondi del (tele)film sono esaltate dall’ottima recitazione di Andrew Lincoln, protagonista della serie nel ruolo di Rick Grimes. I dialoghi poco dopo lo stacco della sigla colorano di semplicità e immediatezza la comunicazione: scambi naturali, quotidiani, che per qualche ragione i nostri telefilm, le nostre ficcion, non riescono ad assumere: un giorno bisognerà interrogarsi anche su questo.

Il resto non ve lo racconto, ma se proprio devo trovare due punti deboli sono gli zombie (troppo visibili all’inizio, li avrei “nascosti” di più creando maggiore suspance sulla causa del disastro) e Sarah Wayne Callies. Possibile che dopo 3-battute-3 riesce contemporaneamente a 1) offrire lo stesso personaggio che interpretava in Prison Break 2) risultare il personaggio più odioso della serie, con quel suo sono-una-buona-madre tipico di chi cerca di convincersi di essere una buona madre. Per il resto, trovare altri punti deboli è molto difficile: senza dubbio, uno dei migliori pilot della stagione, con apertura e chiusura da manuale, ottanta minuti che scorrono via lisci come non capitava da tanto tempo.

The Walking Dead è un appuntamento irrinunciabili per i molti fan dell’horror zombie, per i numerosi appassionati delle serie AMC e più in generale per chiunque sia disposto ad accettare il patto di allontanarsi un filo dalla realtà, e venire catapultato in un mondo rovesciato e impietoso a ben vedere, non molto diverso da quello che viviamo ogni giorno.

Update: tra l'altro, pare che oggi, per 24 ore, il centro di Roma, come quello di altre città e capitali in tutto il mondo, sarà preso d'assalto da centinaia di zombie in un attacco congiunto di guerrilla marketing. Se qualcuno della capitale è testimone di questa markettata post-apocalittica, se vuole postare foto, video o altro materiale amatoriale, è libero e incoraggiato a farlo. Zombies are were people too!

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