Il produttore di Arrow ci spiega cosa comporterà l’introduzione di Flash in un mondo privo di superpoteri!

Queste informazioni sono frutto di una lunga intervista fatta a Marc Guggenheim da Comic Book Resources. L’intervista verteva appunto sullo spinoff The Flash, il cui pilot sarà una puntata della seconda metà della prossima stagione di Arrow.

Sostanzialmente, i due show (Arrow e The Flash) saranno completamente differenti ma abbastanza “vicini” per permettere un crossover ogniqualvolta sarà necessario.

Per spiegare meglio la sua visione delle serie, Guggenheim fa un’analogia con l’approccio che la Marvel ha utilizzato per portare sul grande schermo il film The Avengers:

“Penso che molte persone si pongano giustamente la domanda: come influenzerà questo spinoff la serie TV Arrow dal punto di vista dei suoi toni cupi? La mia risposta è che possiamo sfruttare il fatto – e ne abbiamo discusso a lungo – che Arrow è come Iron Man mentre Flash è come Hulk. E così come Hulk non ha influenzato i film di Iron Man, The Flash non cambierà i toni di Arrow. Siamo ben consapevoli di cosa sia Arrow, e penso che i film della Marvel siano la dimostrazione che ogni pezzo di un universo possa avere la sua caratterizzazione. Il film Thor si adatta bene allo stile di Thor, così come il film su Capitan America rispecchia il personaggio. Il tono generale di Arrow rimarrà grosso modo sulla falsa riga della prima stagione, e non vediamo l’ora di espandere ancora un po’ la trama. E a giudicare dalle reazioni, direi che i fans sono impazienti tanto quanto me.”

Messa così, la questione della convivenza tra Flash e Arrow diventa molto più sensata. Ma la grande domanda iniziale rimane: come resterà influenzata la serie TV Arrow dall’introduzione di superpoteri?

Fonte: blastr.com