Martedì scorso Syfy ha fatto una grande presentazione a New York, dove ha presentato anche dei programmi ai quali personalmente sono meno interessato, reality e cose così, chiaramente però si è parlato molto anche delle serie in arrivo.

Anche in questo caso un grazie va ai ragazzi di scifiwire.com che sono riusciti a parlare con un sacco di gente, ecco che cosa sono riusciti a sapere.
“Penso che [le serie di fantascienza] siano sacrosante”, ha detto Dave Howe, presidente di Syfy, “come abbiamo detto durante l’evoluzione da Sci-Fi a Syfy, non abbandoneremo mai la fantascienza o il fantasy. È il cuore di giò che siamo. È assolutamente al centro della nostra passione, delle nostre radici e della nostra energia; senza fantascienza e fantasy non esiste il nostro brand. Quindi anche e stiamo sperimentando degli show senza script, ci sarà sempre un elemento che si basa su fantascienza/fantasy/soprannaturale/paranormale/supereroi perché se non ci sono questi usciamo dal nostro brand e quindi dalla nostra strategia. È letteralmente ciò che siamo.”

A conferma di questo alla serata erano presenti personaggi di rilievo delle serie di Syfy ed ecco
un sacco di notizie ghiotte.

Warehouse 13
Eddie McClintock (Pete):
“Le sceneggiature dell’anno scorso erano ottime, ma penso che gli scrittori abbiano trovato la strada giusta per la serie quest’anno. Hanno le idee un po’ più chiare su dove vogliono andare e penso che le sceneggiature siano davvero forti. Adesso sappiamo un po’ più chi siamo come personaggi rispetto all’anno scorso, quindi sono davvero su di giri. Una cosa che scopriremo è che Pete è un ex marine, che è una cosa carina, perché volevo fare un piccolo omaggio ai ragazzi e alle ragazze che ci proteggono, che ci tengono al sicuro e ci consentono di fare film e serie TV e avere un’opinione.”

Joanne Kelly (Myka):
“Penso che quest’anno vedrete approfondirsi molto la relazione tra Pete e Myka. Quando due persone lavorano assieme e passano molto tempo assieme, cosa che facciamo personalmente e al lavoro, si trovino dinamiche creative molto interessanti e ne esploreremo alcune.”

Eureka
Salli Richardson-Whitfield (Allison Blake):
“Stanno cambiando la serie davvero parecchio, e in modo fantastico, penso sarà una delle nostre migliori stagioni.”

Colin Ferguson (Jack Carter):
“Dal mio punto di vista quello che c’è di diverso e nuovo è hanno preso tutta l’idea della serie e l’hanno rivoluzionata. Mantengono le relazioni, mantengono i personaggi ma, non posso dirvi come, hanno cambiato la situazione. L’hanno fatto in modo molto intelligente e molto divertente.

Stargate Universe
David Blue (Eli Wallace):
“Riprendiamo dal midseason finale e succedono cose da pazzi. Il modo migliore in cui l’ho sentito descrivere è che prende un’andatura da montagne russe e si iniziano a vedere alcune delle cose che è tanto che la gente chiedeva.”
Ming-Na (Camile Wray):
“Come gli alieni, vedremo degli alieni.”
David Blue:
“Sta arrivando la resa dei conti, e sarà davvero grandiosa.”
Ming-Na:
“Più scopriamo della Destiny più iniziamo a vedere che le persone a bordo della nave venire a capo di qualcosa, e quello che scoprono sarà molto esaltante per i nostri fan, non vediamo l’ora di rivelarvelo.”

Sanctuary
Amanda Tapping (Magnus):
“Penso che 20 episodi ci consentano di avere un arco narrativo più ampio, quindi avremo due filoni principali in questa stagione. L’anno scorso è stata come un’antologia, ora ci saranno molte connessioni in più. Torneremo a vedere Tesla, approfondiremo le storie e torneremo indietro nel tempo.”

Caprica
Alessandra Torresani (Zoe Graystone): “C’è un incidente, un incidente d’auto, ma non si riesce a vedere cosa è successo. Chissà, potrei essere andata male sul set e che abbiano voluto dirmi Levati dai piedi…”
Esai Morales (Joseph Adama):
“Dopo gli episodi che abbiamo appena visto ci sarà l’apice dela prima metà [della stagione]. La prima metà prova a trattare praticamente tutti i personaggi in modo equo, in un certo senso. La seconda metà si concentra su alcuni, in modo da poter approfondire alcune trame. Alcuni di noi si siederanno in panchina e si vedranno in una o due scene.
Poi ci sono altri [episodi]… uno si chiama “Mangia rifiuti”, che rivela la storia di me e mio fratello, da quando eravamo piccoli, quando era persino più basso di me.”

Che dire… Syfy: imagine greater, un motto una garanzia.

fonte: http://scifiwire.com/