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Comic-Con 2013: Game of Thrones

Venerdì si è svolto uno dei panel più attesi del Comic-Con, quello di Game of Thrones. Erano presenti alcuni membri del cast, i due autori David Benioff e D. B. Weiss e lo scrittore dei libri George R. R. Martin.

 

Il panel è iniziato proprio con la visione di questo breve filmato in cui ci vengono mostrati tutti i personaggi che ci hanno lasciato. Un video pieno di emozioni, di tristezza, di nostalgia ma anche con una punta di comicità. Nota personale: nel video non è presente Syrio Forel, il maestro di danza di Arya della prima stagione…

Il moderatore del panel è stato Elvis Mitchell, ma sono stati i due autori ad introdurre gli attori presenti in maniera divertente:
– “Innanzitutto il primissimo attore entrato a far parte del cast”, Peter Dinklage;
– “Sul suo onore di Tully, sul suo onore di Stark, se le rubi l’ultima sigaretta taglierà la gola di tua moglie”, Michelle Fairley;
– “Il mago di Wythenshawe”, John Bradley;
– “Il re degli effetti speciali” (per la faccenda dei capelli, NdA), Kit Harington;
– “La Fondatrice del Fronte della Liberazione delle Rosse”, Rose Leslie;
– “Non è più tra noi, il nostro Re del Nord, ma sarà sempre nei nostri cuori”, Richard Madden;
– “Ci potrebbe mettere anche 10 anni, ma la Madre dei Draghi arriverà e non farà sconti”, Emilia Clarke;
Alla fine hanno anche introdotto l’artefice di tutto: “Sarà anche lo Shakespeare dei Sette Regni, ma non provate a dirgli quello che deve fare”, George Martin.

Durante la discussione tra il moderatore ed il cast c’è stata una sorpresa veramente inaspettata e che ha suscitato un’ondata di applausi: un’ombra è comparsa all’improvviso dietro George Martin, si è diretta verso Emilia Clarke, l’ha baciata e poi ha urlato nel microfono: “Io non sono morto, George!”. Era l’attore Jason Momoa, il mai dimenticato Khal Drogo. Emilia Clarke, cogliendo la palla al balzo, ha subito risposto: “Mio Sole e Stelle!”.

Peter Dinklage si è soffermato prevalentemente sulle scene girate insieme a Charles Dance (Tywin Lannister) e ha rivelato che alla fine di ogni sequenza Charles gli dava un buffetto sulla spalla per essere sicuro che i due fossero ancora amici come attori. Poi Dinklage ha lodato le doti interpretative del collega e la qualità delle scene girate insieme, che rimangono fra le migliori di questa stagione.
Peter Dinklage
I due autori Benioff e Weiss hanno invece raccontato alcuni retroscena sul set del massacro alle Torri Gemelle. Tutti i tecnici presenti erano in lacrime durante la realizzazione; Richard Madden era molto triste dopo aver girato la sua ultima scena ed era in lacrime sull’aereo di ritorno a casa il giorno dopo. Madden ha continuato dicendo che sentiva un vuoto nella sua vita, gli mancherà non doversi presentare a girare le prossime stagioni. Michelle Fairley ha dovuto ripetere l’urlo finale per ben 20 volte e ogni volta era fantastico; ha elogiato Madden e il direttore dell’episodio David Nutter, ma anche la sceneggiatura dell’episodio.

Poi il moderatore ha parlato di Samwell Tarly, interpretato da John Bradley. Ha notato come il personaggio stia acquistando pian piano fiducia grazie soprattutto al fatto che Gilly ha deciso di chiamare il figlio come lui. John ha aggiunto che l’eroismo di Samwell sta nel fatto di stare in disparte e di assorbire ogni colpo che riceve; però ora sta crescendo e si sta assumendo le sue responsabilità.

Kit Harington ha offerto un’indiscrezione sul suo personaggio riguardo alla quarta stagione: Jon Snow è sempre stato alla ricerca di una figura paterna come Eddard Stark, il Lord Comandante Mormont e perfino Mance Rayder. Ma ora Jon è stufo di tutto questo e cercherà di diventare un uomo. E in questo subentra anche Ygritte: Rose e Kit hanno parlato a lungo della relazione fra i due, soprattutto della loro rottura nel finale di stagione, in cui lei lo infilza con tre frecce, delusa dal comportamento di Jon.

Durante il question time, è stato chiesto a George Martin se avesse preso in considerazione l’idea di scrivere un prequel basato sulla ribellione di Robert Baratheon. Lui ha risposto che ora deve dare la precedenza agli ultimi due romanzi (The Winds of Winter e A Dream of Spring), visto anche il fatto che la serie sta per raggiungere il punto in cui si è fermato in A Dance with Dragons. Però ha aggiunto che altri particolari della ribellione li inserirà in questi due libri, ergo non farà un prequel su quell’argomento ma è intenzionato ad andare più indietro nel tempo.
George Martin
Non è stato rivelato nulla sui nuovi casting o sulla data di inizio della prossima stagione. Il panel si è concluso con un video in cui era presente una scena tagliata dalla terza stagione: Tywin Lannister e Maester Pycelle, a pesca, discutono del ritorno di Pycelle nel Concilio Ristretto del Re (lui era stato esautorato da Tyrion).

P.S.: David Bradley (presente al Comic-Con per un altro panel), alias Walder Frey, ha rilasciato una dichiarazione quanto mai “terrificante” sul massacro alle Torri Gemelle: “Ho provato un intenso piacere nell’uccidere quelle persone, cosa molto allarmante. Ma lo rifarei tantissime altre volte, se ne avessi l’occasione. Hanno avuto quello che si meritavano”. Non c’è che dire, l’attore scelto per questo ruolo calza a pennello…

Siete impazienti di vedere la prossima stagione? Oppure avete abbandonato la serie? Il mio consiglio è di iniziare a leggere i libri, vi assicuro che sono molto interessanti.

 

Fonte: winteriscoming.net

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Marco Quargentan

Itasiano da ottobre 2008 grazie ad House MD e Lost. Blogger e Moderatore da giugno 2013 grazie a Game of Thrones, Traduttore da giugno 2015. Informatico di "professione", sassofonista per caso, appassionato di basket, player spasmodico della serie Legend of Zelda, lettore compulsivo di JRR Tolkien e GRR Martin (entrambi before it was cool), drogato seriale. Non chiedetemi la mia serie preferita, non saprei scegliere fra quelle che adoro.
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