Per The Walking Dead, in occasione del San Diego Comic-Con 2013, le cose sono state fatte in grande stile. Ben due giornate di panel, tra una scenografia che rievoca le ambientazioni della terza stagione e un’auto in grado di sopravvivere a orde di zombie.
Attenzione, da questo punto in poi ci sono spoiler sulla quarta stagione, eventuali spoiler sulla terza e riferimenti al fumetto.
Nella prima giornata ha parlato Robert Kirkman, tutto esaltato poichè ad ottobre ci sarà il decimo anniversario del suo fumetto. Kirkman ha risposto anche ad alcune domande sulla “velocità degli zombie”: chi li vuole lenti, chi li vuole veloci, l’importante è che funzionino e che la storia funzioni. L’autore non si dimostra dispiaciuto della piega che hanno preso gli eventi nella serie TV, con riferimento alla morte di Andrea, che nel fumetto è ancora viva. Lo show è bello perchè nessun personaggio è al sicuro, inoltre i cambiamenti impediscono che i lettori possano dire “ehi, a questo punto succede questa cosa”.
In occasione del primo panel è stata presentata la Walking Dead Survival Machine; nell’immagine in basso potete vedere un felicissimo Kirman sulla torretta con mitragliatrice:
Anche io voglio stare su quell’auto!
Per quanto riguarda la quarta stagione, Kirkman si è detto entusiasta del lavoro con Scott Gimple: “E’ divertente lavorare con Scott. Lui, più di ogni altro sceneggiatore dello show, ha letto i fumetti quando era giovane e ben prima che divenissero una serie. Ha in mente un piano per la serie e credo che questo ci porterà veramente in alto”.
Inizieremo a vedere il loro legame soprattutto nella quarta stagione, vivranno insieme un sacco di eventi. Non voglio spoilerare nulla ma ci saranno parecchie cose interessanti.
Il bellissimo poster per il Comic Con
Inoltre vedremo ancora i nostri nella prigione, e accadrà di tutto.
La relazione con Carl sarà parte integrante di questa stagione. Il cambiamento di Carl in un sociopatico alla fine della scorsa stagione ha dato la scossa definitiva a Rick. Pertanto troveremo Rick a gestire una situazione del tutto nuova per lui; ha rinunciato a molte delle sue responsabilità e alla leadership per il bene dei sui figli.
Scott Gimple è colui che vince il premio per la risposta più vaga ma anche più interessante: “Le cose prenderanno molto presto una piega sconvolgente”. Da parte sua, Lincoln ha aggiunto: “Quando vedremo il gruppo nella stagione 4, scopriremo che c’è una nuova comunità nella prigione e un attrito incredibile tra alcuni personaggi”.
Tutto il cast risponde alle domande
La parola anche a David Morrissey, il quale asserisce che forse il Governatore soffrirà del senso di colpa del sopravvissuto dopo l’eccidio dello scorso anno: “Alla fine della scorsa stagione il Governatore era in preda a una crisi di nervi, ma si sentiva tradito, e questa per lui è una cosa imperdonabile. È stato come se in lui fosse scattato un interruttore e nella prossima stagione lo vedremo fare i conti con ciò che è in realtà quell’interruttore. Cos’è che lo fa scattare?”
Dopo Morrissey, un altro dei beniamini del pubblico prende la parola, Chad Coleman, a proposito della sua esperienza in prigione:
“Tyreese sta ancora cercando di capire come adattarsi. Quali sono le regole di ingaggio per lui e come può guadagnarsi un posto in questa famiglia?”
Una mezza risposta ci viene data dal promo.
Abelardo
