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Due cuori e una cabina: The Rings of Akhaten

Nuova compagna, nuovo mistero, nuova avventura.

The Rings of Akhaten

 

Episodio: 7×07: The Rings of Akhaten

Scritto da: Neil Cross

Diretto da: Farren Blackburn

Data di messa in onda: 06/04/13

 

 

DOVE ERAVAMO

Dopo aver scoperto la reale identità di River Song, e dopo il matrimonio tra quest’ultima e Il Dottore, finiamo insieme al Signore del Tempo, Amy e Rory in un manicomio dei Dalek, dove è presente anche una ragazza, Oswin Oswald, rimasta bloccata lì in seguito ad un incidente, e che, tramite la sua voce, guiderà i protagonisti all’interno del manicomio. Il Dottore, giunto nella stanza in cui è rinchiusa Oswin, si rende però conto che la ragazza, per via della sua alta intelligenza, è stata trasformata in un Dalek. Oswin (che si era dimenticata di tutto e si era creata una fantasia in cui vivere), sconvolta da questo fatto, decide di sacrificarsi per permettere al Dottore, Amy e Rory di scappare.

Più avanti, dopo aver perso per sempre Amy e Rory, l’undicesimo Dottore, stabilitosi momentaneamente nella Londra vittoriana, fa la conoscenza di una cameriera/governante di nome Clara. Purtroppo però, dopo poco tempo, Clara muore. Il Dottore, distrutto per aver perso nuovamente una compagna, al suo funerale scopre il nome completo di quest’ultima: Clara Oswin Oswald. Il Signore del Tempo, allora, si rende conto che questa ragazza è la stessa che aveva incontrato nel manicomio dei Dalek qualche tempo prima.

Determinato a risolvere questo nuovo mistero, Il Dottore cerca di nuovo la ragazza attraverso il tempo e la trova finalmente ai giorni nostri. Una normale ragazza londinese, che prende il nome di Clara Oswald, e che non ricorda di aver già incontrato il Dottore. Clara viene soprannominata dall’ultimo Signore del Tempo “La Ragazza Impossibile” e diventa la sua nuova compagna.
Nell’articolo di oggi vedremo la loro prima avventura insieme al di fuori del pianeta Terra: siete pronti a raggiungere gli anelli di Akhaten?

 

LA FOGLIA PIÚ IMPORTANTE DI TUTTA LA STORIA DELL’UMANITÀ

Il Dottore osserva dal lontano l'incontro dei genitori di Clara.

Il Dottore osserva da lontano l’incontro dei genitori di Clara.

All’inizio dell’episodio vediamo il Dottore viaggiare con l’intento di scoprire il mistero di Clara.
Il primo evento a cui assisteremo è il primo incontro dei genitori della ragazza: una foglia finisce in faccia al futuro padre, distraendolo e impedendogli di vedere una macchina andare verso di lui; la futura madre, fortunatamente, riesce a spostarlo appena in tempo e a salvargli la vita. Tra i due è amore a prima vista.
Più avanti vedremo i due innamorati trovarsi insieme sotto ad un portico e osserveremo il futuro padre di Clara regalare alla futura madre di Clara la foglia del loro primo incontro e dire:

[…] questa precisa foglia è dovuta crescere in questa precisa maniera e in quel preciso posto, così che proprio quel vento potesse staccarla proprio da quel ramo, per farla finire precisamente in faccia a me… in quel preciso momento.
E se anche solo uno di questi eventi insignificanti non si fosse verificato… non ti avrei mai incontrata.
Di conseguenza, questa è la foglia più importante di tutta la storia dell’umanità.

In seguito Il Dottore incontrerà la piccola Clara, ormai nata, e assisterà al funerale della madre della ragazza.

Non essendo riuscito a risolvere il mistero della sua nuova compagna, decide di lasciar stare momentaneamente e di portare Clara nel TARDIS per il suo primo viaggio.

 

BENVENUTA AGLI ANELLI DI AKHATEN

Vorrei vedere… Mi piacerebbe vedere… Avrei proprio voglia di vedere…
Qualcosa di fantastico.

Il Signore del Tempo sceglie un bellissimo sistema planetario come prima avventura di Clara.

Benvenuta agli anelli di Akhaten

“Benvenuta agli anelli di Akhaten.”

Gli anelli di Akhaten sono costituiti da sette pianeti, in orbita attorno alla stessa stella.
Gli abitanti di questi pianeti credono che la vita nell’universo abbia avuto origine nella Piramide degli Anelli di Akhaten, un santuario che si trova al centro di questo sistema.

Dopo aver osservato da lontano un magnifico panorama, i due protagonisti si spostano su uno di questi pianeti, Il Dottore spiega a Clara che in quel momento si sta festeggiando la Festa dell’Offertorio, avvenimento che si celebra ogni mille anni, quando gli anelli si allineano.
Più avanti “La Ragazza Impossibile”, separatasi dal Dottore, farà la conoscenza della Regina degli Annali, una piccola bambina di nome Merry (Emilia Jones), incaricata di cantare una canzone di fronte a tutti, in onore dell’Antico Dio degli anelli di Akhaten.

 

“OK, ALLORA. ECCO COSA FARÒ. TI RACCONTERÒ UNA STORIA.”

Vi lascio scoprire il resto della storia da soli. Ma c’è una parte che è impossibile non raccontare, una scena, verso la fine dell’episodio, che è una della scene più belle che il sottoscritto abbia mai visto, una scena meravigliosa, emozionante, triste e felice allo stesso tempo.

Il Dottore si ritroverà a dover fermare l’Antico Dio (il pianeta al centro del sistema) goloso di storie e di ricordi. Per raggiungere il suo scopo, il Dottore deciderà di nutrire il Dio con i propri ricordi per impedirgli di prendere quelli di Merry.
Incoraggiato da una canzone che i popoli di Akhaten iniziano a cantare (guidati dalla meravigliosa voce di Merry) per aiutare il Dottore a fermare il Dio, il Signore del Tempo “racconterà una storia” al pianeta gigante. Un discorso straziante ma bellissimo, che ha commosso tantissimi fan:

Merry e i popoli di Akhaten cantano la canzone in sottofondo

Merry e i popoli di Akhaten cantano la canzone in sottofondo:

“Rest now, my warrior.
Rest now, hardship is over.

Live. Wake up. Wake up.
And let the cloak… of life,
cling to your bones.
Cling to your bones.
Wake up, wake up.

Live. Wake up. Wake up.
And let the cloak… of life,
cling to your bones.
Cling to your bones.
Wake up. Wake up.

Live! Wake up! Wake up!
And let the cloak! Of life!
Cling to your bones!
Cling to your bones!
Wake up! Wake up!
Wake up! Wake up!”

Ok, allora. Ecco cosa farò. Ti racconterò una storia.

Riesci a sentirle? Tutte queste persone che hanno vissuto nel terrore di te e del tuo giudizio. Tutte queste persone i cui antenati si sono dedicati… si sono sacrificati… a te.
Riesci a sentirle cantare?

Ti piace pensare di essere un Dio. Ma non sei un Dio.
Sei solo un parassita.
Divorato dalla gelosia, dall’invidia, e dal desiderio delle vite degli altri.
Ti nutri di loro.
Dei ricordi dell’amore e delle perdite, delle nascite e delle morti, della gioia e del dolore.

Allora… Allora… Andiamo, allora. Prendi i miei.
Prendi i miei ricordi.
Ma spero tu abbia un gran appetito.
Perché ho vissuto una vita lunga, e ho visto un po’ di cose.

Sono sopravvissuto all’Ultima Grande Guerra del Tempo.
Ho segnato la fine dei Signori del Tempo.
Ho visto la nascita dell’universo e ho visto il tempo scorrere via, momento dopo momento, finché non è rimasto più nulla. Niente tempo. Niente spazio. Solo io!
Sono stato in universi in cui le leggi della fisica sono state concepite dalla mente di un pazzo. E ho visto universi congelare e creazioni bruciare.
Ho visto cose a cui non potresti mai credere. Ho perso cose che non potresti mai capire. E so delle cose. Segreti che non devono mai essere svelati. Conoscenze che non devono mai essere condivise. Conoscenze che faranno bruciare dèi parassiti.

Quindi andiamo, allora! Prendili! Prendili tutti, piccolo! Tienili! Tienili tutti!

Un brevissimo resoconto di una parte, quella peggiore, della vita del Dottore, che ha accontentato tutti i fan, sia quelli nuovi che quelli di vecchia data.

L’ultimo Signore del Tempo parla di avvenimenti ben chiari, come l’Ultima Grande Guerra del Tempo, evento avvenuto nel periodo tra la serie classica e la serie moderna, e la fine dei Signori del Tempo, che si può riferire sia alla stessa Guerra, che agli avvenimenti dell’episodio speciale The End of Time.
O come la nascita dell’universo, vista nell’episodio Castrovalva della diciannovesima stagione con il quinto Dottore, e la sua fine, che può essere un riferimento all’episodio Utopia della terza stagione o all’episodio The Big Bang della quinta, entrambi appartenenti alla nuova serie.
E ancora, riferendosi molto probabilmente ad Omega (nemico apparso nell’episodio The Three Doctors andato in onda nel 1972) parla di un pazzo che ha concepito le leggi della fisica in un universo.
Altre parti del discorso sono più generiche: sappiamo infatti che le sue conoscenze, i suoi segreti e le cose che ha perso sono tantissime.

Con questo discorso, il Dottore ci ricorda il lato negativo della sua vita. La vita da ultimo Signore del Tempo non è solo fantastica, ma spesso, troppo spesso, sa anche essere terribile e straziante.
Questo momento serve al protagonista non solo per tentare di fermare il pianeta, ma anche come sfogo. Infatti, a fine discorso, il Dottore è distrutto, in parte dal processo al quale è appena stato sottoposto, e in parte dall’aver dovuto ricordare in una sola volta tutti gli avvenimenti orribili che egli ha vissuto.

Tutto questo riuscirà a fermare l’Antico Dio? Andate avanti con l’episodio e lo scoprirete.

 

IL PRIMO VIAGGIO DI CLARA

Personalmente, ritengo che The Rings of Akhaten sia il migliore episodio dell’era Moffat. Principalmente per due motivi: uno è ovviamente il discorso del Dottore di cui ho parlato, e l’altro è il fatto che questo sia il primo viaggio di Clara.

Il primo viaggio delle compagne e dei compagni del Dottore è, secondo me, una parte fondamentale della serie. Nel primo episodio in cui il nuovo personaggio appare, la storia si concentra più sulle sue reazioni nei confronti del Dottore, ed è solo in quello successivo che si rende conto della meraviglia dei viaggi nello spaziotempo.
Ritengo che, essendo le compagne ed i compagni in un certo senso le persone in cui noi spettatori ci immedesimiamo per entrare nel fantastico mondo di Doctor Who, la loro prima grande avventura sia anche la nostra prima grande avventura. E quale meta migliore per il primo viaggio se non un affascinante sistema come quello di Akhaten?

Clara sente il rumore del TARDIS

Clara sente il rumore del TARDIS

È stato molto bello osservare le reazioni di Clara durante tutta la puntata. A partire dalla trepidazione della ragazza mentre aspetta a casa l’arrivo del Signore del Tempo, e la sua felicità nel sentire il rumore del TARDIS e il suono del campanello. E poi la gioia nei suoi occhi appena vede gli Anelli di Akhaten e la Piramide. Ed infine la sua curiosità mentre scopre le varie razze aliene, le loro abitudini, la loro cultura e le loro tradizioni.

Essendo Clara la mia companion preferita della nuova serie di Doctor Who, e tenendo conto del fatto che, come ho scritto prima, la scena del discorso del Dottore è una delle scene più belle che io abbia mai visto, non posso non amare questo episodio.

 

L’IMPORTANZA DI UNA COMPAGNA PER IL DOTTORE

Vorrei finire postando due screenshot della puntata che secondo me rappresentano alla perfezione una metafora dell’intera vita del Dottore:

Senza Clara...

Il Dottore da solo…

...con Clara.

…Il Dottore con una compagna.

Non servono altre parole.

Luigi Dalena

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Luigi Dalena

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Producer pubblicitario. Blogger itasiano dal 2013. Maniaco dell'ordine e dell'organizzazione. Appassionato di videogiochi, tecnologia, astronomia, cinema e soprattutto serie TV. Apprezzo qualsiasi genere, ma ho un debole per sci-fi e fantasy. Una volta guardavo di tutto, ma poi ho lentamente ristretto i miei gusti spostandomi quasi esclusivamente sulle serie britanniche e sulle cable statunitensi. Più sono brevi, meglio è.
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