I produttori Jeff Pinker e J.H. Wyman hanno tenuto una conferenza stampa con i giornalisti e hanno risposto a un po' di domande.
Niente spoiler, solo qualcosa di molto vago.

A una bizzarra domanda del tipo "Dopo il musical noir cosa avete in mente? Un cartone animato?" i due hanno risposto:
"Potrebbe essere più vicino alla realtà di quanto pensiate".
Ma i due parlavano di qualcosa che accadrà nel pieno della terza stagione, e siamo ben lontani da quel momento. Veniamo piuttosto a "Over There", il doppio finale del 13 e 20 maggio.

Ecco cosa ha detto Pinker.
"Alla fine della stagione penso che avrete una faccia tipo Wow, ma questo è proprio tutto un altro mondo, la cosa si fa proprio interessante!.
"Non letteralmente tutto un altro mondo, ma un altro capitolo del quale si è parlato del quale ora capirete concretamente molte cose. Quindi se ci stiamo
dirigendo verso qualcosa… è questo. Ci porta davvero a una conclusione soddisfacente su cui in tanti hanno investito quest'anno, ma al contempo apre tutto un nuovo livello di conoscenza che si spera ci darà la spinta verso la terza stagione e oltre. [Ci sono] molte cose entusiasmanti che ci sono venute in mente e siamo entusiasmati noi per primi."

"Le relazioni sono complesse, per la stessa ragione per cui tra le stagioni non abbiamo mai voluto che fossero semplici. Non è che siccome è una serie TV
americana, il bel protagonista deve stare assieme alla bella protagonista. Quindi giocarsi la carta emotiva del tradimento a questo livello vuol dire arrivare dritti al cuore, cosa non semplice da fare.
Peter dovrà avere una reazione molto realistica in risposta alle cose che ora sa, penso che sia il primo passo di un viaggio di ritorno alla normalizzazione di una relazione.
Non penso che sarà mai semplice e questo dovrebbe fornirci molto materiale perché si tratta di dinamiche molto interessanti. Non si vuole vedere un viene tutto perdonato, ma nemmeno una relazione del tipo mi hai tradito. È così che funziona."

Insomma, il finale di Ella sarà stato anche molto migliore di quello di Walter, ma nella vita le cose non funzionano così.

fonte: http://scifiwire.com/