New York, 1984. Tre dottori universitari di ricerca in parapsicologia, studiavano da tempo, ma con scarsi risultati, i fenomeni paranormali…

Pronti a tornare indietro nel tempo? Quello che dobbiamo ancora capire è se il tanto atteso sequel sarà in realtà un reboot della saga o altro. Al primo film, datato 1984, è seguito il capitolo II, datato 1989, ed entrambi sono stati diretti da Ivan Reitman che non è più riuscito a raggiungere quei livelli di eccellenza (segnalo mediocri film quali Junior del 1994 con Schwarzenegger ed Evolution del 2001 con David Duchovny). Le voci che circolano, considerando che vanno avanti praticamente da anni, sono da considerarsi come tali. Quello che ci interessa oggi è una breve dichiarazione del regista/produttore canadese: “Mi piacerebbe andare avanti e fare cose nuove. Penso che Ghostbusters dovrebbe essere rifatto, se lo si può fare nella maniera corretta. Stiamo lavorando a questo, quindi vedremo“. Ogni tanto qualche informazione in più non ci dispiacerebbe, ma siamo consapevoli di quanta “politica” ci sia dietro a dichiarazioni di questo genere. Certo il potenziale, quasi trent’anni dopo, resta immenso.

Quindi due strade percorribili: remake (“rifacimento”), inteso come introduzione di nuove figure nel ruolo di Acchiappafantasmi con la speranza di rilanciare il franchise o reboot (“riavvio”), con il nuovo sceneggiatore Ethan Cohen (Men in Black 3) pronto a fornire un nuovo – più drammatico – approccio.

In mia opinione il remake non è strada percorribile. Il team originale è imbattibile, niente può reggere il confronto. Stiamo parlando di Bill Murray (dott. Peter Venkman), Dan Aykroyd (dott. Raymond “Ray” Stantz), Harold Ramis (dott. Egon Spengler) ed Ernie Hudson (Winston Zeddemore), comici (e non solo) di primissima qualità! Punterei più sul nuovo avvio. Certo, io in queste situazioni ho sempre in testa il Batman di Christopher Nolan, quindi è meglio che lasci perdere! Voi che dite?

In ogni caso ricordatevi… who ya gonna call? Ghostbusters!

 

Fonte: blastr.com