Se l’estate finisce, nuove serie tv cominciano: dimentichiamo le malinconiche foglie cadute e godiamoci la nuova comedy NBC, Go On.
TRAMA: Ryan King (
Matthew Perry) è un giornalista sportivo sarcastico e dissacrante; a un mese dalla morte improvvisa della moglie vorrebbe tornare alla sua occupazione, ma il capo (
John Cho) lo costringe a seguire un programma per l’elaborazione del dolore: il gruppo di simpatici “weirdos” lo aiuterà a conoscere se stesso e ad affrontare il lutto.
LA PRIMA IMPRESSIONE: La somiglianza con
Communityè fin troppo evidente. Matthew Perry (Jeff Winger) accerchiato da persone che mai frequenterebbe nella vita reale: la perfezionista (Annie); il tipo creepy e inappropriato (Pierce) e l’asociale incapace di rapporti umani (Abed). Ma trascurata questa vaga assenza di originalità e il tipico esordio sottotono delle comedy NBC, Go On riesce a divertire. Infatti, nel personaggio di Ryan trionfa l’humor cinico “alla Chandler” che Perry incarna magistralmente; basti pensare al suo modo di approcciare il gruppo terapeutico: anziché crogiolarsi nel dolore e nell’autocommiserazione, Ryan istituisce una competizione che confronta i tragici destini dei partecipanti, celebrando la vittoria del più sfigato alla March Sadness.
IL QUESITO: Negli ultimi anni Matthew Perry si è dedicato a molti show (taluni anche di una certa qualità) ma tutti, inesorabilmente, fallimentari. Perché il più talentuoso dei sei Friends si trova a vincere ogni volta la March Sadness? Ma soprattutto, otterrà questo titolo onorifico anche con Go On?
IL VERDETTO: Go On è una serie di cui non si può non promuovere la visione. E’ una comedy NBC; c’è Matthew Perry (ma anche Laura Benanti, Julie White, Bill Cobbs); l’ideatore dello show è Scott Silveri (Friends, Joey, Up All Night); quanto di più venerato è dissacrato ( ad esempio la terapeuta, che si dà arie di misticismo e saggezza, ha come unica esperienza formativa Weight Watchers); e il buonismo più sfacciato è evitato con decisione (la defunta moglie non è stata strappata all’amato da un pirata della strada: era lei stessa, il pirata della strada).
Non vi resta che divertirvi con questa nuova serie: i sottotitoli sono già a disposizione!
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