Marvel's Daredevil

Gli Aperitivi: Marvel’s Daredevil

Che il 2015 sarebbe stato l’anno di Netflix, già lo sapevamo. Un po’ per Bloodline, serie molto attesa in patria, ma soprattutto per Marvel’s Daredevil. La prima delle cinque serie nate dall’accordo con Marvel Studios (le altre sono Iron First; Luke CageA.K.A. Jessica Jones e The Defenders). Vediamo com’è se l’è cavata il primogenito della famiglia.

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LA TRAMA

L’avvocato Matt Murdock (Charlie Cox), non vedente sin da bambino, utilizza i suoi sensi amplificati per combattere il crimine per le strade di Hell’s Kitchen, New York, nei panni di Daredevil.

LA PRIMA IMPRESSIONE

DAREDEVIL-NETFLIX-03_401x612Apri gli occhi nei primi minuti e li chiudi solo alla fine. C’è poco da fare, è stato amore a prima vista. Dopo la delusione del film del 2003, occorreva un reboot di questo genere, che potesse rendere onore al diavolo di Hell’s Kitchen. Lo spirito del fumetto originale c’è tutto; cattiveria, rabbia e sangue sono i pilastri della serie. Si abbandonano gli sfondi cartooneschi dei Marvel Studios e si ritorna alle atmosfere cupe e depravate dei bassifondi urbani, luoghi dai più dimenticati e perfetti per la nascita dei nostri “diavoli” moderni. Insomma, si fa dannatamente sul serio qui. L’ironia certo non manca (resa al meglio dalla forte alchimia fra il bravissimo Charlie Cox e il collega Elden Henson), ma il focus è tutto sul conflitto morale di Matt e la sua accettazione per il passato. La violenza impiegata per ricordare è pari a quella usata per sconfiggere i “mostri” quotidiani che popolano le strade di Hell’s Kitchen. È sempre piacevole ritornare nello stile dark anni ’90, ma ancor più bello è vedere come tutto questo accada sotto lo sguardo ipocrita e selettivo dei “più grandi eroi della Terra”: gli Avengers.

IL QUESITO

Ci sono domande o perplessità? Nessuna. La speranza è che il ritmo e la qualità di questi primi episodi diventino un marchio di fabbrica per la serie (ma lo dico per pura formalità perché, avendo già visto buona parte delle puntate successive, vi assicuro che è proprio così). La Marvel deve lasciare carta bianca a Netflix e non azzardarsi, manco di striscio, a combinare disastrose censure o cambiamenti dell’ultimo momento (il povero Edgar Wright e il suo Ant-Man mi capiscono). Ha fatto un buon lavoro stavolta, speriamo continui così.

IL VERDETTO

Sicuramente una vittoria per la Marvel, che ha finalmente saputo dimostrare di poter gestire grandi storie senza dover edulcorare, per forza di cose, ogni contenuto o personaggio. Il Devil di Frank Miller e Brian Bendis è tutto qui, in questa bellissima e cupissima creatura di Drew Goddard e Steven S. DeKnight. Il viaggio è ancora lungo, ma ben venga! Se tutte le partenze fossero così.

 Vi lascio con un promo e i sottotitoli, già sfornati da Italiansubs. Buona visione!

 

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lost2010

Itasiano grazie a Lost e X-Files dal 2009 e blogger dal 2014. Tentata (ma presto abbandonata) la via delle Scienze Umane e dell'Antropologia, mi sono lanciato nella Grafica Pubblicitaria, studiando contemporaneamente Sceneggiatura per Fumetto. Sono un nerd a 360 gradi, mastico di tutto. Pur conservando una certa predilezione per la fantascienza e il soprannaturale.
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