Il monday night di A&E si fa ancora più oscuro. A Bates Motel si aggiunge infatti Those Who Kill, un nuovo crime-thriller tratto dalla serie danese Den Som Draeber. ItaSA ve li offre entrambi!
TRAMA
In soldoni, la serie creata da Glen Morgan segue le imprese di Catherine Jensen: una detective della omicidi con un (classico) oscuro passato che dà la caccia ai serial killer. La protagonista è interpretata da Chloe Sevigny, un’attrice molto dotata conosciuta sia sul grande (Boys Don’t Cry, Dogville, Zodiac) che sul piccolo schermo (Big Love, AHS: Asylum, The Mindy Project). A lei si affianca lo psicologo forense Thomas Schaeffer (James D’arcy), anch’egli influenzato da un passato misterioso che l’ha fatto allontanare dal lavoro sul campo. Presto ci si rende conto che entrambi nascondono un lato oscuro e per certi versi sono molto simili ai serial killer a cui danno la caccia. L’episodio pilota accenna soltanto le tematiche orizzontali e si focalizza sul caso della settimana, il che fa pensare che la struttura sarà quella del procedurale.
PRIMA IMPRESSIONE
Confusione. Di certo il prodotto ha uno stile più crudo rispetto a Bates Motel, ma il pilot non mi ha convinto. Pare più intenzionato a creare situazioni spaventose e violenza gratuita che una trama solida. Questo può essere un problema legato al solo episodio, ma di certo non parte con il piede giusto. Anche le mie aspettative per la performance della Sevigny non sono soddisfatte a pieno ma – ripeto – potrebbe trattarsi di un problema del pilot.
QUESITO
La vera domanda è quanto possa sopravvivere una serie che parte con degli ascolti molto inferiori allo standard del canale e con un primo episodio così debole. Anche la serie da cui è tratta non ha avuto una lunga vita e la cosa non fa sperare bene. Potrebbe trattarsi di un difetto di soggetto?
VERDETTO
Se si è appassionati del genere, consiglio di dare una chance all’episodio. Visto singolarmente non è così male e a tratti è molto coinvolgente con intensi picchi di suspance. Se avete dei pregiudizi basati su Bates Motel, non ascoltateli. Le due serie non potrebbero essere più differenti. Insomma, il mio consiglio è il più generico possibile: guardate il pilot e decidete se fa per voi. Tenendo presente che il futuro è incerto. In fondo i sottotitoli li avete, no?
Matteo Pilon
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