Vi avevo già raccontato del regista del pilot: Jack Bender (Lost), ora tocca allo showrunner: Ira Steven Behr.

Assieme alle penne di Zak Penn (Last Action Hero, X-Men: The Last Stand, Elektra) e Michael Karnow (creatore della serie) la produzione ha assunto Behr come showrunner, ma avrà anche il ruolo di produttore esecutivo assieme a Penn e Gail Berman, Lloyd Braun e Gene Stein.

Nel passato di Behr c’è Star Trek: è stato produttore della terza stagione di The Next Generation, che ha abbandonato dopo un anno per poi tornare come supervisore alla produzione in Deep Space Nine, all’inizio della seconda stagione di DS9 ha poi assunto il ruolo di co-produttore esecutivo; l’anno seguente Michael Piller, uno dei creatori della serie è passato a Star Trek: Voyager, lasciando a Behr il ruolo di showrunner e produttore esecutivo di DS9. Per questa serie ha scritto la bellezza di 53 episodi, più di qualsiasi altro scrittore.

Alla fine di DS9 Behr non ha certo abbandonato la fantascienza, tre titoli di serie a cui ha lavorato dovrebbero farvelo capire: Dark Angel, The Twilight Zone e The 4400.

Il fatto che in Deep Space Nine sia stato uno dei maggiori responsabili del cambio di rotta dal classico approccio pieno di positività e speranza di Star Trek rende quest’uomo interessante, così come la sua dichiarazione sulla chiusura di The 4400, in cui usa la morte di John per parlare della cancellazione della serie.
“Cosa c’entra la morte di una icona della cultura e della musica con la cancellazione di una serie tv? Domanda lecita. Proverò a spiegarmi.
Ciò che più mi mancherà di The 4000 non sono gli attori, benché mi trovi bene con tutti loro, né con gli altri scrittori, tra cui il mio complice Craig Sweeny, perché per come funziona questo lavoro si riesce a trovare qualche altra serie. No, la cosa che più mi mancherà di The 4400 sono i personaggi, perché i personaggi non esistono più. Le loro storie sono finite. Chiuse. Finite. Andate. Per me Tom Baldwin è morto, Diana Skouris è morta, Jordan Collier è morto, Shawn Farrel è morto, Kyle Baldwin è morto. Marco morto. Burkhoff morto. Tess morta. Anche Garrity è morto. E ancora e ancora. Che scocciatura, eh?”
Ira Steven Behr, showrunner.

Ecco, qualcuno che ama i suoi personaggi come li amiamo noi fan (The 4400 è una serie fantastica) sicuramente è una persona a cui affidare una serie.

fonti:
http://www.deadline.com/
http://en.wikipedia.org/