La vulcanica attrice ha finalmente firmato il contratto per una nuova serie della ABC: Good Christian Bitches. E subito le associazioni cristiane d’oltre oceano fanno partire la polemica.
Kristin Chenoweth è solitamente sinonimo di garanzia, almeno a teatro e in tv, visto che ha partecipato a serie come West Wing (Annabeth Schott), Pushing Daisies (Olive Snook) e Glee(April Rhodes), perciò io una possibilità gliela do anche stavolta. Già, ma di cosa parla questa nuova serie e perché sta già suscitando tante polemiche?
Cominciamo col dire che questa nuova dramedy è basata sull’omonimo romanzo di Kim Gatlin e narrerà le vicende di Amanda (Leslie Bibb), madre di due teen-ager che a causa di uno scandaloso divorzio decide di tornare nella sua città natale, Dallas, sperando di poter ricominciare daccapo. Amanda però dovrà fare i conti col suo passato e vedersela con le ex-compagne di scuola che ai tempi dell’high school ha vessato e ridicolizzato più volte (da brava reginetta!).
A capo di questo gruppo di donne per bene solo in apparenza, le G.C.B., sarà proprio Kristin Chenoweth che interpreterà Darlene Cockburn, classica casalinga americana della middle class che conosce le Sacre Scritture a memoria, ma che non esita a rompere qualche Comandamento di tanto in tanto per un suo tornaconto personale. Darlene è stata uno dei bersagli preferiti di Amanda all’epoca del liceo e la sua vendetta si prospetta tremenda…
Considerando che per ora la serie non è neanche sulla carta in quanto non è stato scritto nemmeno il pilot, viene strano pensare che ci sia già qualcuno che faccia polemica, eppure al PTC (Parents Television Council) questa serie proprio non va giù. E perché non va giù? Fondamentalmente per via del titolo che a detta loro:
“Non solo è un’offesa per le donne, ma attacca spudoratamente la più grande fede del mondo”.
Il presidente del PTC, Tim Winter, continua dicendo:
“La parola con la ‘B’ è tossica ed è usata per denigrare, maltrattare, molestare, intimorire e umiliare le donne. E alla parola ‘Christian’ aggiunge solo insulti e ingiurie. L’ABC ha almeno preso in considerazione un’altra fede da denigrare? Hanno almeno considerato un titolo o una trama in cui la parola Bitches è associata ai Mussulmani, Indu, Ebrei o Buddisti? Sospetto e spero di no. Allora perché due pesi e due misure?”
Ovviamente Good Christian Bitches è solo un titolo provvisorio, preso pari pari dal romanzo a cui la serie si isprira, l’ABC ha tutto il tempo di cambiarlo se volesse, ma non è detto che la rete di Topolino decida di darla vinta al PTC. In fondo già l’anno scorso era sorta una polemica simile per la nuova sitcome della CBS, $#*! My Dad Says, ma il titolo non è stato cambiato di una virgola. Chissà se perderanno anche stavolta…
FONTI:
www.deadline.com
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Boba
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