Sviluppato e prodotto da Rockstar Games (Grand Theft Auto, Max Payne, Red Dead Redemption) è in arrivo un videogioco con delle credenziali decisamente interessanti.

L.A. Noire si rivela già da ora un videogioco ambizioso. Da un lato riprende meccaniche già ampiamente collaudate, quelle tipiche dei free-roaming, dall’altro sfoggia elementi di gameplay totalmente inediti, quelli degli interrogatori e dello svolgimento delle indagini, capaci di donare nuova linfa al genere.

Direttamente dalla serie AMC ideata da Matthew Weiner sono stati coinvolti Aaron Staton, che sarà il protagonista Ken Cosgrove e con ruoli minori Alexa Alemanni (Allison, la segretaria di Don Draper), John Douglas Williams (Warren McKenna), La Monde Byrd (Hollis), Mark Kelly (Dale) e Patrick Fischler (Jimmy Barrett). Chi sono? Parte del cast di Mad Men! Se non li conoscete non posso far altro che suggerirvi la serie.

Il fatto che abbiano scelto così tanti attori da Mad Men è riconducibile al desiderio di ricreare un immaginario simile, e questo risulta più semplice con certi attori proprio perchè hanno la faccia da “Los Angeles corrotta anni 40”!

Ed ecco il colpo a sorpresa: direttamente da Fringe il Dottor Walter Bishop, l’Australiano John Noble!

LeLand Monroe sarà il suo personaggio, ed ecco una sua breve dichiarazione: “Lui è uno di questi uomini d’affari di Los Angeles, cospiratori e manipolatori basati su personaggi realmente esistiti, che hanno fatto milioni di dollari manipolando il sistema a Los Angeles durante gli anni Quaranta e Cinquanta, quelli dell’espansione. Ci si basa su ciò che di fatto è accaduto a Los Angeles, sono personaggi reali per quanto possibile senza offendere nessuno o avere in seguito guai legali.”

Seguite il nostro ragionamento:

Crimine cittadino → Gran Theft Auto (diversi episodi, dal 1996 al 2009)

Western → Red Dead Redemption (2010: é il seguito di Red Dead Revolver)

Noir, detective story → LA Noire

A noi sembra chiaro: la Rockstar prova a reinventare un nuovo genere di racconto nel medium del terzo millennio, cioè i videogiochi.

Ci è subito venuto in mente un paragone con L.A. Confidential, film del 1997 diretto da Curtis Hanson (noir prodotto dalla Warner Bros). Il soggetto del è film tratto dall’omonimo romanzo di James Ellroy:

Menzione finale per l’innovativa tecnica del Motion Scan: si tratta di una tecnologia che sostituisce il vecchio motion capture e ritraduce alla perfezione in digitale ciò che è sempre stato il punto debole nella creazione dei personaggi di un videogame: la faccia.

Le scene in Motion Scan vengono girate all’interno di una gabbia detta Rig circondata da 32 telecamere. Gli attori ci entrano, recitano il copione e vengono registrati e rielaborati poi in 3D.

Questo capolavoro annunciato sbarcherà in tutta Europa il 20 maggio 2011, ambientato nella Los Angeles postbellica dove l’aria densa di fumo di sigaro, nelle sale da ballo, veniva dilaniata dalla raffica dei mitra, dove le donne erano pupe, i veri uomini sbirri o gangster e c’era sempre qualche maledetto affare da sbrigare.

«A Los Angeles arrivi spregiudicato, riparti pregiudicato»