L'altro giorno ho avuto la prova che Twitter, se usato bene, è un mezzo per sapere le cose in anteprima, e quando i click erano ancora pochissimi ho avuto la possibilità di vedere un promo (?) fantastico: Mortal Kombat Rebirth.
Il twit arriva da @feliciaday, un promo un po' cruento su Mortal Kombat. Clicco.
Ora prendetevi 7' e 49" per guardare il promo, poi tornate a leggere.
L'identità del personaggio misterioso è intuibile, dev'essere un personaggio di primo piano o ce l'avrebbero mostrato in faccia, non dev'essere una brava persona o non sarebbe lì in manette… e quando si sente il sibilo nella scena col bicchiere ogni dubbio è fugato.
Ero già esaltato da un bel po', ma quando sono arrivato all'urlo finale, in perfetto stile MK, è stata l'apoteosi.
A quel punto partono i dubbi, ma sarà vero? Sarà il promo di un film? Troppo ben fatto per essere un fake. E poi ci sono volti noti, Sonya è Jeri Ryan, l'abbiamo vista in tutta la scorsa stagione di Leverage nei panni di Tara e ancor prima nei panni di Sette di Nove in Star Trek Voyager.
E così via a rimuginare.
L'altro ieri arriva la notizia, sempre da Twitter da Maurissa Tancharoen "Sì, è vero, il promo di MKR è stato diretto da mio fratello Kevin".
Per i più distratti Maurissa Tancharoen è la moglie di Jed Whedon, fratello di Joss.
Joss Whedon, oltre ad aver creato Buffy, Firefly, Dollhouse e il Dr. Horrible's Sing-Along Blog è, come si dice con un termine tecnico, un frakking genious. Ma Joss, Jed e Maurissa sono un trio, allegro e pieno di brio, e sono amici di Felicia Day.
Tutte queste connessioni le faccio nell'arco di un secondo e penso "WOW, MA ALLORA…"
Con un rapido giro su Internet scopro che Kevin Tancharoen è la persona dietro a "Fame – Saranno famosi" e ha fatto il coreografo per Madonna e ha diretto "The Onyx Hotel Tour" di Britney Spears.
Sempre via Twitter Maurissa linka un'intervista fiume del fratello per il sito collider.com, ve la riassumo un po'.
Collider: La cosa è uscita ieri, era ovunque, da quando è iniziato questo progetto?
Kevin Tancharoen: Ce l'ho in mente da un bel po'. Un reboot della saga. Oggi è un termine che usano tutti. Prendiamo una qualsiasi cosa e facciamone un reboot. Io sono un grandissimo fan del videogioco e continuavo a parlarne. A un certo punto tutti continuavano a parlarne e io dovevo fare qualcosa.
Ci sono voluti due mesi.
Ho girato tutto in 2 giorni con due telecamere Red che mi hanno regalato un gruppo di amici che credeva nella causa.
Abbiamo girato ai Lacey Street Studios un sabato e domenica pomeriggio e ci siamo divertiti un sacco.
Dall'inizio di aprile ci sono voluti due mesi per mettere insieme il tutto. Ho fatto io l'editing e gli effetti visivi, ne sono molto soddisfatto.
Ci sono alcuni puristi che storcono il naso, ma la mia risposta è questa: si tratta solo di un preludio a quello che sarebbe il mio film.
Ho fatto questo video con 7500 dollari, non potevo inserire effetti da far girare la testa.
C: La cosa bizzarra è che la persona che ha diretto Fame sia un fan sfegatato di Mortal Kombat.
KT: Sì, è verissimo. Anche se ho avuto successo nel regno delle coreografie c'è da dire che fin da bambino ho fatto karate. Da sempre adoro fumetti e videogame, sono immerso nella cultura "fanboy". Da piccolo volevo essere una tartaruga ninja che si è trasformata in Power Ranger.
È una cosa che volevo fare, e l'ho fatta.
C: Tra coloro che hanno sviluppato i film o i videogiochi c'era qualcuno che ne era a conoscenza?
KT: No, nessuno. Ho fatto tutto da me. C'è però una piccola connessione, perché ho fatto amicizia con Oren Uziel [Uziel, che si diceva avesse avuto l'incarico di scrivere un reboot di MK da parte di Warner Bros, ha poi smentito. n.d. z.c.] e allora l'ho chiamato e gli ho detto cosa avevo in mente, e che sarebbe stata una cosa limitata perché non avevo disponibilità economica infinita.
Da quel momento abbiamo iniziato a fare le storyboard e ho iniziato a chiamare un po' di amici chiedendo favori a destra e manca, ero esaltatissimo quando tutti mi hanno detto di sì.
C: Una cosa che mi piace è che è ambientato nel mondo reale, senza tutta la parte soprannaturale, quindi si ha la sensazione che sia proprio una cosa reale. È così che faresti il tuo film?
KT: Sì, è proprio questo che vorrei fare con Mortal Kombat, mi piacerebbe se la Warner Bros fosse interessata a seguire questa strada. Da fan della saga so che c'è molta preoccupazione riguardo il misticismo e i poteri dei personaggi e via dicendo. Era tutto programmato, il corto era pensato per fare da prologo al film. Nel film il misticismo ci sarebbe, ma con un certo stile. Non eccessivo e non dozzinale.
Ok, so che è una strana analogia, ma è l'unica che mi viene in questo momento. È come in Harry Potter: ci sono due universi che coesistono, c'è il mondo reale e poi prendi il treno e arrivi a Hogwart, un po' come anche nel primo film su Mortal Kombat, accadeva tutto sull'isola.
È questo che voglio fare nel film, ma con un certo stile. Non voglio troppi giochi con i cavi. Sono un po' stufo delle arti marziali tipo "La tigre e il dragone", volevo fare una cosa terra terra con pugni e calci, senza esagerare con palle di fuoco ed elettricità. Però ce le voglio, anche se penso ci si debba porre dei limiti. Ci vogliono delle regole. Se si prende una mossa speciale e la si rende irrealizzabile allora non è più una mossa speciale. Bisogna mettere qualche limite a tutto. Ogni volta che ne parlo faccio l'analogia con la trilogia di Matrix. Mi piace il primo perché Neo ha dei limiti. Ha degli ostacoli e deve superarli.
I suoi poteri sono limitati. Gli altri due mi piacciono meno: diventa un personaggio da grafica computerizzata, prende il tubo di metallo e fa fuori 8000 versioni dell'Agente Smith.
Quindi io voglio inserire il misticismo, ma con un che di presenza demoniaca piuttosto che di presenza di misticismo asiatico, per farlo sembrare più malvagio.
È questo che è Mortal Kombat, era malvagio, era sanguinario, era un modo per avere 12 anni ed essere ribelli: "no, non ci gioco a Sonic, io gioco a Mortal Kombat!" Volevo inserire tutto questo ma con un certo stile. Non una roba dove tutti si lanciano palle di fuoco, lanciano fulmini e hanno un'infinità di mosse speciali. Se così fosse non sarebbe più speciale per me.
Volevo includere le cose che più contraddistinguono Mortal Kombat e lo hanno reso così speciale, penso che tra queste ci siano Scorpion con un teschio infuocato, ma lo è anche di Ghost Rider, quindi bisogna fare le cose con attenzione, non si possono rifare le cose e basta.
C: La scelta dei personaggi che hai usato era pianificata? Se facessi il film dove sarebbe la linea che separa i personaggi realistici da quelli fantastici?
KT: Volevo fare una scelta coraggiosa con i personaggi fantastici, come con Reptile. Ho trovato un modo molto interessante per farlo sembrare reale, anche se nella vita reale non sarebbe possibile. La linea deve essere questa: non voglio avere un numero infinito di personaggi, cosa che rovina molti film, come in Transformers o Spiderman III, non capivo più chi dovessi seguire, troppe persone.
Nel corto che ho girato i personaggi hanno senso per una narrativa pulita. Adoro Liu Kang ma di lui si è già parlato nel I e II film. Voglio Liu Kang nel torneo, ma non lo voglio seguire come uno dei protagonisti perché sarebbe ripetere il primo film.
Da bambino c'erano solo 2 personaggi che adoravo: Scorpion e Sub-Zero e penso sia un peccato che non si sia vista sviluppata la loro rivalità. Credo non ci sia niente di meglio di una forte rivalità e una storia di vendetta. Voglio usare Scoprion perché è uno dei personaggi che più identifica Mortal Kombat. Quando dici Mortal Kombat ti vengono subito in mente alcune parole, c'è la musica tecnho, poi Fatality, Flawless victory, Babality e poi Get over here. Quest'ultima è una di quelle importanti. Volevo prendere un cattivo e farlo diventare protagonista del film. Penso che anche Jax sia un personaggio reale, mi piacerebbe vedere come si è procurato le braccia metalliche. Anche Sonya è un personaggio classico, la conoscono tutti. Volevo usare i personaggi più identificativi di Mortal Kombat ma senza eccedere con le cose che possono andare bene in un videogioco ma non al cinema, quindi probabilmente non tirerei fuori Cyrax, magari Kabal, ma non Cyrax. Anche Stryker è un personaggio interessante e vorrei esplorare Kitana e Kung Lao.
C: Fatality è la parola più identificativa di Mortal Kombat, hai già in mente come inserire le fatality nel film?
KT: Ci sarebbero sicuramente. Alcune cose sono state tolte dal film per allargare l'audience, cosa comprensibile, ma Mortal Kombat era popolare per una ragione. Ero furioso quando è uscita la versione per Super Nintendo e hanno tolto il sangue. Era qualcosa tipo sudore e sabbia, poi c'era il trucco per far diventare rosso il sudore. Nell'arcade tutti facevano i complimenti a uno che sapeva fare una fatality, quindi vorrei inserirne un bel po'. Non troppe per non sembrare che lo si faccia solo per scioccare lo spettatore, ma penso che Sub-Zero abbia una fatality fantastica, penso che Scorpion abbia una fatality fantastica e anche Kano ha una fatality fantastica. Vorrei tornare a Mortal Kombat 1, 2 e 3 e usare quelle fatality.
C: e "get over here" e altre frasi simili? Le userai?
KT: Beh sì, certo. Me le terrei per la fine però. Deve essere un momento cinematografico, non si può dire "get over here" per tutto il film, altrimenti non sarebbe più speciale. Dev'essere un momento dove magari Scorpion sta per soccombere all'avversario, poi si alza, dice la frase e gli fa il culo. Voglio usare questa frase, ho dovuto usarla anche nel corto, ce l'ho in testa come un disco rotto che continua a ripeterla.
C: Nel corto c'è Michael Jai White come capitano di polizia, lo vedremo coivolto in qualche scontro, immagino.
KT: Sicuro al 100%, è Jax Briggs, detective del mondo reale ed è parte della storia del Mortal Kombat originale. Penso che avere dei personaggi fissi sia importante, per questo ho reso così importanti Jax e Sonya nel corto.
C: Scorpion è un po' il protagonista del corto, in molti temono di vedere il cattivo che diventa buono…
KT: Allora. Scorpion è un cattivo e rimane cattivo. Ha delle motivazioni personali, non vuole aiutare nessuno. Vuole uccidere Sub-Zero. Se Jax e Sonya riescono ad approfittare di questa vendetta bene, ma a lui non importa. Ha delle debolezze? Certo. Non esiste un personaggio interessante che sia monodimensionale. Con un cattivo come protagonista si possono raccontare tante cose non convenzionali e la cosa mi piace un sacco.
C: Che effetto fa avere circa 1 milione di click su youtube in 24 ore?
KT: Sono felicissimo, sono un fan dei social network e penso che per un regista come me siano importantissimi. All'inizio lo volevo fare solo per mostrarlo alla Warner Bros, ma poi l'ho mandato a qualche amico per sentire la loro opinione e in un attimo è finito su qualche sito. Per un momento me la sono fatta sotto, ma non potevo più fermarmi a quel punto. Ero molto nervoso perché volevo più dell'approvazione dei fan di questo genere di cose, cosa che poi è successa, non si può accontentare tutti ma su youtube i +/- sono circa 95% positivi e 5% negativi e penso che i negativi scenderanno una volta capito che ci sarà il lato mistico.
Raiden non sarà un elettricista con dei laser sulle braccia, no di certo. Non mi aspettavo una risposta così virale, ma un sacco di gente sta guardandolo, ne discute… e sono felice che piaccia a così tanta gente.
C: Saltiamo di palo in frasca, hai chiuso Fame – Saranno famosi circa un anno fa. È un bel po' di tempo. Hai seguito altri progetti?
KT: Sto seguendo altre 2 o 3 cose ma in questo momento non posso parlarne. Penso di poterlo fare tra un paio di mesi. Ovviamente negli ultimi due mesi mi sono concentrato su questa cosa e non sono riuscito a fare altro, ma ora che è fatta posso passare agli altri progetti che avevo iniziato.
C: Hai qualche "dietro le quinte" o cose del genere che i fan di sicuro vorrebbero vedere oppure la cosa finisce qui?
KT: All'inizio c'era solo il corto e sarebbe finito lì, ma non sapevo che la gente avrebbe voluto qualcosa di più. Sì, abbiamo qualche "dietro le quinte", ma erano un po' cose mie personali, non c'è stato nessun editing, ma se i fan vorranno vederlo lo tireremo fuori.
Anche la scena di lotta è stata un po' tagliata, avevamo solo 4 ore per girarla, quindi è stata una corsa contro il tempo. Io e il coreografo delle scene di lotta avevamo in mente qualcosa di più ma quando sei sul set con mille ostacoli devi un po' tagliare. C'è una versione più lunga, con qualche pezzo di arti marziali miste in più, magari faremo uscire anche quella.
C: Penso che a un sacco di gente piacciano le tue idee per alcuni dei personaggi, c'era qualcuno che faceva delle foto da poter usare come sfondo del desktop e via dicendo?
KT: Certo, certo, abbiamo fatto un sacco di foto del makeup di Reptile, Johnny Cage e tutti gli altri, mi interesserebbe parecchio pubblicare quelle foto e vedere se c'è qualcuno che ha voglia di trasformarle in dei bei poster.
Se riesco ad averle e a farmi dare il permesso dal fotografo… sì, le pubblicheremo.
Warner Bros, dategli l'ok perché questo tipo è un genio.
indietro, indietro, pugno basso, COME HERE!
fonti:
http://www.twitter.com
http://www.collider.com/
thanks to:
batmarta, m.scofield, Fenrir94 per il supporto per i sub per il video.
Ultimi post di zefram cochrane (vedi tutti)
- Game of Series: Concept – Italiansubs edition - 31 Marzo 2015
- Game of Series: The Resistance - 30 Marzo 2015
- Game of Series: Dark Tales - 28 Marzo 2015